Cane

Origini del cane

Dal punto di vista tassonomico il cane è classificato all’interno del genere Canis, appartenente alla famiglia dei Canidi e che comprende anche animali come lupi e volpi. Il suo nome scientifico è Canis lupus familiaris, che già da solo è un chiaro riferimento al lupo, il lontano antenato del cane. Il cane che vive oggigiorno nelle nostre case presenta significative differenze in ambito comportamentale, sociale e morfologico rispetto al suo predecessore selvatico; le diversità più evidenti sono la dentatura (ed in particolare i canini) meno affilati, la mancanza di unghioni taglienti, la presenza di due cicli riproduttivi annui (il lupo ne ha solo uno) e – caratteristica ovviamente non visibile – la maggiore lunghezza del suo apparato intestinale.

Senza dubbio l’aspetto che maggiormente colpisce riguardo alla specie canina è la sua incredibile varietà di aspetti. I cani di taglia più grande sono dei veri e propri giganti che possono superare ampiamente il quintale di peso, mentre fra le razze di dimensioni minori si possono incontrare esemplari che pesano solo pochi etti. Per non parlare di aspetti estremamente variabili come lunghezza del pelo, indole e temperamento, acutezza dei sensi, colore della pelliccia, forma del corpo che creano un universo praticamente infinito di cani, sia di razza che meticci, ciascuno con caratteristiche uniche.

Da dove viene tutta questa straordinaria gamma di varietà canine, ancor più stupefacente se si pensa che il lupo da cui derivano i nostri amici a quattro zampe non presenta, in natura, una simile variabilità? La risposta va ricercata nella selezione da parte dell’uomo, che ebbe inizio nei millenni passati e che, lentamente ma costantemente, permise di selezionare e trasmettere ai discendenti dei cani di allora le caratteristiche desiderate.

Nacquero così cani di grossa taglia per difendere le proprietà, cani agili ed intelligenti per aiutare i pastori nella sorveglianza delle greggi, ma anche cani piccoli e di indole tranquilla che fossero semplicemente di compagnia.

Specie canine

Districarsi nel vasto panorama delle razze canine esistenti può a prima vista non apparire un compito semplice, ma la FCI (Federation Cynologique Internationale) ha provveduto a formulare un pratico sistema di classificazione delle razze canine. Secondo questo metodo, le razze canine vengono divise in 11 gruppi:

• Cani da Pastore e Bovari (esclusi Bovari Svizzeri). Appartengono a questo gruppo cani come il Border Collie, il Pastore Maremmano ed il Pastore Tedesco.
• Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani Bovari Svizzeri. Alcune razze: Cane Corso, Dobermann, Mastino.
• Terrier: comprende Terrier di taglia grande e media (gamba corta), Terrier di piccola taglia (gamba corta), Terrier di tipo Bull (gamba lunga) e Terrier da compagnia (gamba corta). Fra di essi troviamo il Fox Terrier e lo Scottish Terrier.
• Bassotti: Alcune razze sono, ad esempio, il Bassotto Tedesco a pelo lungo e a pelo corto.
• Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo: comprende Cani nordici da guardia e da pastore, Cani nordici da caccia, Cani nordici da slitta, Spitz Europei, Spitz Asiatici e razze affini e cani di Tipo primitivo (da caccia e da caccia con cresta sul dorso). Alcuni esempi: Chow Chow, Siberian Husky e Volpino Italiano.
• Segugi e cani per pista di sangue. Fra di essi troviamo ad esempio Dalmata e Jack Russell.
• Cani da ferma: comprende Cani da ferma continentali, britannici ed irlandesi. Alcune razze sono, ad esempio, il Setter inglese e il Bracco Italiano.
• Cani da cerca, Cani da riporto e Cani da acqua. Fra di essi troviamo ad esempio Golden Retriever, Labrador e Spaniel.
• Cani da compagnia: comprende razze come Chihuahua, Spaniel (inglesi, pechinesi e giapponesi), Spaniel nani continentali, Bichons, Cani del Tibet, Cani Belgi di piccola taglia, Molossoidi di piccola taglia, Barboni, Kromfohrländer e Cani nudi.
• Levrieri: comprende Cani a pelo duro, a pelo corto, a pelo lungo o a pelo frangiato. Fra di essi possiamo trovare il Whippet e il Levriero Afgano.
• Meticci: derivano dall’incrocio di due o più razze differenti, e possiedono caratteristiche altamente variabili. Questo gruppo comprende tutti quei cani che non appartengono a nessuna razza, e che in gergo comune vengono definiti come “bastardini”.

