Omogeneizzati

Categoria: Archivio Bambini
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Quali cibi scegliere per lo svezzamento

In generale a partire dal quarto/sesto mese i bimbi hanno bisogno di integrare il latte con altri alimenti. Si può cominciare con cose semplici, come la frutta fresca, ad esempio pere cotte, banane schiacciate, mele grattugiate. Un altro alimento classico dei primi mesi è il brodo vegetale.

Gradualmente si potrà passare a cibi tritati e sminuzzati, in modo che dopo il primo anno i bambini siano in grado di mangiare i cibi che consumiamo noi adulti. Gli alimenti per i bambini devono fornire energia: proteine, carboidrati, vitamine, grassi e minerali.

L’aggiunta di zucchero, sale e additivi artificiali oltre a non essere necessaria, viene esplicitamente limitata dalla legge. Recentemente si è provveduto a ridurre le quantità di zucchero presenti in alcuni cibi per bambini, come per esempio le bevande alla frutta e gli yogurt. Altri cibi ancora, pur non contenendo zuccheri raffinati aggiunti, contengono zuccheri naturali, come il fruttosio ed il lattosio. E quindi risultano comunque dolci e gradevoli.

Per quanto riguarda il sale, non bisogna assolutamente aggiungerlo ai cibi per bambini che abbiano meno di sei mesi. Il consumo di sale dovrebbe essere ridotto al minimo fino al primo anno di età. L’ideale sarebbe di somministrare ai bimbi, durante il delicato periodo dello svezzamento, i cibi organici, composti da ingredienti coltivati senza l’uso di pesticidi, fertilizzanti e additivi chimici.

Oggi la maggior parte delle aziende produttrici di alimenti per bambini controllano severamente le sostanze e gli ingredienti utilizzati, per assicurare un’alimentazione sana e “protetta”.

Prima dei tre mesi il sistema digerente e i reni dei bambini non sono ancora pronti per ricevere cibi solidi, ecco perché in genere si inizia lo svezzamento a partire dal 4° mese in poi. Ma se il bambino non mostra di aver bisogno di altro cibo, oltre al latte, allora si può aspettare anche fino ai 6 mesi.

E’ sempre consigliabile consultare il proprio pediatra prima di modificare in qualsiasi modo l’alimentazione del piccolo. Comunque le istruzioni e le dosi consigliate sono sempre chiaramente spiegate sui barattoli, vasetti e pacchetti dei cibi confezionati per i bambini.

A cosa servono gli omogeneizzati

Fatti in modo da adattarsi ai bisogni del neonato, gli omogeneizzati consentono un passaggio più facile dall’alimentazione liquida a quella solida, offrendo una gamma di scelte diverse: frutta, verdure, carne, ecc.

Gli omogeneizzati hanno la caratteristica di essere “insipidi”, il che non è un difetto ma un vantaggio, in quanto sarebbe un grosso errore aggiungervi del sodio, sostanza dannosa per il neonato. E’ risaputo che questi prodotti vengono sottoposti periodicamente a controlli molto rigorosi e approfonditi, e devono rispettare le normative in materia (sia a livello comunitario che nazionale).

Il Ministero della Sanità è preposto al controllo di tutta la produzione e la vendita dei prodotti alimentari destinati all’infanzia. Innanzitutto vengono effettuate verifiche periodiche ed accurate negli stabilimenti di produzione, per accertare che sia garantita la massima sicurezza e tutta l’igiene necessaria durante i processi di produzione. Anche le materie prime vengono controllate, per evitare che ci siano tracce di elementi nocivi per la salute del bambino (per esempio additivi e fertilizzanti chimici).

Gli omogeneizzati assicurano, nella loro composizione, il giusto apporto di sostanze nutritive per l’organismo dei bambini. Essi sono digeribili, adatti ad essere assimilati facilmente da un bimbo in tenera età. I valori nutrizionali contenuti e le modalità di conservazione sono scritti sull’etichetta di ogni singola confezione.

Per quanto riguarda le tipologie, esistono omogeneizzati a base di carne, di pesce e di frutta. Ci sono anche gli omogeneizzati di verdure (ai fagiolini, zucchine e patate, carote, zucca, legumi vari, ceci, ecc.). Ottimi anche gli omogeneizzati al formaggio e al prosciutto. E’ consigliabile che gli omogeneizzati al pesce e ai legumi siano dati al bambino dall’ottavo mese in poi, in quanto si tratta di gusti più elaborati.

Anche per la merenda si può ricorrere agli omogeneizzati. Sono molto buoni quelli al latte con l’aggiunta di pezzi di frutta, in genere i bimbi li apprezzano molto.

Quale omogeneizzato scegliere

“Decifrare” le etichette apposte sulle confezioni di alimenti per i bambini è di fondamentale importanza, perché permette di capire i valori nutrizionali medi in essi contenuti (che variano a seconda dei grammi di prodotto), e come conservare l’omogeneizzato se non viene utilizzato tutto in una sola volta.

In genere gli ingredienti vengono elencati in ordine di quantità, quindi il primo elemento indicato nella lista è la componente maggiore. Seguono poi:

  • apporto energetico (in calorie);
  • proteine (in grammi);
  • grassi (in grammi);
  • carboidrati (in grammi). In alcuni casi si dà anche la percentuale di carboidrati fornita dallo zucchero.

