Verande in legno

Categoria: Archivio Casa
Tag:
Condividi:

Che cos’è

Le verande in legno sono la soluzione ideale per ampliare la metratura del proprio appartamento, sfruttando angoli morti o un balcone abbastanza ampio oppure, addirittura, trasformando un terrazzo o un giardino in una stanza in più, da usare all’occorrenza come esterno o come interno, semplicemente “giocando” con la struttura realizzata.

Per spiegarci meglio, dobbiamo evidenziare che, con il nome di veranda, si intende sia la copertura di un balcone, sia quella di un giardino o di un terrazzo, grazie ad una struttura che possiede due o tre lati vetrati, anche completamente apribili in caso di necessità.

La grande versatilità di questo elemento è tale che ci consente di declinarlo nel modo migliore e nel pieno rispetto delle nostre esigenze e dell’estetica dell’appartamento, che si tratti di un immobile urbano o in campagna. Recintando e chiudendo uno spazio con una veranda in legno, ci si sottrae dagli sguardi indiscreti dei vicini o dei passanti, ci si isola dai rumori molesti, si ampliano gli spazi vivibili e multifunzione.

Ci si potrà dedicare a numerose attività, in veranda, se la dimensione lo consente: non è raro vedere zone pranzo e zone relax sempre disponibili, in cui è bello trascorrere il proprio tempo anche nelle giornate più grigie; tuttavia, anche se lo spazio di cui si dispone non fosse così ampio, si potrà sempre pensare di utilizzare ciò che si è ricavato dall’installazione della veranda come zona lavanderia, piuttosto che come ripostiglio o similare. In effetti, nelle nostre case, c’è sempre bisogno di un posto in più in cui riporre le cose, dalle scarpe ai prodotti della dispensa, per cui una veranda in legno può certamente fare comodo anche se piccina. Non deve meravigliare, quindi, che la sua creazione sia soggetta ad un serie di vincoli e di normative, dato che una veranda è certamente in grado di far aumentare il valore sul mercato della nostra abitazione.

Caratteristiche

La veranda in legno, bisogna dirlo, potrebbe anche essere costruita con un sapiente fai da te. Ad ogni modo, se anche non fosse questa la scelta effettuata, e si decidesse infine per un prodotto industriale, è bene essere informati sulle specificità di una struttura realizzata con questo materiale.

Il legno offre un insieme di caratteristiche vincenti, prime fra tutte la raffinatezza e l’eleganza degli spazi, che diventano caldi e accoglienti con poco. Tuttavia, solo per pregiudizio si può dire che il legno non sia abbastanza funzionale e pratico. Infatti, oggi come oggi, vengono studiati nuovi modi per combinarne i pregi estetici con la resistenza atmosferica, aiutandosi con materiali come il legno lamellare, decisamente molto pratico. Il legno lamellare riesce a proteggere dal vendo e dai rumori, senza trascurare il fatto che è un buon isolante anche per i raggi diretti del sole.

Con le nuove tecniche, poi, non c’è alcun limite alla nostra immaginazione. Se, per esempio, vogliamo ottenere una veranda con un elemento in legno a forma di arco, adesso è possibile in modo molto facile, esistendo in commercio dei pannelli appositi, di altezza pari a circa 180 cm, in pino di Svezia con diversi motivi ornamentali, dritti o ad incrocio, e con agganci o viti per il fissaggio.

Tra le numerose opzioni, vanno ricordate anche le recinzioni estensibili a piacere o i pannelli con mezzo tondi che si fissano l’uno all’altro. Anche le pareti della veranda possono essere realizzate in legno, all’interno delle quale inserire delle finestre molto ampie, per una splendida resa estetica.

Con le verande in legno, però, c’è un elemento che non si può trascurare e che diventa cruciale: avere previsto una buona ventilazione. In caso contrario, infatti, da luogo di relax e di riposo, la veranda si trasformerà facilmente in un locale caldo e iper riscaldato, soprattutto in estate e con i raggi del sole diretti.

Copertura

Anche in questo caso, le possibilità sono molte. Iniziamo con il dire che, tanto per rimanere su strutture semplici e che magari possono costituire una buona base di partenza per una realizzazione più professionale e duratura, anche un pergolato potrebbe fare al caso nostro.

Il pergolato sembra essere perfetto per dare inizio ad una struttura in legno, dato che esso viene realizzato con lo stesso materiale, grazie a tronchi o assi, sui quali di solito viene fatto crescere un rampicante. La struttura portante sarà, ancora una volta, in legno lamellare, con traversi fissati proprio sulle parti montanti.

