Caratteristiche
La moquette è uno strato di tessuto, che va applicato ad un pavimento già esistente. Di solito essa ha una base in lattice o in juta, creata appositamente per permetterle di aderire in modo perfetto al fondo del pavimento.
Dato che dalla corretta applicazione della moquette dipendono la sua durata e la sua resistenza, prima di procedere è bene valutare che il fondo sia in buono stato. Le tecniche di posa della moquette sono diverse: nella maggior parte dei casi viene incollata direttamente, o messa in tensione tramite nastri. In alcuni casi essa viene semplicemente appoggiata al pavimento senza intervenire con collanti, ma soltanto fermandola con i mobili; in altri casi ancora viene creato uno strato di feltro sul fondo prima di posarvi la moquette.
Per quanto riguarda i materiali, ne troviamo svariati, dalla fibra naturale al sintetico, ai tessuti misti. La lana è uno dei tessuti più pregiati, il poliammide uno dei materiali sintetici più diffusi, grazie alla resistenza e alla semplicità della manutenzione. Molto diffuse anche le moquette in misto lana e sintetico.
A seconda dei materiali, la moquette può essere a pelo corto o lungo: il pelo lungo richiede un’attenzione particolare, in quanto molto delicata, quella a pelo corto, al contrario, garantisce una resistenza maggiore.
Perché la moquette dia un aspetto elegante e di gusto, è importante che essa sia mantenuta al meglio e pulita spesso e nel modo corretto, come vedremo in seguito. Non dimentichiamo, inoltre, che la moquette è un ottimo isolante termico: ciò vuol dire che d’inverno vi sarà una dispersione di calore minima. Essa ha la capacità di isolare anche acusticamente, ovvero di attutire i rumori assorbendoli, regalando un incredibile senso di intimità e calore.
Tipologie
Decidere di ristrutturare e rinnovare i pavimenti di casa puntando sulla scelta della moquette, vuol dire fare il primo passo in un mondo pieno di tessuti e disegni. Le opzioni tra cui scegliere sono davvero molte e diverse tra loro; orientarsi in questo settore di mercato non sarà sempre semplice e si rivelerà necessario avere le idee chiare, ma anche sviluppare piccole competenze sulla materia. Speriamo di venirvi in aiuto, raggruppando i vari tipi di moquette sotto tre grandi famiglie, che riportiamo di seguito.
- Le moquette bouclè o con pelo ad occhiello: questo tipo di moquette è molto morbida e anche abbastanza delicata. Il sottofondo è in juta o lattice e il tessuto fatto di ciuffi cedevoli e soffici. Il bouclè è una scelta molto raffinata, consigliata per ambienti quali la camera da letto o comunque in stanze dove non vi sia un passaggio frequente. E’ l’ideale se vi piace camminare scalzi.
- Le moquette velour: questo tipo di moquette è più resistente del tipo bouclè. Bisogna fare però piu’ attenzione allo sporco, che tende ad annidarsi tra i ciuffi. Anche qui il sottofondo è in juta o lattice.
- Le moquette agugliati: questo tipo di moquette è di gran lunga il più resistente, ma non è molto soffice. E’ a pelo rasato e non ha sottofondo. Grazie alla grande resistenza, è il tipo più adatto per gli ambienti dove il passaggio è frequente, come corridoi o ingressi. Si lava facilmente.
Anche le tecniche di lavorazione della moquette sono molteplici. In alcuni casi la moquette viene realizzata per annodatura, in altri per tessitura. Tra le tessiture, le più famose sono: la tessitura Wilton, molto usata nelle abitazioni o negli hotel di lusso; la tessitura Axminster, con la quale è possibile realizzare moquette di molti colori e svariati disegni.
Quale moquette scegliere
Parlando di moquette, è facile che ci venga in mente la hall di un albergo, o il pavimento di una lussuosa suite. In effetti questi sono i luoghi dove è più usata, ma oggi con un po’ di attenzione ci si può permettere una bella e calda moquette anche in casa.
Non dimentichiamo, inoltre, che può essere un’ottima idea, nel caso dobbiate rimediare in qualche modo a un pavimento rovinato e non vogliate fare lavori strutturali. Si tratta di un pavimento delicato, ma scegliendolo e trattandolo nel modo giusto non avremo difficoltà a gestirne le particolarità.
Inoltre, troviamo fasce di prezzo molto diverse: nel caso che la moquette ci serva per coprire un vecchio pavimento, potremmo trovare sicuramente quello che fa al caso nostro senza spendere una fortuna. Detto questo, se siamo interessati a moquette pregiate non abbiamo che l’imbarazzo della scelta!
Per prima cosa dobbiamo chiederci in quali ambienti ci piacerebbe averla. Se si tratta di posti dove si passa frequentemente, come un corridoio, meglio scegliere un materiale resistente, magari una fibra sintetica. Se vogliamo averla in bagno, allora il materiale deve essere assolutamente sintetico e idrorepellente. Se ci piace in camera da letto, allora possiamo puntare su qualcosa di più pregiato, da trattare con la massima cura.
Anche il colore è molto importante. Di sicuro la moquette deve intonarsi bene con l’arredamento: se stiamo pensando di sceglierla come pavimento per il salotto, ad esempio, dovremo tenere presente non solo i mobili, ma anche la tonalità del divano e delle tende.
E’ importante anche valutare l’illuminazione della stanza e la quantità di luce naturale, che a lungo andare può scolorire il colore della moquette. Un buon consiglio è quello di guardare un campione di moquette alla luce del sole e in ambienti illuminati artificialmente. In generale, le moquette di colore chiaro, come il beige, sono molto raffinate ma mettono in evidenza lo sporco. Una tonalità intermedia potrebbe essere una scelta sensata.
