Plaid

Il plaid: un classico nelle nostre case durante l’inverno. Una calda coperta, accogliente e solitamente a quadri. Magari rossa. L’ideale per accompagnarci in una pausa, per scaldarci sul divano, per coprirci quando ci addormentiamo. Non una semplice coperta, ma un simbolo di relax.

A cosa serve

Il plaid ci accompagna da sempre durante i lunghi e freddi inverni, scaldandoci le gambe e coccolandoci dall’autunno fino alla primavera. Ci tiene compagnia quando siamo confinati a casa per un brutto raffreddore e ci rifugiamo sul divano in attesa di tornare in forma.

Grazie alla sua dimensione non troppo grande è molto pratico e, per questo, possiamo facilmente utilizzarlo su un divano, su una poltrona, o anche su una sedia. Per molti il plaid ha anche un valore affettivo: quanti di noi hanno conservato l’immagine di quel particolare plaid di lana, un po’ ruvido, sempre presente sul divano della nonna.

Il plaid ha la funzione di riscaldare, ma sempre più spesso anche quella di arredare. Infatti è un piacevole dettaglio da usare per abbellire il nostro salotto, scegliendo una fantasia o una tonalità che si accordi bene con il nostro divano e con il resto dell’arredamento.

Oppure può servire ad aggiungere un tocco di romanticismo alla camera da letto. Ripiegato ai piedi del letto o magari adagiato su una cassapanca, renderà l’atmosfera della stanza calda e accogliente.

Grazie alla leggerezza e alla dimensione, il plaid è sicuramente da prediligere alla classica coperta in caso di spostamenti e viaggi. E’ l’ideale da mettere nello zaino per un percorso di trekking o una lunga passeggiata in montagna. Non può mancare, poi, se stiamo partendo per una vacanza in campeggio.

Nel caso abbiate un cane, potete stendere un plaid in macchina in modo da proteggere i sedili e l’interno della vettura dai peli. In più, il vostro cane viaggerà comodo come in una calda cuccia.

Non dimentichiamo che, come ci capita di vedere spesso nei film, il plaid rimane l’ingrediente principale per un picnic ben riuscito: un vecchio plaid da stendere sul prato è indispensabile come base per imbandire un’allegra tavola all’aperto, senza rinunciare alla comodità.

Storia

La storia del plaid affonda le sue radici nell’affascinante tradizione delle Highlands ed è riconosciuto come un simbolo forte dell’identità e della cultura nazionale della Scozia.

Per indicare il particolare e inconfondibile disegno quadrettato del tessuto viene usata la parola tartan, o in italiano scozzese. Questa parola non si limita a descrivere la fantasia della coperta, ma si riferisce anche ai capi di abbigliamento che riportano il motivo a scacchi.

In passato, plaid scozzesi di diverso tipo e colore vennero usati per distinguere famiglie, clan o regioni. Più tardi la stessa coperta fu trasformata nell’indumento simbolo della Scozia: il kilt, chiamato in principio “belted plaid” cioè “coperta arrotolata”.

Proprio la coperta veniva stesa a terra e ripiegata in modo da formare piu’ pieghe, poi il tessuto veniva fermato all’altezza della spalla sinistra con una spilla e in vita con una cintura. Così la coperta usata per riscaldarsi durante la notte, di giorno aveva la funzione di abito. Solo più tardi il plaid e il kilt furono trattati come due capi diversi.

Il significato storico del plaid è profondamente legato alla ribellione giacobita culminata nella battaglia del Culloden nel 1746 per l’indipendenza della Scozia. In seguito alla battaglia, e proprio in quanto simbolo della lotta, il plaid fu vietato per molto tempo dalle forze britanniche. Da allora, ha rappresentato una parte importante della cultura del paese: il senso di appartenenza.

Il plaid ha assunto anche una connotazione fortemente romantica, in quanto rappresenta valori quali l’eroismo, l’indipendenza e la fierezza. Negli anni a seguire la popolarità di questo riquadro di tessuto in lana non ha fatto che crescere, superando i confini delle Highlands e dando vita a nuove interpretazioni.

Nuovi produttori, in tutto il mondo, si sono cimentati nella creazione di plaid in tessuti e disegni classici o innovativi.

