Come separare ambienti senza muri

Categoria: Archivio Casa
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Separare gli spazi di casa

L’esigenza di separare gli spazi abitativi è piuttosto recente e procede di pari passo alla diffusione sempre maggiore delle moderne strutture abitative.

In un’abitazione tradizionale, infatti, gli ambienti sono progettati e separati sin dall’inizio: geometri e architetti studiano lo spazio a disposizione per costruire una casa e disegnano vari modelli abitativi in cui pareti, più o meno portanti, dividono le varie stanze creando privacy e sfruttando al meglio i punti luce.

Anche in una casa già realizzata, può nascere l’esigenza di separare un ambiente molto ampio e realizzare così una parete fissa in muratura, spesso però non è la soluzione migliore. Le pareti in muratura, infatti, richiedono molto tempo e costi elevati per essere realizzate, devono essere costruite da persone esperte e, se realizzate senza tenere in considerazione la luminosità e l’ambiente circostante, possono creare effetti visivi poco gradevoli.

Quando, invece, non si ha la possibilità di costruire una casa dalle fondamenta e bisogna accontentarsi di quelle presenti sul mercato immobiliare, l’arredamento e la giusta suddivisione degli spazi sono aspetti da non sottovalutare, soprattutto quando si vive in un monovano di pochi metri quadrati e si ha l’esigenza di sfruttare al meglio ogni centimetro quadrato.

La necessità di separare gli spazi si avverte, però, anche nel caso dei loft e degli openspace: ambienti abitativi molto ampi che per essere “vissuti” al meglio richiedono un’attenzione particolare all’organizzazione dello spazio e all’arredamento.

Il punto forte di questi ultimi due modelli abitativi è proprio l’ampiezza del loro ambiente unico: un luogo dove poter vivere abbracciando tutto con lo sguardo, senza limitazioni visive. Quando si divide la casa con altre persone (studenti o amici), però, può nascere l’esigenza di creare luoghi intimi e personali in cui potersi rilassare.

In tal caso, le pareti in muratura sono la scelta peggiore perché bloccano la visuale e appesantiscono l’ambiente. La soluzione migliore, invece, è separare senza muri scegliendo soluzioni più o meno mobili secondo le proprie esigenze.

Quali ambienti separare

Che sia un monovano, un ambiente unico soppalcato, un loft o un openspace, in ogni momento si può avvertire l’esigenza di organizzare meglio lo spazio abitativo a disposizione, separando gli ambienti domestici per creare aree riservate e intime.

In particolare, si può decidere di separare:

  • l’angolo cottura dalla sala pranzo o dal soggiorno;
  • l’area notte dal soggiorno;
  • ricavare un piccolo angolo studio/lavoro dalla camera da letto o dal soggiorno;
  • nascondere un armadio a vista presente nella camera da letto o lo sgabuzzino dalla zona giorno;
  • creare un’area intima e riservata agli ospiti o a se stessi;
  • abbellire lo spazio con divisioni in stile vedo/non vedo;
  • separare lo spazio con accorgimenti visivi;
  • nascondere un soppalco o un’area non ancora arredata della casa;
  • organizzare meglio un ambiente molto ampio;
  • dividere la cucina dagli ambienti più disordinati della zona giorno;
  • ricavare una stanza dei giochi per i bambini o una cameretta tutta per loro.

Le esigenze, quindi, possono essere numerose e personali.

Se in molte occasioni posizionare bene i mobili e l’arredamento può essere utile a separare visivamente un ambiente dall’altro (magari organizzare lo spazio in un grande living grazie al giusto posizionamento di divani e poltrone), in altre occasioni ciò non è sufficiente e bisogna ricorrere al altre soluzioni.

L’assenza di pareti in muratura che dividono i vari ambienti, quindi, può essere facilmente risolta affidandosi a separé, pannelli mobili, porte scorrevoli, librerie double face, divisori sospesi, tendaggi, pareti a listelle in legno, strutture in cartongesso e tantissimo altro ancora.

Una soluzione di questo tipo, inoltre, può contribuire ad arredare l’intero ambiente, sia classico sia moderno, perché grazie alla vasta scelta di modelli, colori e materiali, si adatta a qualsiasi tipo di esigenza.

L’argomento, ovviamente, può essere applicato anche agli uffici openspace che, per la grande quantità di spazio o per la necessità di organizzare al meglio gli ambienti, scelgono soluzioni mobili alternative rispetto alle pareti in muratura.