Infine ricordiamo che la moquette è molto usata anche sulle barche: in questo caso, abbiamo bisogno di un prodotto che resista al bagnato in maniera eccellente. Sul mercato esistono le moquette nautiche, trattate con la resina, che non si rovinano con l’acqua e con l’esposizione al sole.
Manutenzione
La moquette è molto delicata e una manutenzione costante è necessaria per mantenerla pulita. La pulizia sarà di due generi: una pulizia quotidiana, che tolga polvere e rinfreschi, e una pulizia semestrale o annuale, che vada a pulire a fondo la moquette.
Per la pulizia quotidiana, è importante che la moquette non abbia un aspetto polveroso. La polvere, appunto, si accumula facilmente: cercate di passare frequentemente l’aspirapolvere, almeno negli angoli dove sapete che tende a formarsi. Per tenere il colore vivo, ogni tanto strofinate piano la superficie con un panno imbevuto di acqua e alcol, oppure di acqua e ammoniaca.
Sul mercato trovate anche prodotti specifici per la pulizia, ma alcuni potrebbero essere un po’ invasivi: meglio usarli poche volte l’anno. Se ne avete la possibilità, per le pulizie a fondo fate riferimento a ditte specializzate nella pulizia della moquette: esse dispongono di macchinari che puliscono a vapore e di tecniche innovative e professionali. Se volete, sul mercato sono disponibili anche delle macchine lavamoquette: le più diffuse sono a vapore o a iniezione/estrazione di acqua.
Nel caso di macchie, attenzione: un intervento sbagliato potrebbe peggiorare la situazione. Se avete una moquette antimacchia, la macchia andrà via anche con una passata di panno umido. Se non avete questo tipo di moquette, ogni macchia andrà trattata in maniera diversa, proprio come le macchie sugli abiti. E’ importante, in caso di macchie, agire immediatamente, per evitare che la macchia penetri a fondo.
Un’ultima nota riguarda gli odori. Può capitare che la moquette si impregni di un odore fastidioso: in questo caso, niente è meglio del bicarbonato. Basta cospargere la zona, lasciare riposare per una ventina di minuti e aspirare con l’aspirapolvere.
Origini della moquette
La storia della moquette affonda le sue origini in epoche antiche. Inizialmente, gli uomini usavano tessere o annodare rudimentali tappeti, da stendere sui pavimenti per riscaldare le proprie case. Piano a piano i tappeti divennero anche un modo per decorare le proprie dimore e l’arte della tessitura si diffuse come simbolo di pregio e ricchezza. La moquette rappresenta il naturale proseguimento dell’evoluzione dei tappeti e dell’arte della tessitura.
Guardando indietro nella storia, scopriamo che intorno alla metà del 1800 la città di Hereke, in Turchia, fu destinata dall’imperatore alla produzione di moquette e tessuti: in questo villaggio moquette, tappeti e tessuti preziosi venivano confezionati per la corte ottomana e anche per gli stati esteri più importanti. La Turchia si è affermata nella produzione artigianale di moquette e tappeti, e resta uno dei paesi leader in questa antica arte. Altri centri molto importanti sono la Cina, la Persia e l’India.
Le moquette pregiate più conosciute sono quelle della già citata Hereke, poi quella di Agra, della Cina e quella dell’India del Nord. Tra quelle europee, la moquette inglese, la moquette Savonnerie e la moquette di Aubusson.
Nata come elemento decorativo di lusso, la moquette ha poi conosciuto un’evoluzione, che l’ha portata a diventare un vero e proprio tipo di pavimentazione di largo consumo, pur rimanendo un simbolo di lusso ed eleganza.
La moquette ha conosciuto una rapida e larga diffusione nei paesi del Nord Europa e negli Stati Uniti, grazie alla sua capacità di trattenere il calore. Recentemente, però, essa sta conoscendo una grande diffusione anche nel resto dell’Europa, grazie alle nuove fibre sintetiche, più semplici da gestire.
Prodotti per la pulizia
Come abbiamo detto, sarebbe importante pulire a fondo almeno una volta ogni sei mesi la moquette. La cosa migliore è contattare ditte specializzate in queste operazioni, oppure acquistare una lavamoquette.
Per la pulizia quotidiana, che è pure molto importante, bisogna passare frequentemente l’aspirapolvere.
Inoltre, ci si può affidare ad alcuni prodotti per l’igiene della moquette. Sanitec, ad esempio, propone un detergente per moquette, che può essere utilizzato diluito nelle lavamoquette a iniezione/estrazione, oppure concentrato, se si vuole avere un’azione smacchiante. Sempre Sanitec ha una linea di spray elimina odori ecologici, con varie profumazioni, come l’iris o il muschio bianco.
Opmax offre una linea di vaporizzatori, tra cui uno spray antibatterico pulente per moquette. Rio casa mia Colonia può essere usato come smacchiatore. Per le macchie, è molto utile anche lo shampoo a schiuma secca: un buon esempio è Omino Bianco pulitore divani e tappeti. Ricordiamo che, ad oggi, esistono anche molti prodotti naturali, che danno un buon risultato. Di tanto in tanto cercate di utilizzare bicarbonato, talco, aceto, olio di eucalipto e vedrete che avrete degli alleati in più nella pulizia quotidiana della vostra moquette.
Per quanto riguarda le spazzole, Tonkita propone alcuni prodotti interessanti: la spazzola velluto per tappeti, perfetta per cancellare le impronte lasciate dai mobili; la spazzola bucato anatomica, che può essere usata per spazzolare via la schiuma secca.
Vileda propone, inoltre, un’ampia gamma di scope, tra cui: la scopa elettrica, ideale per catturare la polvere oppure, più semplicemente, le scope due in uno e, infine, i panni multiuso, che vanno benissimo per pulire le macchie.
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