Tipologie

Il plaid è concepito per essere una coperta sottile e allo stesso tempo calda. Anche se ad oggi se ne possono trovare di tutte le dimensioni, il plaid originale resta più piccolo della coperta classica, in quanto viene utilizzato per lo più su divani e poltrone.

Una copertina, abbastanza piccola ma nello stesso tempo sufficiente per scaldarsi. Un segno caratteristico sono le frange di tessuto ai due bordi, spesso nello stesso tessuto della coperta. Originariamente in lana, oggi il mercato offre una scelta di plaid in altri materiali. La lana offre il vantaggio di essere un tessuto naturale, ma a volte un po’ ruvido e bisogna prestare attenzione nel lavaggio.

Se si vuole optare per un tessuto più soffice, si può scegliere un plaid in pile, il quale sarà tra l’altro meno costoso della lana. Il plaid di pile è altrettanto caldo, ma la fibra è meno traspirante. Un pregio dei plaid in tessuto sintetico è che si possono lavare in lavatrice e anche i lavaggi frequenti non rischiano di rovinarli.

Sul mercato si trovano anche plaid in tessuti più pregiati, uno per tutti il cachemire, che regala al plaid un’incredibile morbidezza e leggerezza. Inoltre si può optare per una soluzione mista, ad esempio lana e cachemire.

Si trovano sul mercato anche plaid in cotone o in cotone felpato, per chi non vuole rinunciare a questo capo anche nelle stagioni più miti. Si trovano anche plaid in pelliccia, o fatti a mano all’uncinetto in fantasie patchwork.

Questi ultimi in versione natalizia sono un’ottima scelta per completare gli addobbi delle feste. Per quanto riguarda il disegno, la fantasia più diffusa resta quella a scacchi. Il quadro viene dato da una serie di strisce colorate ripetute nell’ordito e nella trama. Oppure il motivo a quadri viene riprodotto con una stampa.

Negli anni moltissime altre fantasie sono state proposte con successo per decorare la celebre copertina: fiori, disegni per bambini, righe.

Migliori marche

Ad oggi, quasi tutte le case produttrici di coperte e biancheria da letto offrono un’ampia scelta di plaid in diversi tessuti e in svariate fantasie. Caldi, colorati in tinte accese o in tonalità soft, perfetti per adattarsi a tutti i divani e a tutte le case. Con stampe di personaggi, paesaggi, classici con gli scacchi o semplicemente in tinta unita.

Tra i produttori troviamo marchi storici come Zucchi, Bassetti, Gabel. Tutti questi marchi propongono plaid in pura lana vergine, varianti in pile e in tessuti più pregiati. Degni di nota i motivi a quadri reinterpretati da Bellora, disponibili in lana o in cachemire: sono perfetti per creare un’atmosfera riposante e per arredare il salotto con classe rimanendo informali. Alta qualità anche per i quelli in vendita da Frette, che ne ha proposto anche varianti di lusso. Somma realizza plaid in filati pregiati disponibili in tinta unita, a fiori, a righe o a quadri.

Una vasta gamma di plaid vengono anche offerti da marchi sportivi: si tratta per lo più di plaid in pile adatti agli utilizzi all’area aperta. Tra questi marchi, Quecha propone alcune varianti a buon prezzo per il campeggio.

Tra i plaid per arredare le camerette di ragazzi e bambini, troviamo quelli di Disney. Questi, si riconoscono per i colori vivaci e le stampe che raffigurano i personaggi dei cartoni e delle fiabe. Molto graziosi anche i plaid di Anne Geddes, con le riproduzioni delle famose foto di neonati, ritratti in mezzo a vasi di fiori colorati.

Negli ultimi anni molte griffe di lusso hanno presentato collezioni per la casa, includendo i plaid tra gli accessori. Per citarne alcune: Fendi presenta toni caldi come il marrone castagna, Missoni nella tipica fantasia millerighe, Burberry propone plaid in cachemire con grandi quadri, nei colori e nelle fantasie caratteristici della maison.