Separè, tende e divisori

Le soluzioni mobili per separare senza muri si adattano soprattutto a chi ha l’esigenza di creare spazi momentaneamente separati dal resto dell’abitazione o comunque che consentono in pochi gesti di ristabilire la situazione originaria quando si ha bisogno di più spazio.

Tra questo tipo di soluzioni rientrano i separé, elementi di arredo flessibili e leggeri utili a decorare lo spazio oltre che a suddividerlo. Essi sono noti in italiano con il termine paravento e, in passato, si trovavano spesso nelle camere da letto in modo da avere uno spazio intimo e riservato per cambiarsi d’abito.

La loro flessibilità consente di poterli facilmente chiudere e conservare in spazi circoscritti quando non occorrono. Ne esistono in diversi materiali, dai più semplici (carta, stoffa, bambù) ai più complessi e moderni, in grado di diffondere luce soffusa.

Altra soluzione mobile per separare senza muri è usare le tende ma se si vuole evitare di appesantire visivamente determinate aree, bisogna scegliere tendaggi non troppo scuri o pesanti. Meglio scegliere tende leggere in grado di dare l’effetto vedo/non vedo: sono utili a separare gli spazi senza appesantire l’ambiente.

È importante, comunque, sceglierle della giusta tonalità: anche arredare gli ambienti in base al colore potrebbe essere una buona soluzione per separare senza muri e le tende possono essere ottimi elementi d’arredo in tal senso. Ci sono in commercio, poi, tende di ogni tipo, materiale e fantasia: sta a voi scegliere quella che più vi piace e quella che si adatta meglio alle vostre esigenze.

Tra le soluzioni mobili per arredare senza muri, infine, si possono scegliere i divisori sospesi, pannelli di diverso colore, forma e materiale che si fissano al soffitto arredando e dividendo gli ambienti. L’uso di questi pannelli ha diversi vantaggi: lasciano passare la luce, perché generalmente sono realizzati in materiali che danno l’effetto vedo/non vedo; possono essere smontati, all’evenienza, e rimontati in altre aree dell’abitazione; abbelliscono l’ambiente grazie al loro design.

Porte scorrevoli e librerie

Le soluzioni semi-mobili per separare senza muri sono più stabili delle precedenti e consentono di liberare facilmente lo spazio se occorre anche se, generalmente, una volta fissate, non possono essere collocate altrove con facilità.

Rientrano in questa tipologia di soluzioni per separare senza muri, per esempio, le porte scorrevoli che, in base alla loro apertura, possono essere a scomparsa o a esterno muro. Quelle a scomparsa, una volta aperte, scompaiono all’interno delle pareti laterali; quelle a esterno muro sono formate da una serie di ante verticali che scorrono su binari fissi sul pavimento e non richiedono particolari interventi murari, anche se necessitano di interventi tecnici per fissare il binario.

In commercio esistono porte scorrevoli di ogni dimensione, materiale e tipologia in modo da adattarsi alle diverse esigenze dell’utente. Si possono scegliere, ad esempio, porte scorrevoli in legno, vetro, metallo: ognuno crea un effetto visivo diverso ed è importante scegliere, quindi, in base alle proprie esigenze di arredo.

In alcune occasioni, le porte scorrevoli hanno dimensioni così grandi da poter sostituire un’intera parete quando sono chiuse: in caso di bisogno di spazio, quindi, è sufficiente aprirle. Un modo altrettanto semi-mobile per separare senza muri è quello di realizzare pavimentazioni di colore diverso per gli ambienti dell’abitazione.

Tale scelta, associata all’uso di tende e pannelli sospesi potrebbe essere un ulteriore metodo per separare senza muri ma non è adatta, per esempio, a tutti coloro che hanno la necessità di ricavare uno spazio intimo e personale.

Un’altra soluzione semi-mobile utile a dividere gli spazi senza pareti è l’uso strategico di particolari mobili, per esempio, le librerie double face: da un lato sono libreria, dall’altro sono realizzate in modo da sembrare un pannello decorativo.

Tale scelta si adatta soprattutto a chi ha intenzione di creare delle zone studio/lavoro separate dal resto dell’abitazione: il lato con i libri, infatti, è orientato verso la zona studio, in modo da poter avere sempre a disposizione tutti i libri di cui si ha bisogno.

