Pavimenti per esterni

Categoria: Archivio Casa
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Quale pavimento scegliere

Non c’è grande casa che si rispetti senza un giardino e degli esterni ben tenuti. La gestione ottimale degli spazi è faccenda delicata, soprattutto se intendiamo conferire alla nostra casa un carattere ben definito di pregio e raffinatezza. Viali d’accesso, marciapiedi, piscine, pavimenti esterni, pavimentazione per garage saranno di sicuro effetto se, oltre ad essere esteticamente gradevoli potranno essere tenuti in ottime condizioni con uno sforzo minimo.

Anche per soluzioni abitative più piccole e spartane la scelta dei pavimenti esterni si rivela essenziale per una sicura resa estetica degli ambienti. Balconi e spazi aperti andranno dunque curati con la stessa attenzione e la stessa perizia. La gestione e la posa in opera di pavimenti per esterni richiedono qualche accorgimento in più rispetto alle pavimentazioni per interni. Perché uno spazio esterno è sottoposto giornalmente all’alternarsi degli eventi atmosferici, degli sbalzi di temperatura, subisce un costante calpestio da parte di persone e veicoli oltre ad essere attraversato da insetti ed animali domestici.

La prima esigenza, dunque, sarà quella di ricorrere a pavimenti per esterni in materiali sufficientemente resistenti, in grado di reggere a diverse tipologie di sollecitazioni. Tale scelta vedrà al primo posto materiali come il gres porcellanato, il cotto, il marmo, le pietre naturali, il legno, ma coinvolgerà anche materiali di ultima generazione come le gomme o linoleum, sino alla terra per soluzioni nel segno della bioedilizia.

Una buona pavimentazione per esterni, inoltre, verrà realizzata con masselli autobloccanti e drenanti, per evitare sgraditi accumuli di acqua piovana e non correre costantemente il rischio di scivolare. Altre caratteristiche indispensabili saranno la resistenza al gelo, alla flessione, agli agenti chimici, all’abrasione, alle macchie e al fuoco. La qualità del materiale utilizzato, poi, farà il resto, impedendo l’ingresso attraverso gli smalti di polveri, germi e pollini.

Riassumendo, per coniugare un pavimento per esterni alle nostre esigenze bisogna saper abbinare gradevolezza estetica ad una elevata usabilità e resistenza. Addentriamoci ora tra i materiali più utilizzati per decidere consapevolmente i pavimenti per esterno più adatti alle nostre esigenze.

Pavimenti in legno

Il parquet è una pavimentazione in legno realizzata tramite tavolette (o doghe) e commercializzata solitamente in tre tipologie:

  • Parquet tradizionale è  in legno massello ed è composto da tavole ottenute da un unico blocco di legno nobile (spessore 14-20 mm circa). Questa tipologia di parquet è più duratura poiché negli anni può essere sottoposta a molteplici levigature. E’ inoltre maggiormente isolante.
  • Parquet stratificato è invece composto da uno strato esterno di legno nobile (4-5 mm in media), incollato a uno specifico supporto. Distinguiamo due tipologie di stratificati: i singoli o prefiniti, dotati di uno strato esterno preverniciato; i prelevigati o stratificati doppi, in cui il supporto in legno è sostenuto da una controplacca sempre in legno in grado di stabilizzare la struttura.
  • Parquet laminati: non si tratta di parquet a tutti gli effetti ma di emulazioni economiche dei parquet, ottenute con stampe fotografiche delle immagini del legno, applicate su supporto e protette da uno strato di rivestimento.

Per gli esterni si ricorre a tipologie di pavimenti per esterno in legno ovvero di parquet progettate ad hoc, dotate talvolta di piastre di ancoraggio a scomparsa. Le essenze più utilizzate sono in questo caso il Teak, il bangkirai, l’iroko o il tipe lapacho, sottoposte ad adeguati trattamenti con olio idrorepellente e talvolta dotate di calpestio antiscivolo. I formati più diffusi sono le quadrotte ed i listoni.

Consideriamo che il parquet, quando utilizzato come pavimento per gli esterni, sarà sottoposto all’azione degli agenti atmosferici, tendendo dunque a scolorirsi e a rovinarsi. Ecco che, per una perfetta conservazione, bisognerà ricorrere a prodotti specifici in grado di preservare la lucentezza e la compattezza del legno.

Un’ottima soluzione per gli esterni si rivela l’utilizzo dei listoni di grandi dimensioni, spesso proposti ad hoc per questa tipologia di applicazione. Non mancano, per gli esterni, anche le soluzioni in prefinito. Il prezzo ed il pregio dei pavimenti per esterni in legno sarà legato, oltre che alla tipologia, al tipo di essenza scelta ed al suo grado di durezza.

