Polizza infortuni

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A cosa serve

La polizza infortuni serve per ricevere un rimborso in caso di infortunio, che si definisce come una lesione corporale che è possibile constatare obiettivamente e che è dovuta a un evento fortuito, violento ed esterno. Di diversa natura possono essere i danni che derivano dall’infortunio, e possono comportare conseguenze differenti. In primo luogo, potrebbe esserci una temporanea inabilità allo svolgimento dell’attività lavorativa, che impedisce di tornare a lavoro per un periodo di tempo limitato. In secondo luogo, un infortunio potrebbe generare una invalidità permanente, che impedisce per sempre al lavoratore di tornare a lavoro. Infine, la conseguenza estrema dell’infortunio potrebbe essere la morte del lavoratore.

Le indennità previste dalla polizza variano in funzione della gravità dei danni generati dall’infortunio stesso. Se c’è un’inabilità temporanea a lavorare, il lavoratore riceve una quota giornaliera di indennizzo per ogni giornata di lavoro persa, più la copertura delle spese per medici e ospedali. Se si verifica una invalidità permanente, allora il rimborso varia a seconda della gravità dell’invalidità. Se si verifica la morte dell’assicurato, il capitale andrà ai beneficiari che l’assicurato ha specificato nella polizza, o se non vi sono specificazioni, agli eredi legittimi o indicati nel testamento della vittima di infortunio. Al contrario di quanto spesso si crede, l’assicurazione infortuni tutela in ogni ambito della vita dell’assicurato, quindi non solamente sul lavoro ma anche nel tempo libero. Per i lavoratori dipendenti che hanno un orario di lavoro fisso, si può scegliere di limitare la copertura assicurativa solamente agli orari di lavoro o, viceversa, solamente agli orari in cui non si lavora.

Copertura

Il premio della copertura totale della polizza si calcola a seconda del grado di rischio insito nell’attività lavorativa che si svolge, classificata in base a classi di rischio prestabilite dalla compagnia assicurativa.

Il periodo di copertura comincia nello stesso giorno in cui si comincia a pagare il premio e finisce nella data di scadenza stipulata nel contratto. Si garantisce l’assicurato anche per i danni dovuti a un infortunio avvenuto nel periodo di copertura ma che si manifestano più tardi quando il periodo di copertura è già scaduto.

Copre anche eventi quali asfissia che non dipende da una malattia ma da gas o vapori nocivi liberati nell’aria; oppure copre anche i colpi di calore, i colpi di sole, l’avvelenamento acuto dovuto ad esempio a punture e morsi di animali. Ci sono determinate categorie di individui che sono escluse dalla possibilità di stipularla, per esempio per motivi di anzianità o perché soggetti a disturbi come l’alcolismo o la tossicodipendenza.

La polizza infortuni copre l’assicurato anche nel caso in cui un infortunio sia provocato da terzi. In tal caso generalmente la compagnia assicurativa rinuncia al proprio diritto di rivalsa verso i terzi che hanno provocato l’infortunio, ma ciò va stipulato in una clausola specifica.

Molto spesso la polizza infortuni è associata a quella per malattia. La malattia è intesa come alterazione della salute della persona, che sia organica o funzionale. Per potersi assicurare contro il rischio che una malattia impedisca di svolgere il proprio lavoro, si può stipulare una polizza malattia.

A chi serve

Per capire se hai bisogno di stipulare una polizza infortuni o malattia, devi considerare differenti aspetti compresi il genere di attività che svolgi, la situazione familiare che vivi e ciò che tu consideri sia la tranquillità per te. Per esempio è molto importante una copertura per inabilità temporanea se lavori in proprio, oppure è fondamentale che tu ti protegga dal rischio di impossibilità permanente di tornare al lavoro (in caso di invalidità permanente o di morte) se sei l’unico membro della tua famiglia che percepisce un reddito.

La polizza infortuni è particolarmente consigliata per chi svolge lavori rischiosi, mentre quella sulla malattia è utile nel momento in cui si dovesse aver bisogno di prestazioni mediche urgenti e specialistiche o per evitare i danni economici nel caso in cui la malattia impedisse di lavorare, anche solo per un periodo limitato.