Per ricoprire il pergolato, non solo sono indicate le piante rampicanti, ma anche delle tendi pesanti o degli arcareccii, perfetti se si intende sfruttare questo spazio per belle tavolate all’aperto anche durante la stagione più calda.

Naturalmente, lo spazio potrà anche essere delimitato da ante e strutture a ribalta, come avviene con le classiche porte finestre. Non trascurate l’ipotesi di coperture polivalenti e rimuovibili, anche in modo automatico, perché potreste continuare ad avere uno spazio da sfruttare come esterno in estate e come interno durante il periodo invernale.

Non da meno deve essere la copertura del pavimento, che è fondamentale anche dal punto di vista termico. Di sicuro, comunque, se si sceglie di realizzare una veranda in legno sarà particolarmente importante provvedere con una scelta armoniosa d’insieme, per creare un effetto continuità importante e non vanificare la presenza del legno nella struttura portante.

Molto bello e anche estremamente resistente è il pavimento in legno di teak, del tutto simile a quello delle barche. Qualche volta, si preferisce optare per un pavimento in cotto o in mattoncino grezzi, ma si tratta di una scelta indicata soprattutto in una casa ispirata allo stile country. Le piastrelle possono meglio adattarsi in una casa di vacanze al mare, per quel tocco di freschezza che sanno donare.

Scegliere i vetri

La superficie vetrata di una veranda in legno è notevole: per questo motivo, è molto importante scegliere solo i materiali giusti e non cedere alle lusinghe di prezzo, ne va della sicurezza oltre che del comfort abitativo.

I vetri devono essere resistenti e non devono subire agenti atmosferici come la grandine o il vento; inoltre è bene che resistano anche agli attacchi di ladri e malintenzionati, senza contare che non devono certo costituire un pericolo per chi vive in tale spazio. Molto spesso, quindi, si ricorre all’uso di un vetro blindato, che può essere di due tipi. Una prima tipologia è il vetro accoppiato, ovvero costruito mettendo insieme due lastre che sono tenute insieme da una speciale pellicola resistente agli strappi, in modo da non disperdere i pezzi in caso di rottura; un’altra tipologia è il vetro temprato, decisamente resistente a qualunque tipo di urto e che, se dovesse rompersi, si frantuma in pezzi molto piccoli ma niente affatto taglienti. La legge, comunque, prevede che per il parapetto e per la copertura si utilizzi esclusivamente il vetro accoppiato, in modo da aumentare la sicurezza.

Esistono ulteriori distinzioni da effettuare riguardo i vetri, e in particolare possiamo segnalare:

  • vetri autopulenti: è un valido aiuto per tenere sempre pulita la nostra veranda. Grazie ad uno speciale strato lo sporco viene sciolto dai raggi del sole e la pioggia lava via i residui, senza che ne resti alcuna traccia;
  • vetri fonoassorbenti: è indicato per migliorare l’isolamento acustico della veranda ;
  • vetri assorbenti: tende a minimizzare l’impatto del calore esterno durante i mesi caldi, evitandone la penetrazione all’interno della veranda;
  • vetri a basse emissioni: riesce a trattenere il calore interno durante l’inverno, consentendo un risparmio energetico notevole.

Altri materiali

Creare continuità con gli spazi domestici, spesso con la cucina o con il soggiorno, oppure ottenere zone in cui poter meglio riporre oggetti ingombranti e liberare così altre stanze della casa: una veranda in legno ha molteplici caratteristiche ed utilizzi.

Ma la struttura portante, la sua ossatura, è pressoché simile, quale che sia il modello scelto. In pratica, avremo sempre una sorta di impalcatura all’interno della quale vengono inseriti dei vetri. Non è infatti possibile provvedere ad opere murarie, in caso di verande, perché la legge parla chiaro e ne vieta la costruzione.

Dunque, sono altri i materiali che possono essere scelti per la creazione della struttura. Tra essi ricordiamo l’alluminio, del tipo trattato per esterni; il pvc, tra le soluzioni migliori per ciò che riguarda la durata nel tempo e la resistenza agli agenti atmosferici; ed infine il legno, tra i materiali preferiti da chi desidera un alto impatto estetico.

Molto spesso, viene inserita anche un’anima in acciaio, in modo da rendere il tutto più resistente: non bisogna temere per la riuscita, dato che non sarà percettibile dall’esterno.

Con infissi in legno, la scelta migliore è naturalmente quella di declinare anche la veranda allo stesso modo: d’altra parte, si preferirà sempre e solo quel legno opportunamente trattato per l’esterno che, dunque, non dovrebbe comportare particolari problemi in fatto di resistenza.

