Il divano
Il divano è da sempre sinonimo di comodità e relax. Sdraiarsi su un comodo divano dopo una pesante giornata di lavoro a gustare una conversazione con amici o un film in Tv fa rinvigorire la mente e mette il corpo "in pace con il mondo". Ecco perché la scelta del modello di divano va fatta con attenzione, tenendo conto ovviamente dell’ambiente in cui vogliamo situarlo.
La scelta del divano
Prima di scegliere il divano dobbiamo tenere conto dello spazio che abbiamo a disposizione. Oggi gli ambienti tendono ad essere sempre più "compatti", e in molte abitazioni la "zona giorno", costituita da soggiorno e cucina è un ambiente unico. Di conseguenza diventa difficile trovare lo spazio giusto per inserire un divano. Ma in questo – come in altri casi di mancanza di spazio – possiamo trovare in commercio modelli di divano che si adattano perfettamente, perché possono essere spostati o accorciati all’occorrenza.
Ormai la tendenza in voga è quella di economizzare sugli spazi, e anche gli accessori di arredamento come il divano non si sottraggono a questa regola. Si può optare per un divanetto a due posti, vi sono modelli che per la loro comodità e compattezza equivalgono ad un tre posti. Oppure possiamo scegliere le praticissime penisole (ne esistono vari tipi in commercio), che si possono spostare da un punto all’altro della stanza, in quanto dotate di rotelle al posto dei piedini. Se abbiamo bambini in casa o animali domestici, la scelta migliore che possiamo fare è quella di un divano in tessuto, che quindi sia facilmente lavabile.
Ovviamente avrà un aspetto più pratico e funzionale, meno elegante del classico e intramontabile divano in pelle. Quest’ultimo però richiede una maggiore cura, e poi il tempo lo rovina in maniera inevitabile. Potremmo sempre optare per un modello di divano in eco – pelle, che sia però sfoderabile. Si tratta di una via di mezzo, se non vogliamo rinunciare all’igiene e al tempo stesso ci teniamo all’eleganza e allo stile! Il tessuto sfoderabile consente inoltre di cambiare la fantasia e i colori quando si vuole, per esempio adattandoli alla stagione.
Anche l’imbottitura è un elemento da non trascurare. Per essere un divano di ottima qualità dovrebbe presentare un’imbottitura ben distribuita, in modo da poter rispondere meglio all’appoggio del corpo. Comunque il consiglio è di non scegliere solo in base alla moda o alla ricercatezza del prodotto, ma valutare le nostre effettive esigenze, in termini di spazio e praticità.
Il divano: come e dove metterlo
In genere possiamo trovare in un divano i seguenti elementi che lo caratterizzano: il telaio, che rappresenta la base del divano. Può essere in legno o in truciolato, ma anche in materiale più "ecologico", come l’alluminio o altri tipi di metallo. Lo scheletro di sostegno è costituito da strisce di gomma elastiche. L’imbottitura all’interno può essere di poliuretano, di piuma d’oca o di frame foam, un materiale sintetico nuovo, leggero ma al tempo stesso resistente. Anche la forma del divano è importante, ma va adattata allo spazio disponibile.
Se questo è scarso, dovremmo optare per una linea dritta, senza alcuna curvatura. Se invece disponiamo di maggiore spazio e la stanza è abbastanza ampia, in commercio ci sono divani grandi dalle linee tondeggianti che riempiono elegantemente una zona giorno o un salotto. Per lo stile poi c’è davvero l’imbarazzo della scelta, si va dal classico all’etnico misto al moderno, e chi più ne ha più ne metta! Anche la posizione del divano all’interno di una stanza dipende dallo spazio disponibile. Se lo spazio non è molto, si può decidere di disporre il divano ad angolo, oppure utilizzarlo come strumento divisorio tra una parte e l’altra della stanza.
In questo caso il divano acquista una funzione molto pratica e funzionale, addirittura sostituendosi ad un muro divisorio. Se invece ne disponiamo due frontalmente, bisogna creare un po’ di spazio che renda possibile il passaggio, ed eventualmente l’inserimento di un tavolo al centro. Per agevolare la praticità e la pulizia di tutti i giorni, l’ideale sarebbe un modello sollevato da terra e facile da spostare.
