Menopausa

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Categoria: Archivio Donna
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Cos’è la menopausa

La parola “menopausa” deriva dai termini greci men (mese) e pausis (cessazione), e sta a significare la cessazione permanente della funzionalità delle ovaie della donna, ovvero la scomparsa dei cicli mestruali. Questo cambiamento in genere avviene intorno ai cinquant’anni di età, e segnala la fine definitiva della vita fertile femminile. La transizione da uno stato riproduttivo ad uno non-riproduttivo è causata dalla riduzione degli ormoni prodotti dalle ovaie, e questa modificazione normalmente non avviene in modo repentino ma si completa nel giro di qualche anno.

Anche se la menopausa è un fenomeno del tutto naturale, per alcune donne i sintomi di questo periodo di transizione possono influenzare in modo pesante le attività giornaliere ed il rapporto col proprio corpo.

A che età una donna raggiunge la menopausa

Nei paesi occidentali, il range di età nel quale tipicamente inizia la menopausa va dai 40 ai 61 anni, e la maggior parte delle donne entra in questa fase di età intorno ai 51 anni. In altre zone del mondo, come ad esempio nell’est asiatico, la menopausa è mediamente anticipata intorno ai 45 anni. Inoltre non tutte le donne vanno in menopausa alla stessa età: oltre ad essere influenzato dalla genetica, il passaggio alla fase non riproduttiva può anche essere anticipato da problemi dell’apparato riproduttivo (ad esempio endometriosi o sindrome dell’ovaio policistico).

L’età in cui si entra in menopausa sembra anche essere influenzata dalle proprie abitudini di vita, ed in particolare dal fumo. Le ricerche indicano infatti che le donne che fumano entrano in menopausa qualche anno prima rispetto alle non fumatrici.

Le donne che hanno subito un’isterectomia (asportazione dell’utero) ma conservano le proprie ovaie, nonostante la scomparsa dei cicli mestruali non vanno immediatamente in menopausa. In genere però la menopausa è mediamente anticipata di 3.7 anni. Nelle donne a cui invece sono state rimosse le ovaie, la menopausa (detta in questo caso ‘menopausa chirurgica’) subentra immediatamente, a qualsiasi età.

I cambiamenti ormonali

Il passaggio da uno stato fertile ad uno non fertile è causato da significative alterazioni ormonali. Nelle donne fertili, nel corso del ciclo mestruale le ovaie producono gli ormoni estradiolo, testosterone e progesterone, mentre la ghiandola pituitaria secerne l’ormone follicolostimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (FH), e la produzione di questi ormoni segue precisi andamenti ciclici nel tempo.

Nelle donne che entrano in menopausa si verificano grandi cambiamenti nelle concentrazioni ormonali del sangue, in particolare per quanto riguarda l’estradiolo, il progesterone e l’ormone FSH. Le ovaie infatti cessano la produzione di estradiolo e progesterone, mentre la produzione di estrogeno durante la menopausa avviene non solo nelle ovaie, ma anche vasi sanguigni, tessuto osseo e persino cervello ma è ben lontana dai livelli dell’età fertile. Gli sbalzi di livelli ormonali possono causare una serie di fastidiosi disturbi che non sempre sono semplici da gestire.

Quali sono i sintomi della menopausa

Nel corso degli anni di transizione della menopausa, il corpo deve fronteggiare repentini cali dei livelli degli ormoni naturali e la conseguenza è la comparsa di tutta una serie di disturbi che però non interessano tutte le donne, e non allo stesso modo. L’entità di tali effetti è infatti estremamente variabile da una persona all’altra.

I bassi livelli di estrogeni possono causare disturbi come ad esempio pelle secca ed atrofia vaginale, che possono continuare per anni, mentre tachicardia, vampate di calore e attacchi di mal di testa possono durare talvolta solo per brevi periodi. Nelle donne in menopausa sono notevoli anche le modificazioni a livello comportamentale, dal momento che sono comuni sbalzi d’umore, attacchi di ansia o di depressione, irritabilità, perdita di memoria e insonnia. Anche l’osteoporosi è tra gli effetti negativi dell’entrata in menopausa.

In alcune donne che stanno facendo il loro ingresso in menopausa possono verificarsi cicli mestruali imprevedibili, dovuti ad un ritardo nell’ovulazione. Le mestruazioni possono essere molto diverse in lunghezza ed entità del flusso rispetto a quelle avute nel corso dell’età fertile, e in alcuni casi possono anche durare due settimane.

La terapia ormonale sostitutiva

Questa terapia, che in realtà sarebbe più corretto definire come un ‘trattamento’, viene talvolta utilizzata per contrastare gli effetti negativi della menopausa. Dal momento che sono gli squilibri ormonali a causare i disturbi nelle donne che entrano in menopausa, una terapia sostitutiva permette di ripristinare i livelli di ormoni che non vengono più prodotti dall’organismo.

Secondo una ricerca pubblicata nel 2002, nelle donne che ricevono il trattamento con una terapia ormonale sostitutiva vi è una incidenza di attacchi cardiaci, ictus e cancro leggermente superiore rispetto a quelle che non ne fanno uso. Come conseguenza, il numero di donne che si è sottoposto a questa terapia ha avuto un tracollo, ma la terapia è comunque consigliata anche se alle dosi più basse possibili, in modo tale da minimizzare i rischi. In ogni modo deve essere sempre il proprio medico di fiducia a suggerire come, e in che entità, ricorrere alle terapie sostitutive.

Come affrontare la menopausa

Molte donne entrano in menopausa senza essere ben al corrente dei cambiamenti che il loro fisico dovrà affrontare, a causa di disinformazione generale, inadeguato rapporto medico-paziente o tabù che ruotano intorno a questa fase della vita. Ecco perché le associazioni di medici auspicano che sull’argomento vi siano maggiore informazione ed educazione.

Ecco alcuni consigli per diminuire l’impatto di alcuni effetti negativi della menopausa:

  • L’osteoporosi può essere combattuta assumendo integratori a base di vitamina D, facendo esercizio fisico e smettendo di fumare.
  • In caso di secchezza vaginale, è possibile ricorrere a gel e creme lubrificanti.
  • Evitare i cibi piccanti o speziati, e le bevande alcoliche, può essere utile per diminuire i disagi dovuti alle vampate di calore.

Alle donne che stanno vivendo l’ingresso in menopausa si consiglia infine di parlare e confrontarsi con altre persone che stanno avendo gli stessi problemi, allo scopo di sentirsi meno sole ed affrontare questa fase della vita con più positività.

Publicato: 2012-08-25Da: Redazione

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