Molto interessante è anche la possibilità di realizzare o acquistare una veranda in legno a pannelli inclinati, decisamente decorativa ma anche molto utile. Si tratta di una struttura particolarmente raffinata che è perfetta allo scopo di creare un vero e proprio giardino d’inverno all’interno dell’abitazione, senza trascurare il fatto che amplificherà la luce disponibile anche per le piante in vaso.

Tutte le verande possono avere diversi modi per consentire l’apertura verso l’esterno, sfruttando porte finestre, porte a battente, porte classiche, inserendosi più o meno a pieno titolo come complemento d’arredo o come prolungamento vero e proprio di una stanza.

È importante comunque sempre provvedere ad un buon isolamento dal tetto e dal pavimento, per evitare freddo e umidità. Il legno, tra i vari materiali, è quello con elevate prestazioni da questo punto di vista, quindi oltre ad essere un’ottima scelta in termini estetici, la è anche in termini funzionali.

Normativa

Per costruire una veranda, quali che siano i materiali scelti, si dovrà sempre far riferimento alla normativa corrispondente.

Una veranda chiusa in legno comporta la richiesta di una serie di permessi e di autorizzazioni, che possono variare a seconda della precisa tipologia scelta ma che comunque sono un passaggio fondamentale e non trascurabile.

Cerchiamo, quindi, di avere un’idea di ciò che significa iniziare con questo genere di lavori, in modo da essere preparati e sapere bene ciò a cui si va incontro. La premessa, tuttavia, è che nonostante le complicanze burocratiche, ad avere la possibilità è sempre bene realizzare una veranda, dato che questa semplice struttura aumenterà il valore del nostro immobile.

Tra le procedure che appaiono comuni sia alla chiusura di un balcone che a quella di giardino o di un terrazzo, troviamo prima di tutto la redazione, da parte di un tecnico competente e abilitato, un geometra, un architetto o un ingegnere, di un progetto dettagliato, con il quale illustrare nei dettagli il tipo di intervento previsto.

A questo punto, tutto dovrebbe essere pronto per chiedere la necessaria autorizzazione che dovrebbe essere concessa a patto di rispettare alcuni requisiti. Ad ogni modo, progetto e richiesta di autorizzazione dovranno essere inoltrati presso l’Ufficio Tecnico del Comune in cui si trova l’immobile nel quale saranno effettuati i lavori.

Altro passaggio non trascurabile è quello che va fatto in assemblea condominiale. Se si vive in un condominio, infatti, si dovrà ottenere l’approvazione ai lavori, approvazione che deve essere all’unanimità e che deve essere presentata al Comune insieme agli altri documenti prodotti.

Tra i requisiti necessari ad ottenere i permessi, la veranda deve far sì che non si modifichi l’estetica dell’edificio, non deve togliere aria o luce agli appartamenti dei vicini, deve essere rispondente ai parametri volumetrici stabiliti nei piani regolatori regionali.

Publicato: 2011-02-11Da: Redazione

Potrebbe interessarti

L'evoluzione delle asciugatrici per bucato

Questo articolo esplora gli ultimi sviluppi nel campo delle asciugatrici per bucato, comprese le innovazioni tecnologiche, le tendenze del mercato, i nuovi modelli e i migliori affari qualità-prezzo. Evidenzia inoltre le variazioni geografiche negli acquisti di asciugatrici e offre approfondimenti sul futuro della cura del bucato.

2024-07-08Redazione

Aspirapolveri per la casa: prodotti di ottima qualità e prezzo

Questo articolo approfondisce il mercato in evoluzione degli aspirapolvere, evidenziando i recenti progressi tecnologici, i nuovi modelli, le tendenze del mercato e i prezzi competitivi. Esploriamo anche le tendenze delle vendite regionali e le migliori offerte attuali per i consumatori.

2024-07-08Redazione

Bucato: esplorare le ultime innovazioni

Questo articolo approfondisce gli ultimi sviluppi nel mondo delle lavatrici, evidenziando nuovi modelli, progressi tecnologici e tendenze del mercato. Fornisce una guida completa ai migliori acquisti e offerte nel mercato degli elettrodomestici per lavanderia, con particolare attenzione alle caratteristiche innovative, ai prezzi e alle tendenze geografiche negli acquisti.

2024-07-08Redazione

Forni da cucina: le ultime novità

Esplorare gli ultimi sviluppi nei forni da cucina, inclusi i progressi tecnologici, i modelli di punta, i prezzi competitivi e le tendenze del mercato per le soluzioni da cucina più convenienti e innovative.

2024-07-08Redazione