Questi accorgimenti fanno davvero la differenza! Molte persone optano per un divano che, al momento opportuno, si trasformi in un letto. Se si sceglie un divano letto è bene chiedere al rivenditore quali sono le caratteristiche tecniche e gli accorgimenti per una buona manutenzione. Se si conosce bene ciò che si compra, aumentano le possibilità che duri nel tempo.
Il divano letto
Rappresenta la soluzione ottimale per chi vuole dare al divano una funzione più pratica, quale quella di farci dormire un ospite o un membro della famiglia per "economizzare" lo spazio a disposizione. Ma comunque chi acquista questo tipo di divano non rinuncia all’eleganza e al gusto estetico.
Esistono in commercio varie tipologie di divano letto:
- quello "tradizionale", da cui si estraggono la rete e il materasso e lo schienale diventa testiera, utilizzando come appoggio anche i braccioli;
- il modello in cui è lo schienale ad essere abbassato;
- il modello con le rotelle che permettono di tirare, aprire lo schienale e ricavare materasso e rete.
Questi modelli sono adatti per lo più a situazioni di "emergenza", ma non ad essere usati come letto per dormirci quotidianamente. La schiena potrebbe risentirne! Per soluzioni più comode e "definitive" si potrebbe optare per i c.d. "futon", che sono divani letto tipici giapponesi, costituiti da una base di doghe in legno, sulle quali vengono posti i materassi, che sono fatti di un tipo particolare di cotone che non si deforma a contatto con il corpo, e inoltre previene problemi alla schiena. A detta di chi lo ha provato, il futon è davvero comodo e riposante!
Per l’acquisto di un futon o di un divano letto comodo e al tempo stesso originale potete fare una visita all’Ikea più vicina. L’Ikea è infatti il posto giusto per chi cerca soprattutto pezzi pratici e facilmente componibili. Nella scelta del divano non trascurate di valutare il tipo di tessuto( nel caso del divano letto optate per tessuti lavabili) ed il colore che più si addice allo stile dell’intero ambiente.
Un consiglio: se non siete tipi eccentrici e quindi non amate i toni accesi, meglio scegliere colori scuri (non passano mai di moda!), oppure le varie gradazioni del bianco (per esempio il beige). Per le modalità di lavaggio e stiratura occhio alle etichette, che vi indicano come procedere. Anche questo particolare è importante, per evitare che il tessuto possa danneggiarsi o scolorirsi.
Dove acquistare un divano
E’ importante rivolgersi al rivenditore giusto per acquistare un divano. Negli ultimi anni le aziende italiane del settore sono diventate punti di riferimento nel mercato mondiale. Se poi vogliamo esporre in casa un pezzo di design (ma questo dipende anche dalle nostre possibilità economiche), esistono in commercio modelli originali ed anche stravaganti. C’è solo l’imbarazzo della scelta! Che ne dite di arricchire il vostro ambiente con un divano "alternativo"? Farebbe di sicuro un successone l’originalissimo divano "Tantisassi", ideato da Matteo Thun.
Si chiama così perché ha la forma di un agglomerato di sassi. ma a differenza di questi i cuscini sono confortevoli e comodi! La struttura all’interno è metallica, e l’imbottitura dei cuscini è fatta in modo tale da adattarsi perfettamente al nostro corpo. Possiamo lavare e pulire con facilità il divano, perché le fodere sono o in lana o in lycra, e inoltre possiamo scegliere tra più colori disponibili, ed anche il tessuto che preferiamo. Attenzione ai materiali usati: il tessuto del divano deve essere preferibilmente anallergico, il materasso resistente e non molliccio, le reti ben strutturate e se è possibile ortopediche, l’imbottitura fatta di poliuretano alternato a strati di piuma d’oca.
Un consiglio? Rivolgersi a punti vendita specifici, e non negozi di arredamento che vendono "anche" divani. C’è maggiore scelta e i rivenditori a volte sono professionalmente più specializzati. Dopo aver acquistato il divano, dobbiamo piazzarlo nella stanza che abbiamo scelto, in modo che sia valorizzato il più possibile. Se l’ambiente è più che altro classico, possiamo anche tentare qualche "commistione" con accessori etnici, quali per esempio il divano. Ce ne sono di belli in bambù, venghè, midollino.
Se poi vogliamo creare un vero e proprio angolo relax, possiamo associare al divano una serie di elementi "diversi", quali per esempio morbidi cuscinoni colorati o pouf. Se invece l’ambiente è moderno, possiamo scegliere modelli di divano originali e stravaganti. Oltre ai negozi di arredamento, possiamo rivolgerci anche ai siti specializzati del settore o a quelli aziendali.