I cani, compagni nel lavoro

I cani si sono guadagnati con merito l’appellativo di “miglior amico dell’uomo”, ma senza dubbio oltre all’affetto ed all’amicizia il loro contributo nel lavoro è sempre stato fondamentale: basti pensare, ad esempio, alla molteplicità di usi che l’uomo ha saputo selezionare nel suo fedele compagno.

I cani da caccia sono stati, probabilmente, i primi a “nascere”. Esistono razze da ferma che grazie ai loro sensi sviluppati indicano all’uomo dove si trova la cacciagione, razze da riporto che permettono il rapido recupero delle prede abbattute, razze da pista che inseguono le tracce lasciate dalla selvaggina. Oltre a questi, le razze da cerca sono indispensabili per la ricerca di tartufi o altri fonti di cibo, mentre cani di piccola taglia come i Terrier si distinguono per la loro abilità nello stanare prede di piccole dimensioni come roditori e lepri.

Diverse razze canine vengono utilizzate, ora come in passato, anche nella pastorizia. I cani da pastore sono animali intelligenti, rapidi e vivaci, che offrono il loro aiuto per condurre le greggi e per ritrovare gli animali smarriti.

Numerose sono anche le razze di cani da guardia come ad esempio molossi ed alani, selezionati per la loro mole massiccia che rappresenta un ottimo deterrente contro le intrusioni da parte di estranei. Questi cani possiedono inoltre uno sviluppassimo attaccamento territoriale che li aiuta nel loro compito di difesa della proprietà.

Alcuni cani venivano utilizzati addirittura come animali da tiro e da soma: grazie alla loro taglia ed alla loro notevole forza fisica, questi aiutavano l’uomo a tirare slitte (un esempio classico è il Siberian Husky) o a portare pesi.

Anche in tempi moderni i cani sono di aiuto: prezioso è ad esempio il contributo dato dai cani guida per le persone non vedenti, o dagli esemplari utilizzati nella pet therapy con pazienti affetti da disturbi psichici, fisici o mentali. Infine non bisogna dimenticare il fondamentale ruolo dei cani “arruolati” nelle forze dell’ordine per l’individuazione di droghe o esplosivi, e gli esemplari addestrati per la ricerca di persone sotto le valanghe o le macerie.

L’addestramento del cane

Il cane è un animale dalla spiccata intelligenza e dalla radicata socialità, che ama vivere in un gruppo (il “branco”) e ne sa riconoscere le gerarchie. Per questo la sua convivenza con l’uomo è tanto fruttuosa: il cane riconosce in noi la figura del leader ed è disposto ad accettare la nostra supremazia. Naturalmente nella maggior parte dei casi non è l’istinto del dominio a guidare il nostro comportamento, ma sentimenti di affetto: il cane, però, ci considera come dei veri e propri punti di riferimento.

L’obbedienza del cane e la sua lealtà sono dovute anche al fatto che il leader del branco, ovvero il padrone, è in grado di procurargli il cibo esattamente come in natura fa il capobranco. Il rapporto fra noi e il cane quindi si basa sulla costruzione di un solido rapporto di fiducia che, per l’addestramento, è un punto di partenza imprescindibile. Un cane che si fida del suo padrone, del suo conduttore o del suo addestratore è disposto a seguire i comandi che gli vengono impartiti, ed è in grado di imparare moltissime norme comportamentali.

Secondo gli studiosi del comportamento animale, l’intelligenza di un cane è paragonabile a quella di un bambino di due o tre anni di età circa. Un cane possiede infatti la capacità di riconoscere un certo numero di vocaboli e comandi differenti (i cani più intelligenti ne possono memorizzare oltre 200), e contare fino a poche unità (di solito non oltre 3-5).

Come si addestra un cane? Non servono certo strattoni, urla o percosse: il metodo dolce è l’unico che, pazientemente, ripaga degli sforzi e della pazienza. Questo metodo si basa sulla somministrazione di un premio (un bocconcino saporito, una carezza…) ogni qualvolta l’animale esegue un ordine correttamente. Sapere che eseguire una determinata azione porta ad un premio fa sì che l’animale tenda a reiterare questo comportamento.