Pavimenti in cotto e in grès

I pavimenti ricavati da impasti includono cemento indurito, cotto, klinker, grès, ceramica “monocotto” e “biscotto”. Tra tutte queste tipologie il podio spetta certamente ai pavimenti in cotto (nel nostro caso per esterno), prodotto dall’aura antica ed elegante, in grado di conferire una grandissima personalità ai nostri ambienti trasmettendo loro calore e pregio.

Si tratta di una tipologia di pavimento antichissima, ricavata da un impasto di argilla ed acqua in seguito essiccato al sole o sottoposto a cottura in forni ad hoc. Oggi le piastrelle in cotto sono ottenute ricavando panetti di acqua e argilla infornati a temperature che si aggirano attorno ai 1000 gradi, in seguito lavorate a mano per rendere il prodotto ancor più inimitabile e pregiato.

Il cotto è la soluzione ideale per ambienti country, casali e case di campagna, offrendo un’ampia gamma di soluzioni per tutto lo spettro cromatico. Il colore base è il color mattone, che oscilla da tonalità di rosso a tonalità di giallo spesso variando a seconda della zona di produzione. Le pianelle in cotto potranno avere diverse forma (rombo, quadro, rettangolo, esagono, listello) ed essere posate a trama, a canestro o in altri modi.

La pulizia dei pavimenti per esterni in cotto, nonostante l’alta qualità del materiale, si rivela particolarmente semplice. Lavorazioni ad hoc ed adeguati trattamenti chimici sviluppati con gli anni consentono di ovviare a inconvenienti e problemi come la porosità caratteristica del cotto, che quando non trattato tende ad assorbire lo sporco.

Dopo il cotto menzioniamo anche il grès, una variante dello stesso ottenuta da una miscela di sabbia, argilla e sostanze indurenti. Cotto a temperature superiori a 900 gradi, il grès ha un aspetto compatto, superficie chiaramente meno porosa del cotto e liscia in alcune tipologie di impasti. Resistentissimo, anche il grès si rivela di semplice manutenzione. In numerosi ambienti pubblici è facile incontrare anche il Klinker, molto simile al grès ma ancor più resistente.

Pavimenti in marmo e pietre

Un’elegante pavimento per esterni può essere ottenuto anche ricorrendo a pregiati marmi o a pietre naturali, in grado di ricreare un carattere tipicamente rurale o riprodurre superfici dal grande effetto scenico.

Il marmo è una particolare roccia metamorfica porosa, che in edilizia e nell’architettura trova oramai un’estesa gamma di applicazioni. Lavorato con tecniche adeguate entra nei nostri ambienti regalando un tocco distintivo e di classe.

La gamma delle varietà e delle tonalità disponibili è molto ampia. Si va dai marmi bianchi, particolarmente eleganti, ai marmi rosa, verdi o rossi, passando per varietà arricchite da caratteristiche venature o varietà rare. Suggestivi anche i marmi sabbiati, ottenuti sottoponendo ad un processo di sabbiatura agglomerati di marmo-cemento.

I pavimenti per esterni in marmo sono particolarmente indicati per le caratteristiche del materiale: molto resistente allo sporco, richiede una manutenzione costante ma facile, e dà il meglio di sé anche applicata ai gradini di una scala.

Altra elegante soluzione per dar vita ad un ambiente minimale o rustico è la pietra naturale, trend del momento ed eccellente proposta per rivestimenti e pavimenti di prim’ordine. Le pietre naturali più utilizzate sono le pietre calcaree, composte da detriti di conchiglie, minerali ed ossa, e le arenarie, tenere e porose. Resistenti ed indicate per applicazioni da esterni saranno tuttavia anche diverse qualità di pietre vulcaniche.

In commercio troviamo pietre come il porfido, il calcare, la quarzite, il travertino, l’amarillo, il tufo, l’ardesia, la pietra indiana o il granito. Anch’esse, come il marmo, richiedono una costante manutenzione e manodopera specializzata per la messa in opera.

Particolarmente suggestiva è l’ardesia, dal caratteristico colore grigio-bluastro, in grado di garantire una notevole resistenza a costi inferiori rispetto al granito. Si utilizza nei rivestimenti per esterni per via della sua ottima resistenza ai fattori climatici. Molto resistente ed esteticamente intramontabile è infine il porfido, pietra vulcanica tenacissima contro l’usura del tempo e degli agenti inquinanti.

