A cosa serve
La zanzariera è un oggetto le cui origini si perdono nella notte dei tempi tanto che, anche Cleopatra, la regina dell’Egitto, pare che amasse riposare sotto una zanzariera.
Nei paesi ad alta incidenza di malattie infettive diffuse tramite la puntura degli insetti, inoltre, la zanzariera è un oggetto d’uso comune, utile a dormire sonni tranquilli e per cercare di evitare la diffusione e il contagio di diverse patologie infettive.
Nei paesi industrializzati come il nostro le zanzariere sono utilizzate soprattutto per allontanare il fastidio degli insetti dalle abitazioni: soprattutto nei mesi estivi, quando per rinfrescare la casa tendiamo ad aprire le finestre nelle ore serali, mosche e zanzare, attratte dalla luce all’interno delle abitazioni, finiscono per diventare veri e propri ospiti inattesi e indesiderati.
I metodi per combattere quest’invasione di insetti, sono numerosi: c’è chi sceglie gli spray da applicare sulla pelle, chi preferisce gli zampironi, chi gli insetticidi. Tutti questi strumenti sono ottimi per allontanare/eliminare mosche e zanzare ma hanno diversi svantaggi: le sostanze presenti negli spray per la pelle, infatti, possono provocare allergie o prurito e, comunque, tendono a non essere più efficaci se bagnati; zampironi e insetticidi hanno generalmente un odore fastidioso e, prima di soggiornare nella stanza dove sono stati applicati, bisogna aerare il locale per evitare intossicazioni.
C’è chi preferisce, invece, i metodi della nonna che, nella maggior parte dei casi, erano ottimi quando ancora la zanzara tigre non era arrivata in Europa.
La soluzione migliore per difendersi da zanzare, mosche e insetti vari è la zanzariera: uno strumento completamente innocuo per gli esseri umani che, se installato alle finestre di casa, consente di tenerle aperte senza il rischio di ritrovarsi a combattere contro ospiti indesiderati. Oggi esistono in commercio zanzariere di diverso tipo, mobili, elettriche, a catenella e altre, che si adattano a ogni tipo di esigenza.
Caratteristiche
In base alla tipologia di zanzariera che s’intende acquistare essa può avere caratteristiche diverse. Le più semplici sono le zanzariere a tenda, costituite essenzialmente da un sottile strato di tessuto che permette il passaggio dell’aria ma non quello degli insetti. Di solito questo tipo di zanzariere è utilizzato sulle cullette dei bambini o installato sui letti in modo da proteggere chi dorme dalla puntura degli insetti. Questa zanzariera è generalmente priva di sostegni rigidi ed è mantenuta sospesa sul letto grazie a una serie di lacci in stoffa che consentono di legarla a sostegni di diverso tipo. Grazie alla sua semplicità, questa zanzariera è l’ideale da portare in vacanza.
Le zanzariere utilizzate a livello domestico, invece, sono molto diverse dalla precedente. Il loro punto in comune è il materiale che tiene lontani gli insetti, anche se, nelle zanzariere che si applicano alle finestre esso è raramente realizzato in tessuto. Questo tipo di zanzariere, infatti, sono realizzate in materiale più rigido e resistente rispetto alle prime e incassate in una sorta di cornice che consente il loro scorrimento in alto e in basso, o di lato.
La cornice che costituisce l’impalcatura e il sostegno del tessuto della zanzariera, può essere realizzato in alluminio o altri metalli o in legno. Il tessuto stesso della zanzariera, inoltre, può essere più o meno opaco in modo da consentire anche un certo oscuramento dell’area dov’è installata la zanzariera se si ha la necessità di bloccare la luce diretta del sole.
Generalmente le zanzariere applicate alle finestre sono installate direttamente dalle aziende che si occupano di infissi anche se nulla vieta di installarle successivamente e senza il supporto dei tecnici. La zanzariera, infatti, è uno strumento abbastanza semplice da montare e installare tanto che spesso viene venduta in appositi kit tutto compreso che, generalmente, possono essere montati senza la necessità di forare le pareti.
