Come funziona
I filtri a carboni attivi applicati in una cappa filtrante hanno la funzione di depurare l’aria in modo efficace. Il carbone attivo ha la peculiarità di trattenere le particelle di sporco e le impurità in generale; l’aria che passa attraverso il filtro viene reintrodotta nell’ambiente purificata e pulita.
Da ricordare che questo filtro non può essere lavato o riutilizzato, ma va buttato quando ha esaurito la sua funzione. La durata dipende dalla quantità di aria che passa attraverso di essi, e quindi dall’uso più o meno intenso a cui vengono sottoposti. Sostituirli con regolarità garantisce un filtraggio ottimale dei fumi e dei vapori all’interno della cappa. A titolo orientativo si può dire che con un utilizzo medio i filtri a carbone vanno cambiati all’incirca ogni quattro – cinque mesi.
Assieme al filtro a carboni attivi viene solitamente abbinato uno antigrasso, specifico per le sostanze oleose. Il suo scopo è anche quello di preservare dall’unto le parti interne della cappa. Più economico è in acrilico ed ha una durata limitata, al cui termine va buttato. Le cappe più innovative, ma anche quelle di migliore qualità, montano filtri in alluminio o acciaio. Quello in acciaio offre il massimo delle prestazioni ed in più è gradevole da vedere e può essere lavato in lavastoviglie.
Caratteristiche
Le moderne cappe a carboni attivi hanno design innovativi e possono essere a scomparsa, ovvero totalmente nascoste dai pensili, oppure a vista, ben integrate in forme e colori con lo stile d’arredamento della cucina.
Tra le ultime innovazioni in tema, c’è anche la cappa ad aspirazione perimetrale. Come il nome lascia intuire, si tratta di una cappa che aspira, oltre che nella parte centrale, anche lungo tutto il suo perimetro. La maggiore superficie aspirante permette un’azione più ampia e mirata, che non lascia sfuggire fumi e vapori. Inoltre, queste soluzioni per purificare l’aria sono solitamente a superficie piatta, quindi più semplici da pulire ed anche dotate di speciali cuscinetti fono – assorbenti, in modo da ridurre davvero al minimo la rumorosità dell’elemento.
Un aspetto importante delle cappe a carboni attivi è la loro forma: si adattano a situazioni architettoniche diverse, come angoli o cucine con isola centrale. In questi caso l’elettrodomestico è fissato al soffitto esattamente sopra al piano di cottura.
Il sistema di aspirazione deve sempre coprire tutta la superficie adibita alla cottura, ma se ciò non dovesse essere possibile si può ovviare con una cappa di potenza maggiore, che riesca ad aspirare comunque tutti i vapori. E’ interessante notare che una macchina un po’ più potente del necessario aspira in modo adeguato a velocità inferiore, quindi con meno rumore.
Come scegliere
La rumorosità è infatti un fattore da tener presente quando si sceglie il modello adatto alle proprie esigenze. Più silenziose di un tempo, le cappe devono produrre minor rumore possibile per non risultare fastidiose. La rumorosità accettabile per una buona cappa è di 50 – 70 decibel; l’indicazione del valore effettivo è riportato sul libretto di istruzioni.
Importante è anche l’altezza a cui va montata rispetto al piano di cottura; deve essere di 65 centimetri per evitare il pericolo di incendi, ma non superiore a 90, per evitare che fumi e vapori si disperdano.
Ultimo dettaglio da considerare nel valutare la cappa a carboni attivi è l’illuminazione. Una lampadina al neon o alogena è sempre presente nella struttura per semplificare le operazioni di cottura e renderle più sicure.
Per la propria sicurezza è opportuno verificare che la cappa a carboni attivi abbia la certificazione IMQ, e che quindi abbia superato tutti i test per accertarne l’idoneità e il funzionamento.
Tenendo conto di tutti i dettagli illustrati finora, che influiscono sul prezzo finale del prodotto, una buona cappa aspirante o filtrante ai carboni attivi, sottopensile, di 60 centimetri, ha un costo a partire dagli 80 euro. Scegliendo invece una cappa da parete del tipo “a camino” il prezzo si aggira sui 200 – 250 euro, che aumentano se la si vuole con rifiniture particolari, ad esempio in legno. E’ maggiore il costo delle cappe professionali che coprono le cucine ad isola, che arriva anche ai 1.000 euro.
Potrebbe interessarti
L'evoluzione delle asciugatrici per bucato
Questo articolo esplora gli ultimi sviluppi nel campo delle asciugatrici per bucato, comprese le innovazioni tecnologiche, le tendenze del mercato, i nuovi modelli e i migliori affari qualità-prezzo. Evidenzia inoltre le variazioni geografiche negli acquisti di asciugatrici e offre approfondimenti sul futuro della cura del bucato.
Aspirapolveri per la casa: prodotti di ottima qualità e prezzo
Questo articolo approfondisce il mercato in evoluzione degli aspirapolvere, evidenziando i recenti progressi tecnologici, i nuovi modelli, le tendenze del mercato e i prezzi competitivi. Esploriamo anche le tendenze delle vendite regionali e le migliori offerte attuali per i consumatori.
Rivoluzionare il bucato: esplorare le ultime innovazioni
Questo articolo approfondisce gli ultimi sviluppi nel mondo delle lavatrici, evidenziando nuovi modelli, progressi tecnologici e tendenze del mercato. Fornisce una guida completa ai migliori acquisti e offerte nel mercato degli elettrodomestici per lavanderia, con particolare attenzione alle caratteristiche innovative, ai prezzi e alle tendenze geografiche negli acquisti.
L'evoluzione dei forni da cucina
Esplorare gli ultimi sviluppi nei forni da cucina, inclusi i progressi tecnologici, i modelli di punta, i prezzi competitivi e le tendenze del mercato per le soluzioni da cucina più convenienti e innovative.