Come scegliere un buon mobile coprilavatrice
I mobili coprilavatrice sono elementi funzionali che consentono di migliorare il design e l’estetica di questi elettrodomestici: si tratta di una soluzione molto utile per una lavatrice a vista, così da evitare ingombri e creare un ambiente più vivibile, confortevole, ordinato ed elegante.
Infatti in molte case moderne di ridotta metratura non si ha un vero e proprio locale lavanderia, ma l’elettrodomestico viene posizionato in bagno, in cucina o sul terrazzo. Inoltre questo mobile permette di realizzare una soluzione d’insieme armonica, seguendo lo stile e le tonalità dominanti della stanza.
In commercio si trovano tanti modelli realizzati da varie aziende produttrici, diversi per materiali usati, rifiniture e colori: la scelta dipende dall’arredo dell’abitazione e dai propri gusti personali. Per scegliere un buon mobile porta lavatrice bisogna optare per un elemento che unisca design e funzionalità. In questo modo l’elettrodomestico risulta integrato in esso.
Alcune soluzioni si configurano come delle vere e proprie composizioni in quanto presentano colonna lavatrice asciugatrice abbinata al mobile bagno sospeso, così da dare una connotazione moderna ed elegante all’ambiente.
Materiali utilizzati
Quando si sceglie il mobile coprilavatrice bisogna innanzitutto valutare i materiali con cui sono costruiti: è necessario che le superfici siano abbastanza resistenti e impermeabili per avere una soluzione che duri a lungo nel tempo. Infatti questo complemento viene inserito in genere in ambienti particolari, ad esempio il terrazzo, il bagno, il sottoscala, il balcone oppure il garage, caratterizzati da un alto tasso di umidità. Di conseguenza è necessario proteggere i pannelli dal rigonfiamento e dal deterioramento.
Molto spesso sono realizzati in nobilitato idrofugo V100 perché si tratta del materiale più utilizzato per realizzare i mobili da bagno dato che possiede elevatissime caratteristiche anti umidità. L’acciaio inox oppure l’alluminio rappresentano una soluzione moderna, molto resistente, che necessita di una manutenzione basilare e veramente durevole. Proprio per questo motivo questi complementi vengono collocati spesso all’esterno, anche se sono molto apprezzati anche negli ambienti interni.
I mobili coprilavatrice in alluminio si distinguono da quelli in acciaio inox per essere più leggeri, tuttavia in entrambi i casi si ottiene una resistenza agli agenti atmosferici di livello superiore. Si consiglia comunque di optare per una struttura metallica galvanizzata verniciata. Altri materiali che possono essere usati sono il ferro battuto e il legno, soprattutto se si vuole optare per elementi particolarmente eleganti.
Le varie essenze lignee consentono di avere a disposizione un mobile davvero solido e robusto, in grado si sostenere altri elettrodomestici sul ripiano orizzontale. Al tempo stesso le venature e le sfumature garantiscono risultati intriganti anche dal punto di vista estetico. Si tratta del materiale più diffuso nel caso di vere composizioni da bagno, che associano il lavabo e altri complementi alla lavatrice.
Se invece si punta su un mobile più economico, che abbia l’unico scopo di contenere l’elettrodomestico, si consiglia quello costruito in materiali plastici leggeri, ad esempio il pvc. Prodotti economici, molto versatili, disponibili in una gamma quasi infinita di colori e che durano a lungo nel tempo. La resina è usata sia per modelli da interni che da esterni in quanto estremamente resistente: infatti questo materiale riesce a proteggere efficacemente la lavatrice da forti sbalzi termici e dal surriscaldamento provocato dai raggi solari estivi.
Modelli da esterno e interno
Molto spesso i mobili per lavatrice da interno sono un’evoluzione dei classici lavatoi e presentano una o due ante. Una volta chiuse, l’elettrodomestico risulta invisibile. Altre soluzioni, invece, presentano una struttura differente: in alcuni casi la struttura avvolge la lavatrice senza nasconderla completamente, così da attenuare la presenza dell’elettrodomestico nella stanza.