Tipologie e marche di divani
Ci sono divani a 2, 3 ed anche più posti. Possono poi avere forma angolare e lineare. E ci sono i divani componibili, composti da più elementi che possiamo togliere, aggiungere, accostare nel modo che più desideriamo. I prezzi di un divano tengono conto di una serie di fattori, tra cui ovviamente anche il tessuto, la dimensione, la forma. Ci sono in commercio divani ergonomici, o dalle forme particolari, progettati da famosi designers, i cui prezzi possono essere proibitivi. Diamo per esempio un’occhiata ai divani della marca Edra, che sono molto particolari ma costosissimi!
Se andiamo invece in un qualsiasi punto vendita Ikea, ci renderemo conto che possiamo scegliere tra una vasta gamma di soluzioni pratiche ed economiche. per tutte le tasche! Anche i negozi "Divani&Divani" sono abbastanza conosciuti, la qualità dei divani è molto alta, ed i prezzi sono commisurati a questa. La marca, che è di Natuzzi, è molto apprezzata nel settore. I divani sono realizzati sia con materiali tradizionali, che con tessuti nuovi, per esempio la microfibra. Sempre nella zona del Nord barese, in Puglia, troviamo la ditta "Maxidivani".
Qui i divani vengono prodotti in modo artigianale, ma curati nei minimi particolari, e realizzati con materiali innovativi e "tecnologici". La marca "PoltroneSofà" è anche abbastanza nota nel settore dell’arredamento, e in particolare nella produzione di divani. Ci sono vari tipi di divani, e il prezzo è commisurato alla qualità del prodotto. Anche "Divanidea" è un’ottima marca di divani e poltrone. Per rendervi conto dell’assortimento esistente in questo settore potete visitare il sito dell’azienda di Tino Mariani, che si trova a Lissone (Mi). Questa ditta vanta un’esperienza trentennale nella produzione di divani.
Vai sul sito www.tinomariani.it Un’altra azienda del Nord specializzata nella produzione di divani è Berto Salotti, che si trova a Meda (Mi).
Visita il sito www.bertosalotti.it , oppure si può visitare il suo laboratorio con esposizione a Meda.
Qualche consiglio sul divano
Ci sono poi le poltrone e i divani adatti alle esigenze di persone anziane, o con particolari necessità. Vedi per esempio le poltrone "Global Relax", che presentano determinate funzioni: si alzano e si abbassano con un pulsante, effettuano un massaggio rilassante alla schiena e alle gambe, si allungano completamente garantendo un effetto relax assoluto. E tra l’altro regala in omaggio un’intero divano a chi acquista una poltrona! Per chi è appassionato di arredamento giapponese, niente di meglio che visionare il sito www.linn-sui.com e accedere al catalogo on line per scegliere tra divani, letti e futon.
Per chi la possibilità e la voglia di avere una visione "globale" del settore ed avere idea delle ultimissime tendenze, visitare qualche fiera di arredamento è davvero l’ideale! Ecco qualche data da tenere in mente. Dal 28 Maggio al 1° Giugno 2008 c’è "Spazio" (Salone italiano del mobile) a Rimini; Dal 5 all’8 Settembre c’è il Macef (Salone Internazionale della casa) a Rho (Mi); dal 13 al 21 Settembre presso la Fiera del Levante di Bari c’è il "Salone dell’arredamento", per mobili e complementi di arredo.
Per trovare novità, consigli e soluzioni originali sull’arredamento della casa possiamo dare una sbirciatina al sito www.arredamento.it. Si tratta di un sito ben fatto, diviso in varie tematiche e categorie, e molto ricco di consigli e novità. Inoltre c’è anche la possibilità di contattare via mail esperti del settore per avere consigli pratici. Ma se siete abili navigatori e conoscitori del web, potete anche trovare qualche blog interessante sull’arredamento e le ultime tendenze di moda.
E’ però importante che abbiate le idee chiare sull’uso che volete fare del divano, sul modo in cui volete collocarlo, sulla funzione che avrà nella camera in cui lo metterete. Dopo di che potete dare libero sfogo alla fantasia, scegliendo il modello, la forma, il colore che più vi piace. Buona scelta!
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