Culla per neonati

Categoria: Archivio Bambini
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Caratteristiche

La culla è una sorta di letto per neonati, la cui forma richiama quella di una cesta che può essere costruita con vari materiali. È composta da un telaio, comprensivo di ruote di varie dimensioni, comode per spostarla da una stanza all’altra. Esistono poi tipologie fisse e altre dondolanti, ma entrambe hanno come unico scopo quello di creare un ambiente confortevole, in grado di regalare benessere al neonato. Recandosi in un negozio per bambini ci si troverà di fronte a numerosi modelli e tipologie di culla; per lo più si differenziano secondo dimensioni, colori e materiali. Esistono culle in vimini (tuttavia ormai poco diffuse), in legno e in tela.

Un tempo la culla veniva costruita dai padri o dai nonni, secondo fantasia e tradizione. I modelli variavano anche in base alla regione di provenienza: in Toscana si costruivano culle in vimini, con rotelle e velo per proteggere il bebè da polvere e insetti. Nel Lazio si usava il legno di castagno, mentre in Sardegna il sughero e il pelo di pecora erano le materie principalmente usate per costruire il lettino dei neonati. Alcuni preferivano appendere la culla al soffitto, per dare maggiore oscillazione al piccolo.

Oggi le aziende produttrici oltre a prestare particolare attenzione al design, si preoccupano di curare il materiale e seguono dei parametri ben precisi. Il rivestimento è composto da tessuti morbidi, vengono usate stoffe soffici e leggere, anallergiche perché la pelle del bambino è molto delicata. Solitamente le imbottiture sono guarnite di cerniera che consente di toglierle e lavarle.

Molte culle sono rese particolarmente eleganti dal velo, sostenuto da delle staffe, che serve sia come elemento di decoro, sia per proteggere il bambino (in particolar modo in estate, quando insetti fastidiosi, possono pungere il piccolo). Tra le principali norme le sponde della culla devono misurare più di 30 cm, per evitare che il bebè possa cadere, e il materassino all’interno deve essere speso almeno 4 cm.

Scelta del materassino

Come già accennato, all’interno della culla si trova il materassino, che deve avere delle caratteristiche particolari: antiacari, ortopedico, antisoffocamento, sfoderabile e lavabile. Una tipologia perfetta di materassino è il Futon, di origini asiatiche, costruito con materiali grezzi, ma naturali e ottimo per assorbire i liquidi e attutire rumori e odori, grazie a un isolante termico.

È ergonomico, cioè segue le linee del corpo e i movimenti, evitando i classici vuoti di altri materassi, che potrebbero danneggiare la colonna vertebrale. Oltre al futon, è possibile trovare in commercio, materassini più classici con imbottiture di lana, cotone, fibre, oppure in lattice.

Il materassino è accompagnato da vari accessori:

  • Il lenzuolino che serve da protezione per la pipì; può essere in jersey di cotone oppure in pelle d’agnello e viene sistemato come copertura del materasso, oppure sopra al lenzuolo vero e proprio.
  • Il cuscino: anche se per il primo anno di vita non è indispensabile, in commercio si trovano cuscini speciali per culle, imbottiti con miscele a base di camomilla, farro, salvia e menta, ottime per favorire il riposo e limitare i disturbi dell’apparato respiratorio.
  • Il lenzuolo, rigorosamente in cotone, può essere di vari colori da intonare alla cameretta; tuttavia per proteggere la pelle del bambino è sempre bene scegliere colori neutri, non trattati con coloranti.
  • Il paracolpi, solitamente coordinato alla culla, serve per evitare che il neonato si faccia male quando si muove.
  • La copertina: questa spesso viene acquistata a parte, oppure fa parte di un corredo personale, può essere di lana o in piquè di cotone, a seconda della stagione.

Tutti questi accessori si possono lavare in casa, a mano o in lavatrice, con detersivi ipoallergenici.

Culla o passeggino

Molti neogenitori, per cercare di risparmiare, decidono di non acquistare la culla (che viene usata solo i primi mesi di vita), e preferiscono usare la carrozzina sia per la nanna in casa che per portare fuori il bambino. Ovviamente ognuno è libero di scegliere ciò che vuole, tuttavia dovrebbe tenere conto di alcuni aspetti.

La carrozzina è il mezzo per portare in giro il neonato, e per quanto si cerchi di passeggiare in luoghi poco inquinati e sani, la carrozzina assorbe smog e tutto quello che c’è nell’aria. Polveri e insetti si annidano nel telaio, nella capottina e nelle copertine, le ruote si riempiono di terra e sporco che si accumula per le strade, così che una volta rientrati in casa, tutto questo vi seguirà.
Sarà inutile poi fare il bagnetto al piccolo, cambiarlo con vestitini puliti e profumati, se poi verrà riposto nella carrozzina, salvo che ogni volta non facciate un trattamento purificante anche a questa!

Per questo motivo sarebbe opportuno acquistare una culla, il nido casalingo del piccolo, dove potrà riposare tranquillo e sereno, in mezzo al pulito. Nella culla il bebè avrà anche più spazio per muoversi, mentre la carrozzina è più ristretta, e se si acquisterà una culla non troppo piccola, il bebè potrà sfruttarla fino ai 5/6 mesi. La culla deve in ogni caso, avere delle giuste dimensioni, non deve essere né troppo ampia né troppo ristretta, morbida quanto basta e non troppo rifinita.

La sua funzione è quella di contenere il bambino, quindi se è di dimensioni enormi non ha senso, ma anche una forma troppo piccola, potrebbe impedire al neonato di muoversi liberamente. Se la culla possiede delle sponde, queste non devono essere troppo distanti le une dalle altre, per evitare che il piccolo infili la testa.