In alcune circostanze la lavatrice può essere posta all’esterno, ad esempio in un angolo del portico, sul terrazzo oppure sul balcone. In questo caso i mobili coprilavatrice hanno funzioni assolutamente pratiche e non sono presenti motivazioni puramente estetiche. Infatti, anche se si pone l’elettrodomestico in un punto riparato per evitare che sia facilmente esposta alle intemperie, è necessario garantire un livello maggiore di protezione.
Ci sono molti materiali che consentono di avere un complemento per esterni funzionali e di qualità: le soluzioni più economiche sono in pvc resistente. Questi modelli sono molto apprezzati perché impermeabili, pratici, resistenti, durevoli e richiedono una manutenzione minima. In secondo luogo non si macchiano ed è sufficiente passare le superfici con una spugna oppure con un panno bagnato per eliminare lo sporco e le tracce di polvere. Per contesti di miglior impatto estetico, invece, si punta sul metallo o sulla resina.
Bisogna comunque tenere a mente che i prodotti in alluminio oppure in acciaio inox devono essere stati sottoposti a un particolare trattamento anti-ruggine per garantire la durabilità e il buono stato dell’elemento.
Mobile coprilavatrice Ikea
Ikea è un marchio che propone alla clientela una gamma quasi infinita di complementi d’arredo: tra i mobile coprilavatrice spicca in particolare il modello Lillangen, compatto, pratico e dal gradevole design. Dotato di piedini in plastica regolabili, così da proteggere la struttura portante dall’umidità dei pavimenti e dell’ambiente circostante. Si caratterizza per non nascondere completamente alla vista l’elettrodomestico, ma per avvolgerlo lateralmente. Di conseguenza la parte frontale rimane a vista ed è immediatamente accessibile.
Ikea Lillangen viene fornita con maniglie, ripiani regolabili e portasciugamani al costo di 79 euro. L’altezza complessiva è 195 cm in quanto la lavatrice viene collocata nell’apposito spazio inferiore, mentre la zona superiore è destinato a un vano interno chiuso da due classiche ante a battente e di uguale capienza. Di conseguenza si tratta della soluzione più indicata per sfruttare in altezza gli spazi del bagno oppure del locale lavanderia. Infatti il mobile consente di ottimizzare in maniera efficiente ogni centimetro a disposizione, senza trascurare l’aspetto estetico e l’interior design. Il risultato è davvero ergonomico, armonioso e ordinato.
In genere il capiente spazio superiore viene destinato a ospitare prodotti per la pulizia del bagno e della casa, detersivi per la lavatrice e ammorbidenti, asciugamani di riserva e oggetti molto utile per la gestione dello spazio lavanderia.
Realizzato in pannelli di truciolare, quindi ha una buona resistenza e durabilità nel corso del tempo. Tuttavia per garantirne il perfetto stato del modello è bene mettere in atto alcuni accorgimenti: ad esempio la pulizia avviene passandovi sopra un panno appena imbevuto di una miscela a base di acqua e detersivo poco concentrato.
Prezzi
I prezzi dei mobili coprilavatrice variano molto e coprono un range abbastanza vasto: infatti la versatilità dei modelli in commercio comporta numerosi fattori che rendono i costi decisamente variabili.
Le soluzioni più semplici in materiali plastici oppure resina e dotati di ante frontali sono spesso molto economici. I prezzi si aggirano in media sui 50 euro. Se si utilizzano materiali più pregiati e belli esteticamente i costi salgono, anche in maniera notevole. Ad esempio modelli analoghi in legno si trovano a partire dai 200 euro.
I prezzi sono molto variabili anche in caso di vere e proprie composizioni da bagno, che associano vani contenitori, lavabi e lavatoi. Il costo minimo per questi arredi è di circa 200 euro, ma si può arrivare anche a 1.000 euro per i prodotti più elaborati, di maggiori dimensioni e con finiture eleganti.
Invece quando si opta per elementi che si sviluppano in senso verticale si va da 300 a 1.000 euro. In questo modo si hanno armadi che consentono di impilare lavatrice e asciugatrice. Fattori che possono far aumentare le spese sono le rifiniture, da scegliere con attenzione quando si inserisce l’elettrodomestico in un ambiente interno per migliorare la qualità del risultato.
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