Laghetti ornamentali da giardino

Laghetto da giardino
Categoria: Archivio Giardinaggio
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Senza dubbio uno dei principali motivi che portano alla decisione di collocare un laghetto nel proprio giardino è il gusto del bello. La presenza di un piccolo bacino artificiale attira gli sguardi dei visitatori, dona colore all’ambiente e invoglia a passeggiarvi intorno e a scoprire animali e piante acquatiche presenti.

Oltre a questi scopi puramente ornamentali, un laghetto da giardino è anche una scelta all’insegna dell’amore per la natura, dal momento che in questi piccoli serbatoi di acqua possono trovare rifugio numerose specie. Oltre a piante e pesci ornamentali, che vengono immessi artificialmente nel laghetto, al suo interno gradualmente troveranno spazio anche specie provenienti dall’ambiente circostante come ad esempio piccoli anfibi. Uccelli ed altri animali si disseteranno con le acque del laghetto, contribuendo a creare un piccolo ma significativo serbatoio di biodiversità nel giardino.

Nel laghetto da giardino possono essere collocate specie acquatiche diverse, come ad esempio ninfee o piante sommerse; inoltre lungo i bordi del bacino si possono disporre piante amanti dell’umidità e specie fiorite. Nelle acque del laghetto trovano ospitalità diverse specie animali, come ad esempio i classici pesci rossi oppure graziose tartarughe acquatiche. Questi animali contribuiranno anche a tenere lontane le larve delle zanzare ed altri fastidiosi insetti volanti.

Scelta della vasca

In passato, uno dei motivi per cui i laghetti da giardino non erano molto diffusi era per via dei lavori di installazione decisamente impegnativi. Le vasche erano infatti realizzate in calcestruzzo, un materiale il cui posizionamento richiedeva l’intervento di ditte specializzate e che alla lunga poteva dare problemi. Il calcestruzzo infatti tendeva a creparsi, con il risultato che dopo diversi anni il laghetto doveva essere ricostruito daccapo.

Al giorno d’oggi esistono soluzioni molto più pratiche ed economiche, che hanno portato al definitivo abbandono dei laghetti con fondo in calcestruzzo. Tali soluzioni sono rappresentate dalle vasche preformate, realizzate in forme e dimensioni diverse, che devono semplicemente essere collocate all’interno di uno scavo praticato nel terreno.

Esistono due principali tipologie di vasche: rigide e semirigide, costituite da vetroresina oppure materiale plastico. Questi contenitori preformati sono estremamente resistenti nei confronti dell’usura e, in particolare, delle dilatazioni termiche dovute alla formazione di ghiaccio nel periodo invernale.

Un’alternativa altrettanto valida in termini di durata, seppur leggermente più impegnativa in fase di realizzazione, è rappresentata dai teli impermeabili in materiale plastico che andranno a contenere le acque del laghetto. Il grande vantaggio di questi teli è rappresentato dalla loro flessibilità in termini progettuali, perché con simili materiali è possibile costruire un laghetto su misura. Le tipologie di plastica più utilizzate sono il PVC e il polietilene (PE) termoformato.

Come realizzare un laghetto

Una volta scelta la zona del giardino destinata ad ospitare il futuro laghetto, bisogna procedere con i lavori di scavo. È necessario asportare parte della copertura superficiale del terreno sino ad ottenere una sagoma che contenga il laghetto, le cui dimensioni devono essere rapportate alle misure della vasca o del telo impermeabile che si vuole stendere.

Ovviamente lo scavo deve essere sufficientemente profondo per contenere la vasca, lasciandone però sporgere i bordi dalla superficie. Per avere un certo agio durante i lavori si consiglia di scavare tutt’intorno alla vasca, creando un’intercapedine di circa 20-30 centimetri di larghezza. Una volta disposta la vasca, le intercapedini tra di essa e il terreno circostante devono essere riempite con della malta che, solidificandosi, manterrà in posizione il laghetto.

Per quanto riguarda invece i laghetti realizzati con teli impermeabili, il principio è più o meno lo stesso. Bisogna scavare il terreno sino ad ottenere un incavo di forma e dimensioni desiderate, ad esempio scavando dei gradini per creare un fondale a diversi livelli di profondità. In questo modo sarà possibile ricreare gli habitat idonei ad ospitare specie vegetali che crescono a diverse profondità. È importante che dal fondo dello scavo vengano completamente rimossi tutti gli oggetti sporgenti che potrebbero in qualche modo danneggiare il telo, come ad esempio radici o sassi.

Sul fondo si dispone uno strato di qualche centimetro di sabbia e, sopra di esso, si posiziona un telo antiroditori che impedisce ai topi di rodere il telo impermeabile. A questo punto si può disporre il vero e proprio telo che andrà a costituire il fondo del laghetto.

Prezzi

Tutto il materiale necessario per realizzare un laghetto nel proprio giardino può essere facilmente reperibile presso un negozio specializzato in bricolage, edilizia o giardinaggio. L’installazione fai da te è consigliabile solo se si possiede una buona manualità; in alternativa è possibile rivolgersi ad una ditta specializzata, il che tuttavia fa lievitare i costi.

Le vasche presentano costi piuttosto variabili, che sono influenzati non solo dalle dimensioni ma anche dal materiale di cui sono fatte. Ecco qualche esempio di prezzi di vasche in polietilene:

  • Vasca da 150 litri: 45-55 euro
  • Vasca da 200 litri: 70-85 euro
  • Vasca da 300 litri: 120-140 euro
  • Vasca da 450 litri: 160-190 euro

Le vasche in vetroresina sono più costose di quelle in plastica, e a titolo di esempio i prezzi possono essere:

  • Vasca da 250 litri: 230-260 euro
  • Vasca da 350 litri: 300-320 euro
  • Vasca da 450 litri: 370-400 euro

I teli in PVC sono venduti a metro quadrato, e in genere per un materiale da 0.5 millimetri di spessore si spendono circa 5-8 euro/m2. Acquistando quantità superiori di prodotto, il prezzo tende via via a diminuire; ad esempio un telo in PVC da 4×4 metri costa intorno agli 80-90 euro, mentre un telo da 8×4 metri ha un prezzo di circa 150-170 euro.

Publicato: 2012-05-06Da: Redazione

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