Alcune etichette elencano anche indicazioni più dettagliate, per esempio se il cibo è ricco di vitamina C, se è senza latte, senza glutine, con minerali e vitamine aggiunte, senza coloranti o aromi artificiali. Gli additivi artificiali, come conservanti, antiossidanti, emulsionanti, coloranti, non dovrebbero mai essere usati. In alcuni casi, infatti, vengono proibiti esplicitamente.

Sulla confezione dell’omogeneizzato è indicato anche se l’alimento è di tipo vegetariano (senza carne, pollame o pesce). Esistono vari formati, e alcune marche confezionano dei formati-prova, con i quali si può evitare lo spreco, nei casi in cui vengano usati per la prima volta. Questo perché può capitare che al bambino quel tipo di omogeneizzato non piaccia e quindi venga messo da parte.

E’ consigliabile non riutilizzare il prodotto, una volta aperto, per evitare che si alteri.

Passiamo ai biscotti, le confezioni di questi sono disponibili sia in forma granulare (per i bimbi dai 4 mesi in poi), sia in forma solida, adatti per i bimbi dai sei mesi in poi. Alcuni biscotti non contengono latte, e possono essere usati con tranquillità nei casi in cui è necessaria una dieta senza latticini.

Inoltre è importante osservare le basilari norme igieniche quando si da il cibo al piccolo, quali per esempio che il piatto o le posate che usa siano perfettamente pulite.

Omogeneizzati biologici

Oggi le persone stanno diventando più attente e consapevoli rispetto a quello che si mangia. Ancora di più dovrebbero esserlo le mamme, che sono responsabili della nutrizione e della salute dei loro figli. In genere attualmente i controlli sui prodotti alimentari, ed in particolare quelli per l’infanzia, sono più frequenti e rigorosi. Ma ciò non toglie che i prodotti biologici rappresentano una garanzia in più in termini di affidabilità.

Le aziende che producono alimenti biologici (e quindi anche omogeneizzati) utilizzano esclusivamente le materie prime ricavate da un tipo di agricoltura biologica, naturale, senza additivi e fertilizzanti chimici. Le piante vengono coltivate utilizzando concimi naturali, e anche l’allevamento degli animali avviene seguendo i ritmi della natura. Gli omogeneizzati biologici alla frutta sono genuini, e non contengono né zuccheri aggiunti, né coloranti o aromi.

Per quanto riguarda le aziende che operano nel settore biologico, vi segnaliamo la Hipp, che produce omogeneizzati biologici, ed anche il marchio Esselunga, che presenta una vasta gamma di prodotti biologici per i bambini.

Visitando il sito ufficiale della Hipp, si possono trovare numerosi prodotti biologici per la crescita dei bambini. Questi ultimi risultano un po’ più costosi rispetto agli altri, però è sicuro che sono genuini e quindi privi di ogni “contaminazione”. Questi prodotti sono facilmente reperibili nelle farmacie più fornite e nei negozi di agricoltura biologica.

Ormai questi negozi di alimentazione biologica stanno aumentando anche nei piccoli centri, non solo nelle grandi città. Quindi non è un problema trovarli, frequentarli, sbirciare tra le marche, provare prodotti nuovi e assolutamente genuini.

L’alimentazione dei nostri bimbi, che si basa su omogeneizzati in abbinamento con altri prodotti, oggi necessita di attenzione e consapevolezza, molto più di quelle che usavano le mamme nei nostri confronti, perché a quanto pare i rischi sono aumentati e di molto.

Marche di omogeneizzati

Vediamo quali sono le principali e migliori marche di omogeneizzati attualmente in commercio. Le aziende produttrici sono presenti da anni sul mercato, quindi vantano una grande esperienza nel settore.

Cominciamo dalla Mellin. Questo marchio è stato creato nel 1900, e i prodotti alimentari provengono da allevamenti e coltivazioni accuratamente selezionati, e senza ingredienti OGM. I prodotti Mellin sono garantiti, perché vengono seguiti e controllati uno per uno attraverso i quattro centri di ricerca: quello tecnologico, pediatrico, tossicologico e della nutrizione infantile.

L’azienda Plasmon esiste dal 1902, ed è specializzata nella produzione di alimenti per bambini. I primi omogeneizzati Plasmon sono stati messi in commercio nel 1961, ed oggi sono tra i più venduti. Molto conosciuti ed apprezzati sono anche i biscotti della linea Plasmon, gustosi e adatti per i bimbi di pochi mesi, ma non solo!

Anche la Milupa è una marca ottima, gli omogeneizzati sono tutti biologici, quindi danno una certa garanzia di sicurezza e qualità.

Le confezioni di omogeneizzati in genere comprendono due vasetti in vetro insieme. Il prezzo oscilla tra i 2 euro e i 2,50 (dipende dalla marca che si sceglie e dalla tipologia). In genere le marche di omogeneizzati più conosciute si trovano facilmente anche nel supermercato dove si fa la spesa tutti i giorni e negli ipermercati, dove è più frequente che si trovino promozioni e prezzi scontati.

Anche in farmacia trovate il reparto dedicato ai bebè, solo che i prezzi sono leggermente più alti rispetto che altrove. Ma anche in questo caso dipende dalla marca di omogeneizzato prescelta.

Inoltre c’è anche la possibilità di effettuare ordini attraverso la Rete, sui siti specializzati nell’alimentazione per l’infanzia. In genere su ordini di una certa consistenza vengono effettuati sconti, oppure vengono annullati i costi di spedizione. Bisogna però fare attenzione che le marche di omogeneizzati proposte siano affidabili, poiché in ballo c’è la salute del vostro bambino.

Publicato: 2010-04-03Da: Redazione

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