Zanzariera elettrica
Una valida alternativa agli zampironi per l’esterno è la zanzariera elettrica, l’ideale per essere utilizzata nelle serate estive e per stare al fresco senza doversi occupare del problema delle zanzare.
La zanzariera elettrica, in particolare, è formata da una gabbia esterna in plastica o in metallo, forata avanti e indietro e dotata all’interno di una ventola con le pale inclinate. Nella parte interna superiore della zanzariera è presente una lampadina particolare che emette una luce blu appartenente allo spettro uv, al quale gli insetti sono particolarmente sensibili. In quella inferiore, invece, è presente un apposito contenitore estraibile all’interno del quale si raccolgono gli insetti.
Si tratta di una zanzariera che funziona a elettricità: per poter essere utilizzata all’esterno, quindi, deve essere posta in prossimità di una presa elettrica. Una volta azionata, la zanzariera elettrica inizia ad attrarre gli insetti (zanzare, mosche e farfalle notturne) grazie alla lampadina.
Una volta giunti in prossimità delle pale della ventola interna, gli insetti sono attratti e spinti verso il basso, senza, tuttavia, essere uccisi. Il calore emesso dalla lampadina, comunque, provoca la loro disidratazione in breve tempo e se si desidera liberarli è sufficiente estrarre il recipiente di plastica all’interno del quale si sono raccolti.
Le ventole della zanzariera emettono aria pulita e l’intensità della lampadina non è dannosa per gli esseri umani: la zanzariera elettrica, quindi, può essere tranquillamente utilizzata anche in presenza di bambini.
Le lampadine, inoltre, tendono a consumare pochissima energia elettrica e sono realizzate per durare a lungo: tenendola accesa sempre per quattro o cinque ore al giorno, infatti, le sue lampadine tendono a durare circa un anno; se è utilizzata soltanto d’estate, invece, esse durano molto di più.
I vantaggi legati all’uso di questo tipo di zanzariera sono evidenti: non emette cattivi odori e non è assolutamente nociva per gli esseri umani, a differenza di spray e zampironi; è molto più efficace dei tradizionali metodi utilizzati all’esterno per allontanare gli insetti e consuma poco.
Zanzariera mobile
Tra le tipologie di zanzariera più diffuse c’è anche quella di tipo mobile, l’ideale per tutti coloro che non hanno la possibilità di far installare una zanzariera fissa su tutte le finestre di casa. A parte i motivi economici (l’installazione delle zanzariere fisse tendono ad avere un costo considerevole soprattutto se si ha una casa con molte finestre e balconi), ciò che potrebbe spingere a evitare la zanzariera fissa potrebbe essere il fatto di vivere in una casa in affitto: invece di installare zanzariere su tutti gli infissi a spese proprie, si può optare per le zanzariere mobili, da adattare a porte e finestre e facilmente smontabili e richiudibili se si vuole cambiare casa.
Le zanzariere mobili sono molto simili a quelle tradizionali che si installano alle finestre: sono dotate del classico telo forato che, anche in questo caso può essere più o meno oscurante, fissato a una cornice in metallo o materiale di altro tipo.
Quando si desidera installarle è sufficiente aprirle in modo che la cornice rigida possa aderire alla porta o alla finestra; quando, invece, si ha la necessità di riporla, è sufficiente richiuderla. La cornice rigida di questa zanzariera tende ad adattarsi alle misure standard di porte e finestre: nella maggior parte dei casi, quindi, si riesce a trovare in breve tempo la zanzariera che occorre. Nel caso in cui la misura giusta non fosse disponibile, però, alcune aziende produttrici di zanzariere consentono di realizzarla su misura.
Come la maggior parte delle zanzariere, anche la zanzariera mobile può essere acquistata nei negozi di bricolage e fai da te: ne esistono in commercio di diverse tipologie, colori e materiali in modo da adattarsi al meglio non solo alle esigenze personali ma anche all’arredamento domestico.
L’unico svantaggio legato all’uso delle zanzariere mobili è la loro scarsa resistenza al vento: nelle giornate in cui è eccessivo, è meglio richiuderle e installarle non appena migliora il tempo.