Dove posizionare la culla

La sistemazione della culla è una scelta personale, che ogni genitore valuterà in base alle proprie esigenze e paure. Spesso nei primissimi mesi di vita del bambino, se la mamma allatta il piccolo, si preferisce avere accanto al proprio letto il neonato, così da essere a disposizione del bimbo in qualsiasi momento. I genitori si sentono più tranquilli, perché possono sentire il respiro del figlio, si accorgono di ogni sua mossa e sono sicuri di sentirlo piangere.

Collocare la culla nella stanza dei genitori, è più un modo per placare l’ansia dell’adulto e tranquillizzarlo. Per il piccolo, nei primi mesi di vita, non ha grande importanza il luogo in cui si trova, perché per lui l’importante è trovarsi in una stanza accogliente e confortevole, e la sua unica esigenza è di essere considerato quando ha bisogno. Se dorme è indifferente l’ambiente che lo circonda. È quindi una decisione del genitore, che se si sente più tranquillo ad avere il pargolo vicino.

È importante che gli adulti sappiano però, che passati i primi 5/6 mesi (periodo di allattamento e preoccupazione maggiore per le morti in culla), sarà opportuno spostare il bebè nella sua cameretta, perché mano a mano che cresce e prende consapevolezza sarà più difficile staccarlo dai genitori, e il rischio è che il piccolo passi dalla culla al lettone! Ovunque si trovi la culla del bambino, la stanza va areata spesso, pulita e spolverata per evitare che le polveri si adagino sul piccolo.

Quando il bimbo risposa di giorno, si può evitare il buio pesto della stanza, ma si può far filtrare un po’ di luce nella stanza. Notte a parte, non è necessario mantenere il silenzio tombale in casa, quando il bambino riposa; spesso il piccolo si sente più tranquillo e a suo agio se sente dei rumori intorno a se, e si addormenterà prima.

Raccomandazioni

Affrontando l’argomento culla, è doveroso soffermarsi e dare qualche consiglio utile per evitare la terribile morte del bambino in età precocissima. Questo tipo di morte dal nome scientifico S.I.D.S, è chiamata anche “morte Bianca” o “morte in culla” Si tratta di un fenomeno che colpisce improvvisamente i bambini, apparentemente sani, nel primo anno di vita, le cui cause non sono ben note. Anche se negli ultimi anni la percentuale di morti in culla è diminuita, è fondamentale fare prevenzione e seguire semplici regole.

Il bebè deve dormire a pancia in su, affinché si agevoli il passaggio dal sonno alla veglia. Questa posizione poi permette di controllare la respirazione. Evitare coperte e piumini pesanti, piuttosto usare un pigiamino lungo che copre anche i piedi e una copertina leggera in inverno, mentre in estate è sufficiente un body di cotone e un lenzuolo di lino. Evitare di mettere il piccolo nel lettone mentre si dorme, perché i movimenti dell’adulto potrebbero impedire al bambino di respirare in modo sano.

L’uso del ciuccio, sembra diminuire il rischio di morte in culla. Mantenere la temperatura della camera dove dorme il bambino, intorno ai 18°-20°. Evitare di mettere nella culla peluche e cuscini troppo grandi. Non fumare nell’ambiente in cui sta il piccolo. L’allattamento al seno sembra una forma di prevenzione molto utile.

Dove acquistare

Molto spesso la culla appartiene ad una tradizione di famiglia, dove viene passata di generazione in generazione. In questo caso è necessario solo acquistare paraurti, materassino e lenzuolino nuovi, e accertarsi che il lettino abbia le caratteristiche sopra descritte, per garantire la sicurezza del vostro bambino. Se invece dobbiamo acquistare una culla, è bene rivolgersi a negozi specializzati, dove personale competente potrà consigliarci.

Esistono moltissime culle, di forme e materiali diversi, di marche più o meno famose, e quindi anche di vari prezzi. Molti genitori moderni acquistano la culla via internet, ma in questo modo ci si accontenta di vedere solo la fotografia, senza la possibilità di toccarla con mano e accertarsi della solidità. Per risparmiare un po’è possibile comprare culla e accessori anche sul famoso sito internet di aste, che offre modelli moderni, ma anche più antichi e d’epoca, difficili da trovare in commercio.

Tuttavia è sempre meglio acquistare in un negozio, dove in caso di problemi ci si potrà rivolgere in qualsiasi momento e avere assistenza tecnica. Il negoziante, oltre a vendere la struttura base, consiglierà i rivestimenti più adatti in base al sesso del nascituro e al gusto dei genitori. I coordinati comprendono di solito materasso, guanciale, trapuntino, paraurti, e capottino o velo. I colori e le fantasie sono vari, si va dalla tematica degli orsetti, alla tinta unita e dai colori neutri a quelli più accesi.

I prezzi variano da 150 € circa fino ad arrivare a 500 € per culle principesche, ricche di fronzoli e costruite con materiali particolari. Nel negozio poi è possibile trovare altri accessori da abbinare alla culla, per arredare la stanza del bambino: armadietti, poltroncine, fasciatoi, tutti con lo stesso materiale e colore. Una culla di ultimissima generazione è il lettino Sleepi, prodotto dall’azienda Stokke; ha una forma ovale che si trasforma seguendo la crescita del bambino.

È dotato di rotelle che consentono di spostarlo facilmente, di sponde che a seconda dell’età del bambino vengono rimosse e le sue dimensioni possono accogliere il bebè dalla nascita fino agli 8 anni. Dopodiché potrà essere trasformato in divano.

Publicato: 2010-04-03Da: Redazione

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