Dove acquistare

Il plaid è un tipo di coperta talmente diffuso e popolare che è possibile trovarne di ogni tipo e un po’ ovunque: nelle grandi catene dei supermercati come nei piccoli negozi. Nei grandi centri commerciali troverete senz’altro la convenienza, a volte a discapito delle fantasie.

Invece nelle piccole botteghe potreste incappare in prezzi un po’ più alti, ma con il vantaggio di scoprire articoli unici e fatti a mano, come i plaid all’uncinetto, che sono l’ideale per arredare. I negozi Ikea offrono plaid in colorate fantasie o in tinta unita, con un buon rapporto qualità prezzo.

Una buona scelta è puntare su catene che all’interno propongono una selezione di marchi di biancheria per la casa, in modo da poter confrontare materiali e prezzi, senza doversi spostare da un punto vendita a un altro. Un esempio di questo tipo sono i negozi della catena Coin, che nel reparto casa presentano un assortimento di marchi di qualità a prezzi ragionevoli.

Se invece volete scegliere un plaid un po’ più ricercato e costoso, magari in cachemire o in misto lana e cachemire, prediligete un negozio specifico di biancheria per la casa: lì avrete a disposizione l’esperienza di esperti nel settore.

Se cercate articoli per bambini, sicuramente negli store Disney trovate le ultime novità. In questo settore, anche i negozi Caleffi sono molto forniti e offrono una varietà di divertenti plaid.

Per i plaid da campeggio potete provare nelle grandi catene di negozi sportivi, come Decathlon. Se invece vi serve una coperta per il vostro cane, ne trovate di adatte a loro nei negozi di animali.

Nel caso siate appassionati di plaid, il mio consiglio è di acquistarne durante i vostri viaggi: così avrete un plaid in una fantasia originale e anche un bel ricordo. Inutile dire che se andate in Scozia, l’acquisto di un plaid è d’obbligo!

Come scegliere

Nonostante la vasta scelta sul mercato, comprare un buon plaid può rivelarsi un’impresa non facile. Infatti per districarsi tra le offerte di ogni tipo, bisogna avere le idee chiare. E’ un capo che dura nel tempo, quindi meglio farsi qualche domanda prima dell’acquisto.

Per prima cosa dobbiamo chiederci a che uso vogliamo destinarlo. Probabilmente lo stesso plaid ci servirà per più utilizzi, ma difficilmente useremo la stessa coperta per arredare e coprire la cuccia del cane!

Perciò se ci serve un plaid per scaldarci sul divano, che sia anche un complemento d’arredo del nostro salotto, probabilmente dobbiamo orientarci su una scelta classica: un plaid di dimensione non troppo grande, meglio se di pura lana vergine, che è il tessuto per eccellenza del plaid, in quanto naturale e caldo.

Con gli anni diventerà un oggetto simbolo della nostra casa, da tramandare. Tenete presente che il plaid in lana richiede un lavaggio delicato, preferibilmente a mano in acqua fredda. Se invece avete bisogno di un plaid più versatile, che vi serva in casa ma che magari vi accompagni anche in viaggio, la scelta migliore è un capo in pile, molto meno costoso e semplice da gestire.

I plaid in tessuti sintetici sono caldi, economici e davvero pratici: sono molto leggeri e si possono lavare frequentemente in lavatrice con il programma a 40°, senza mai rovinarsi.

Quando comprate un plaid, pensate anche a dove riporlo dopo l’inverno: se non avete grandi spazi sceglietene uno poco ingombrante. Ad esempio i plaid in cachemire hanno il vantaggio di essere molto sottili e, sebbene si debbano conservare con molta cura, occupano pochissimo spazio. Sappiate però che la leggerezza e il soffice contatto con la pelle del cachemire hanno un prezzo notevolmente alto.

A meno che il vostro scopo non sia arredare l’ambiente casalingo, sconsiglio di puntare su disegni troppo particolari o legati ad eventi precisi. Possiamo farci prendere la mano e acquistare un plaid con una bella fantasia natalizia che ci sembra perfetto, ma dopo le feste diventerà un problema.

Se invece vi serve un plaid per abbellire una stanza, non ci sono limiti alla fantasia. Il potere decorativo di un plaid può essere davvero di grande portata, se abbinato bene al resto dei tessili.