Le compagnie assicurative generalmente offrono diversi piani di copertura che variano a seconda del capitale assicurato. Esistono ovviamente piani di copertura che permettono di affrontare davvero qualunque inconveniente della vita di tutti i giorni, e che quindi hanno un costo più elevato, mentre ci sono anche i piani base che ti permettono comunque determinate garanzie con una spesa inferiore. Ognuno può scegliere la soluzione che più si adatta alle proprie esigenze personali per sentirsi sempre tranquillo e con le spalle coperte in ogni momento della giornata, 24 h su 24, 365 giorni all’anno.

Eventi considerati infortunio

Ecco una panoramica degli eventi compresi nella copertura della polizza infortuni:

  • infortuni dovuti ad aggressioni in eventi sportivi;
  • aggressioni in caso di tumulti popolari o per motivi politici o sindacali, ai quali tumulti però l’assicurato non deve aver preso parte attiva;
  • strappi muscolari o sforzo eccessivo dei muscoli;
  • ernie da trauma o ernie del disco;
  • rotture di tendini e muscoli;
  • distacco della retina;
  • asfissia non causata da patologia;
  • avvelenamento per assorbimento o per ingestione di agenti tossici;
  • annegamento;
  • assideramento;
  • folgorazione;
  • colpo di sole, colpo di calore o colpo di freddo;
  • lesione da sforzo tranne ernia da sforzo e infarto;
  • vertigini, malore, svenimento non dovuti a malattia o ad abuso di farmaci, alcolici o stupefacenti;
  • infortuni che derivano da imprudenza o imperizia;
  • infortuni che dipendono da colpa grave;
  • infortuni dovuti a legittima difesa o ad azioni solidali;
  • punture, morsi e ustioni di animali e piante;
  • infezioni dovute a eventi considerati infortuni.

In linea di massima gli infortuni coperti possono verificarsi sul posto di lavoro, oppure durante gli spostamenti in auto, in aereo o in treno, oppure durante le attività familiari, domestiche o ricreative. Nel caso in cui non sia il singolo individuo a volersi proteggere dal rischio di infortuni ma sia un’azienda a voler proteggere la totalità dei suoi dipendenti, normalmente le compagnie di assicurazione prevedono formule quali la polizza infortuni cumulativa aziendale, pensata appositamente per le esigenze di chi gestisce un capitale umano e vuole riservare un benefit di gran valore per i propri dipendenti. Tale tipo di polizza può essere stipulata non solo da aziende in senso stretto ma anche da enti o associazioni durante lo svolgimento delle proprie attività.

Esistono poi anche polizze specifiche che tutelano l’assicurato durante determinate occasioni specificate nella polizza, come nel caso dell’assicurazione di volo per chi viaggia.

Polizza specifica

La più comune tipologia di polizza infortuni specifica per un determinato evento è quella che tutela il viaggiatore durante il viaggio in aereo, o durante una serie di viaggi, a seconda del tipo di spostamenti che deve effettuare nell’arco della sua vacanza o del suo viaggio di lavoro.

Si tratta di una polizza flessibile perché con essa è possibile assicurarsi solo per il volo di andata, solo per il volo di ritorno, per il volo di andata e ritorno oppure per tutta una serie di voli effettuati durante il viaggio, con una formula non stop. Sono inclusi tutti gli incidenti che possono capitare su un aereo, compresi persino gli atti di terrorismo aereo. Anche in questo tipo di polizza infortuni il capitale che viene versato al beneficiario varia in caso di incidente grave o meno grave, quindi di invalidità temporanea, invalidità permanente o di morte dell’assicurato.

Esistono poi tipi specifici che non tutelano una sola persona ma anche tutta la sua famiglia, risparmiando rispetto a tanti contratti singoli con un contratto cumulativo.

Un altro tipo di polizza infortuni specifica è quella riservata alle donne, sia durante il lavoro che durante le attività domestiche e del tempo libero.

Ancora una volta per viaggiare, ma questa volta non in aereo, esiste la polizza infortuni per i viaggi in automobile e quindi per tutelarti dalle conseguenze degli incidenti stradali. Da non confondere con l’assicurazione obbligatoria per la macchina, che risarcisce i danni al veicolo, perché questa polizza protegge invece le persone all’interno dell’auto, mirando quindi non a salvare una scatola di latta ma il suo contenuto umano.

Come si vede, la polizza infortuni si configura come qualcosa di molto vario e adattabile alle esigenze di ognuno.

Publicato: 2013-08-31Da: Redazione

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