Quale scegliere
I radiatori elettrici ad olio sono composti da un corpo principale in metallo, costituito da un numero variabile di elementi proprio come quelli di un comune termosifone. A differenza degli impianti classici, questo tipo di radiatore sfrutta l’energia elettrica e per funzionare deve semplicemente essere collegato ad una presa. Attraverso un termostato, si regola la potenza con cui la resistenza interna scalda un circuito in cui scorre dell’olio. L’olio assorbe la temperatura e la trasmette agli elementi che, a loro volta, irradiano con il calore l’ambiente circostante.
Esistono diversi tipi di radiatori elettrici ad olio che si differenziano tra loro soprattutto per il numero di elementi da cui sono composti e per la quantità di Watt assorbiti. Va da sé che, maggiore è il numero degli elementi e dei Watt, maggiore è la potenza di riscaldamento del termosifone stesso.
Tuttavia, difficilmente i termosifoni elettrici ad olio sono indicati per ambienti di grandi dimensioni. Anzi, si può dire che questo sistema di riscaldamento è consigliato per stanze fino ad un massimo di 20 metri quadri e non oltre.
Per comprenderne il motivo, basta osservare un normale radiatore e constatare quale sia la superficie che riesce a riscaldare da solo. Il radiatore ad olio, a parità di elementi, ha la stessa portata. A differenza del primo, però, questo non fa parte di un impianto e riscalda solo la zona in cui si trova.
Per una superficie maggiore servirebbero più radiatori ad olio ma essi richiederebbero un assorbimento in Watt proibitivo per una comune abitazione. In effetti, per sviluppare calore consumiamo elettricità e questi radiatori di solito impiegano da 0,8 a 2,2 Kw.
Vantaggi nell’utilizzo
Ma, se non sono una scelta tipicamente a basso consumo, allora perché sono sempre stati e sono ancora tanto richiesti? La risposta va ricercata nella loro praticità e longevità.
La loro struttura li rende quasi indistruttibili. I radiatori ad olio hanno una vita lunghissima e non richiedono manutenzione di alcun genere. Non richiedono spese di installazione e possono essere collocati ovunque. Solitamente sono anche muniti di ruote, così da poter essere spostati di stanza in stanza con facilità in ogni momento.
Se poi li immaginiamo come un’integrazione ai sistemi di riscaldamento classici e non come una alternativa ad essi, ne capiamo anche la convenienza economica. Ad esempio, i radiatori elettrici ad olio sono perfetti per riscaldare una stanza non sufficientemente servita dall’impianto di riscaldamento principale e sono un valido aiuto nei periodi in cui il riscaldamento condominiale è spento o è fiacco.
Inoltre, questi sono la soluzione ottimale per tutti quegli ambienti in cui si trascorre poco tempo o in cui non si intende installare un impianto vero e proprio. Pensate, per esempio, ad una cantina o ad una soffitta in cui si passa solo qualche ora per dei lavori di bricolage. Radiatori del genere sono anche la soluzione migliore per una casa al mare in cui si vive per poche settimane all’anno e quasi sempre durante la bella stagione. Infine, proprio per la loro composizione, i radiatori elettrici ad olio si riscaldano molto velocemente e mantengono la temperatura a lungo anche una volta spenti.
Quanto costa
I modelli in commercio sono tanti. Di solito, tutti hanno un termostato per impostare la potenza e uno che li spegne quando raggiungono la temperatura richiesta (e li riaccende quando questa cala di nuovo). Alcune versioni sono più facili da trasportare mentre altre privilegiano il design e magari si presentano esattamente come termosifoni da installare a parete. La scelta di una tipologia in particolare dipende solo dalle vostre necessità. Alcuni radiatori sono dotati di un sistema di ventilazione per diffondere più velocemente e uniformemente il calore.
I prezzi variano dai 50 euro per un apparecchio da 6 elementi fino ai circa 90 per uno da 13. Si superano i 100 euro per quei modelli con qualche optional in più, come il sistema di ventilazione ed il termostato ambientale. Per apparecchi da parete ad alta efficienza dovrete prepararvi a spendere oltre 200 euro ma, in tal caso, dipenderà anche dall’estetica del prodotto che sceglierete.
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