Pareti in cartongesso, legno o vetrocemento

Le soluzioni stabili per separare senza muri sono molto più fisse rispetto alle precedenti e devono essere collocate strategicamente e con accortezza perché una volta istallate possono essere difficilmente spostate. Se si ritiene, quindi, che in alcune occasioni potrebbe essere necessario dello spazio in più, è meglio scegliere altre soluzioni.

Per separare senza muri creando strutture stabili si può ricorrere, per esempio, alle pareti in cartongesso, utili a organizzare meglio gli ambienti o a nascondere alcune aree della casa. Una struttura doppia, infatti, una montata al soffitto e una al pavimento, potrebbe essere utile a nascondere la zona cottura: la parte in alto, in particolare, nasconde la cappa, quella in basso, nasconde i fornelli. Il vantaggio di tale soluzione è che se studiate bene, le pareti in cartongesso consentono di dividere gli spazi senza limitare la luminosità e senza creare disturbi visivi.

Un’altra soluzione di questo tipo sono, per esempio, le pareti a listelle in legno: i pannelli sono montati orizzontalmente e fissati a strutture verticali che fungono da montanti e tra un pannello e l’altro sono lasciate delle fessure che alleggeriscono la struttura e lasciano filtrare la luce.

L’intera struttura, poi, è fissata in modo stabile al soffitto e al pavimento. Le aperture, inoltre, possono essere di diverse dimensioni in modo da offrire dei piani di sostegno per vasi o altri oggetti leggeri. Una soluzione di questo tipo può essere utilizzata, per esempio, per dividere il soggiorno dalla sala pranzo perché richiama il legno dei mobili.

Un’altra soluzione stabile per separare senza muri è creare pareti in vetrocemento che dividono gli ambienti dell’abitazione senza limitare la luminosità. I blocchetti di vetrocemento sono una soluzione molto originale per creare pareti con effetto vedo/non vedo: ne esistono di diversi colori utili a creare effetti di luce colorata molto carini.

Esistono, poi, blocchetti in vetrocemento decorati all’interno con finte piante o finti pesci: una soluzione moderna e vivace non solo per dividere gli spazi, ma anche per arredare.

Arredare un ufficio open-space

Molte delle soluzioni indicate sopra possono essere utilizzate anche per arredare gli uffici openspace o comunque, quelli formati da grandi ambienti unici. Oltre alle precedenti, inoltre, esistono soluzioni pensate ad hoc e che comprendono pannelli divisori, postazioni multiple, pareti mobili attrezzate o pareti divisorie in vetro che organizzano lo spazio senza appesantirlo.

I pannelli divisori per ufficio, in particolare, possono essere di diverse tipologie e materiale e sono associabili ai comuni paravanto: strutture che in determinate occasioni creano riservatezza ma in altre possono essere spostate per ripristinare gli spazi.

Associati a postazioni multiple, in particolare, i pannelli divisori possono essere utili a organizzare spazi di lavoro tematici in cui gruppi di persone si organizzano in base a specifiche mansioni (l’area creativa, l’area stampa, l’area progettuale, l’area dirigenziale, ecc).

Esistono postazioni multiple di ogni forma e tipologia in grado di ospitare comodamente in spazi più o meno limitati un discreto numero di persone: scrivanie ondulate, strutture multiple a L o a S, postazioni semicircolari destinate ai call-center e tantissime altre. Nella maggior parte dei casi, inoltre, le postazioni multiple sono adattabili alle esigenze personali perché possono essere montate sfruttando completamente gli spazi a disposizione.

Nel caso in cui, poi, si voglia creare un’area riservata per le riunioni o per l’ufficio dirigenziale si possono scegliere le pareti divisorie in vetro: non limitano la luminosità e consentono di ottenere la giusta privacy e riservatezza durante i colloqui con i clienti.

Tali pareti, inoltre, se fornite di tende oscuranti o realizzate con vetro opaco possono essere un’ottima soluzione per avere ancora più riservatezza. Se, invece, si ha la necessità di creare archivi ma non si vuole rinunciare allo spazio, si possono scegliere le pareti mobili attrezzate richiudibili contenenti scaffali e scompartimenti.

Una volta chiuse, queste pareti nascondono tutto ciò che contengono dando una sensazione di ordine ed eleganza.

Publicato: 2010-10-28Da: Redazione

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