Dieta e salute

Un cane in forma e che gode di ottima salute è senz’altro un cane alimentato correttamente. Non esiste un’alimentazione adatta per tutti i cani, né per tutte le razze, né per tutte le età: in questo caso il veterinario deve essere considerato come punto di riferimento per la pianificazione di una dieta che sia bilanciata e soddisfi i fabbisogni di ogni cane.

La soluzione più pratica è quella di ricorrere ai mangimi pronti in commercio, disponibili in un’ampia varietà di formulazioni in grado di soddisfare tutte le esigenze. Esistono sia prodotti secchi che umidi, indicati per cuccioli, per cani anziani, per esemplari particolarmente attivi o anche per quelli che soffrono di intolleranze alimentari o difficoltà nella digestione. È indispensabile in ogni caso seguire le indicazioni e le dosi indicate in etichetta, e lasciare a disposizione dell’animale una ciotola sempre piena di acqua fresca e pulita.

Alcuni proprietari prediligono fornire ai propri cani un’alimentazione “casalinga”, preparando essi stessi il loro cibo. Questa opzione tuttavia è consigliabile solo per chi è esperto, poiché nutrire il proprio cane con i classici avanzi della tavola o con cibi selezionati senza le dovute valutazioni può portare facilmente a carenze di minerali, vitamine o altri nutrienti.

Alcuni cibi che per l’uomo sono piuttosto comuni devono essere tassativamente banditi dall’alimentazione dei cani: questi animali, infatti, possiedono un sistema digerente molto diverso dal nostro (sono infatti per natura carnivori, non onnivori come noi) e non sono in grado di metabolizzare l’ampia gamma di cibi consumati dai loro padroni. Il peggiore di tutti è senza alcun dubbio la cioccolata, poiché il cacao è tossico per i cani: un eccesso può anche portare alla morte. Fra gli alimenti vietati troviamo anche i cibi particolarmente conditi, oppure quelli piccanti e ricchi di spezie; la cipolla e i cavoli sono inoltre in grado di distruggere i globuli rossi del sangue e causare anemie, mentre legumi e farinacei innescano fermentazioni intestinali eccessive.

Maggiori informazioni sul mondo dei cani

In questa sezione riportiamo alcuni link che possono essere utili per il reperimento di informazioni relative ai cani e a tutto quanto ruota loro intorno: salute e benessere, alimentazione, addestramento e molto altro ancora. Tramite questi siti è possibile anche consultare ed informarsi sugli allevamenti presso i quali ricercare una determinata razza di cucciolo, oppure adottare un trovatello.

Allevamenti di cani di razza
Su questo sito, esaustivo e di facile consultazione, si possono trovare informazioni relative alle diverse razze di cani, con le loro caratteristiche e particolarità. Una sezione è interamente dedicata ad un elenco completo di allevamenti di cani di razza ordinati alfabeticamente, con indirizzi e recapiti (telefonici, di fax e di e-mail) che permettono di mettersi in comunicazione con allevatori professionisti.

Allevamentirazze.it
Allevamentirazze.it è un sito davvero approfondito e informativo presso il quale trovare informazioni riguardanti gli allevamenti di cani in Italia. È possibile effettuare una ricerca per area geografica (regione e provincia), per taglia del cane desiderato (piccola, media o grande) e, con un semplice click, trovare il più vicino allevamento che soddisfa le proprie esigenze.

Cani.com
Questo vasto e completo portale è un vero e proprio punto di riferimento sia per gli appassionati di cani sia per chi vuole saperne di più su razze, allevamenti, veterinari addestratori e pensioni per i nostri amici a quattro zampe, nonché su accessori, salute ed alimentazione. Contiene anche una sezione fotografica molto ben fornita e una utile bacheca dove inserire e consultare informazioni riguardo alla vendita di cuccioli e cani; in costante aggiornamento le sezioni dedicate a news ed eventi.

Cercapadrone.it
Una guida dedicata ai cani non poteva non dedicare una sezione ai trovatelli che popolano i canili italiani. Sul sito Cercapadrone.it è possibile consultare annunci per adottare un cane o un gatto grazie alla collaborazione con canili, volontari, associazioni e privati. È disponibile su questo sito anche un elenco dei diversi canili presenti in Italia, suddivisi per regione.