Pavimenti in plastica, sintetici e terra

Se la panoramica effettuata sinora non dovesse soddisfarci, per pavimentare le nostre superfici potremmo ricorrere ad un’ulteriore gamma di materiali, saliti in cattedra spesso negli ultimi anni ed ampiamente utilizzati nei pavimenti e nei rivestimenti per esterni. Se l’idea di pavimentare in plastica gli esterni della propria abitazione potrà far sorridere alcuni, lanciando uno sguardo attento potremo apprezzare la qualità e lo spessore di questa tipologia di prodotto.

I pavimenti in plastica per esterni includono pavimenti di ultima generazione come soluzioni in plastica gomma RCL, ottenute riciclando pneumatici e dalle ottime proprietà antiscivolo. Questa tipologia di pavimenti è molto adatta ad ambienti scolastici, uffici, capannoni, cantine, soppalchi, show-room, spazi commerciali, scale grigliate e piani.

Anche i pavimenti in PVC offrono soluzioni esteticamente pregevoli e qualitativamente degne di menzione, passando da modelli che imitano eleganti parquet sino a più moderne applicazioni, dalla grande resistenza all’usura ed ai prodotti chimici detergenti. Il PVC viene commercializzato in rotoli o quadrati, per un’ampia varietà di colori e fantasie in grado di riprodurre spesso le suggestive rigature delle pietre naturali.

Le tante tipologie di materiali utilizzati per i pavimenti esterni includono anche il linoleum, composto da materie prime tutte di origine naturale, la gomma, i vinilici, le resine acriliche e poliuretaniche. Tutte queste tipologie rientrano nel settore dei cosiddetti “sintetici”, che sarebbe preferibile definire “resilienti” (ovvero elastici). Il linoleum va conservato e pulito con molta attenzione, mentre una soluzione più economica è la gomma.

I pavimenti in terra per esterni sono tra le punte di diamante nel settore della bioedilizia e dell’architettura sostenibile. Si tratta di una tipologia di pavimento dalla sicura resa estetica, ma soprattutto poco costosa, durevole se sottoposta ad adeguata manutenzione. Le pavimentazioni in terra richiedono una posa in opera particolarmente attenta, e possono essere arricchite da rifiniture in olio di lino o essere utilizzate come sottofondi per stese di perlinato di legno.

Migliori aziende

Ciambella Legnami Sas è un’azienda fondata nel 1946 da Adelio Ciambella. Punta di diamante dell’azienda è il listone giant, listone gigante in legno massiccio lungo 240 cm, spesso 22 e largo 22. Giant è realizzato con materie prime pregiate (a catalogo un’ampia scelta di essenze), dopo un’essiccatura eseguita nei forni a tecnologia speciale high-vac. E’ un prodotto particolarmente versatile e resistente, ideale per chi desidera un pavimento per esterni in legno.

Maspe da più di 30 anni si occupa di pavimenti per esterni, con un occhio di riguardo all’alta qualità ed alle soluzioni tecnologiche d’avanguardia. Dal 1998 l’azienda si fregia della certificazione secondo le norme UNI EN ISO 9001/2000, sottoponendo tutti i propri prodotti a rigidissimi controlli di laboratorio. L’azienda ha sede a Cassola, in provincia di Vicenza.

60 anni d’esperienza nel settore dei laterizi fanno di Pica una garanzia di qualità nel ramo della fabbricazione di pavimenti per esterno. Dai pavimenti pedonali e carrabili alle pavimentazioni private, Pica propone un vasto campionario di prodotti di grande qualità. Dal cotto Pica a una linea specifica di masselli autobloccanti, sino ai pezzi speciali. All’insegna dell’impegno, per migliorare la qualità della vita, l’estetica dei nostri ambienti e delle nostre città.

Alimonti Gottardo Nata nel 1940 per mano di Francesco Alimonti, la Alimonti Gottardo è oggi azienda leader nel settore arredamento, per l’ambito privato ed edile. L’ampio catalogo Alimonti include una collezione di marmi, pietre, graniti, onici e semipreziosi, mettendo al servizio dell’utente la pluriennale esperienza e l’eccellente leadership qualitativa. L’azienda ha sede a Romano di Lombardia.

Lea Ceramiche è un marchio PANARIAGROUP Industrie Ceramiche Spa, brand leader nell’ambito del distretto ceramico modenese. Un grande background ed un’esperienza decennale fanno di Lea Ceramiche un sicuro riferimento nel settore dei materiali ceramici per la pavimentazione ed il rivestimento, rivolte a tutti i tipi di ambienti. La grande attenzione per la crescita e la qualità ha spinto l’azienda ad espandersi oltre i confini nazionali, raggiungendo 60 paesi in tutto il mondo.

Publicato: 2010-04-03Da: Redazione

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