Altre tipologie
Oltre alle già citate zanzariere mobili, elettriche e a tenda, esistono numerose altre tipologie, realizzate per adattarsi a esigenze specifiche. Esse appartengono principalmente alla categoria delle zanzariere fisse, a quelle cioè che prevedono strutture montate stabilmente agli infissi.
Una prima categoria, la più comune ed economica, è la zanzariera a molla, formata da un cassetto protettivo posto generalmente in alto, da una cornice metallica di sostegno, dalla classica tela e da una cordicella che ne facilita lo scorrimento.
Questo tipo di zanzariera può essere agevolmente installato a porte e finestre perché la lunghezza della tela è variabile: per proteggere la casa da insetti e zanzare è sufficiente tirare la catenella verso il basso in modo da srotolare la zanzariera e fissarla tramite l’apposito congegno.
Quando si desidera richiuderla, è sufficiente abbassare leggermente la zanzariera per sbloccare il congegno che la tiene ferma e accompagnarla verso l’alto. Oltre al movimento verticale, inoltre, è possibile scegliere zanzariere a molla con movimento laterale.
La zanzariera a catenelle è molto simile al modello a molle: se ne differenzia soltanto per l’assenza delle molle e la presenza di diversi sistemi di frizione e perni che consentono un uso molto più confortevole. Grazie alla sua particolarità, infatti, la zanzariera a catenella può essere aperta e utilizzata all’altezza che si desidera e il suo uso è molto più agevole della precedente. Le sue caratteristiche, inoltre, la rendono particolarmente adatta a porte e balconi, non soltanto per evitare l’accesso in casa agli insetti (ragni, formiche e scarafaggi) ma anche per limitare l’accesso a queste aree a bambini piccoli e animali domestici.
Infine, tra le zanzariere fisse spicca anche la zanzariera a battente, che spesso si vede installata alle porte delle case nei film americani. Oltre a essere una zanzariera, essa svolge un preciso ruolo di design, contribuendo ad arredare la casa grazie alla presenza di infissi e maniglie di diversi modelli, materiali e colori. Si tratta di una delle soluzioni più stabili e durature oltre che più semplici e immediate da utilizzare.
Gli insetti: vettori di malattie
Com’è noto sono molti gli insetti individuati come i principali responsabili della diffusione di numerose malattie infettive per l’uomo e per gli animali. Le mosche, le zanzare, i pidocchi, le zecche e le pulci, in particolare, possono essere portatori di infezioni anche gravi che possono essere evitate con semplici accorgimenti e che, se non sono prese in tempo e curate adeguatamente, possono provocare la morte.
Particolari ceppi di zanzare, per esempio, possono essere veicolo di numerose patologie come la malaria, la febbre gialla, il dengue, la leishmaniosi, e altre; le mosche, invece, possono essere responsabili della malattia del sonno (tripanosomiasi africana) e di numerose altre infezioni; le zecche possono provocare, tra l’altro, la febbre purpurica, la febbre emorragica di Omsk, la febbre bottonosa o essere responsabili di diverse tipologie di encefaliti; i pidocchi possono provocare il tifo esantematico e la febbre quintana; le pulci, infine, sono tra le responsabili della diffusione della peste e del tifo murino.
Nonostante nei paesi industrializzati come il nostro tali infezioni si manifestino in casi molto rari, si corrono molti più rischi quando ci si reca in vacanza in luoghi poco industrializzati e caratterizzati da una scarsa igiene delle acque e dell’ambiente in generale. Tutt’oggi le malattie infettive, in particolare, rappresentano una delle principali cause di morte nei paesi poco industrializzati e di quelli in via di sviluppo.
Uno degli oggetti da non dimenticare a casa, quindi, quando si decide di andare in vacanza in posti esotici è la zanzariera, uno strumento facile da trasportare e molto efficiente, ottimo per proteggerci dalle punture degli insetti e dal possibile contagio di malattie infettive.
Non bisogna prestare attenzione agli insetti soltanto quando si va in vacanza nei paesi esotici, però, ma anche quando ci si reca in campagna o nei posti e elevata presenza di animali: zecche, pulci e pidocchi, infatti, potrebbero non essere poi tanto distanti da casa nostra.
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