Biscotti

I biscotti rappresentano un prodotto alimentare, da sempre amato da grandi e piccini, il loro nome ha un significato che vede la sua spiegazione nella preparazione pratica; si tratta, infatti, di un termine che designava originariamente, il pane tagliato a fette e cotto per due volte nel forno.

Storia del biscotto

In Italia, i biscotti sono un alimento presente storicamente sulle tavole delle famiglie, amati da tutti sia a colazione che durante la giornata, ad esempio nel momento della merenda.La parola anticipa già il significato: "cotto due volte", proprio per permettere di avere un prodotto, poco deperibile, meno delicato rispetto ad un prodotto fresco, facile da conservare perché povero di acqua.

In Egitto, all’epoca dei Faraoni, si producevano per regalarli ai bambini e niente di meno che al Faraone stesso.Erano così buoni e importanti da diventare per alcune civiltà un "dono per gli dei".Tra i Greci, infatti, in segno di devozione e rispetto alle diverse divinità; si confezionavano dei biscotti dalle diverse forme: maiali, tori o uccellini.

La storia ci racconta che già gli antichi Romani rifornivano, nel lontano 31°a.c, i soldati di speciali gallette, le stesse che poi, appunto per tradizione, furono consumate durante le due guerre mondiali.Tra i diversi biscotti forse i più famosi erano i "crustulari" mangiati a seguito di particolari momenti importanti a livello religioso, come, ad esempio, dopo le cerimonie sacrificali.

Certamente l’andamento economico influiva nella preparazione dei biscotti, infatti, nei momenti di povertà e di poca disponibilità di materie prime pregiate e ricche, si utilizzavano, al posto della farina di grano avena, farina di castagne e segale.Tra gli ingredienti, normalmente utilizzati vi erano: il latte, il vino il dolce, miele e in quasi tutta la regione mediterranea, si aggiungevano mandorle e nocciole, frutta secca, fichi e datteri.Tra i nobili romani, ad esempio,i biscotti, erano offerti ai commensali, al termine di un ricco pranzo, mentre nel Medioevo sulla tavola erano presenti tra le diverse portate.I monaci si deliziavano nel produrne di diversi tipi, quasi tutti di piccole dimensioni, raffiguranti immagini religiose e sacre, offerti in dono ai pellegrini.Nella produzione dei biscotti, si seguiva tantissimo la stagionalità che veniva "rispettata" in modo naturale, ad esempio durante il periodo di vendemmia, si preparavano delle ciambelle da bagnare poi nel vino, in estate i biscotti erano ricchi di frutta e di miele, mentre in autunno di castagne e di nocciole o noci, in inverno era maggiormente presente la frutta secca e candita.

Le prime industrie dolciarie si collocano storicamente verso la metà dell’Ottocento in diversi paesi europei, tra cui Francia, Belgio, Olanda e ovviamente l’Italia.Da un’impostazione tipicamente artigianale, il biscottificio, si amplia e si sviluppa verso una crescita industriale, che opera delle trasformazioni su vasta scala di biscotti regionali e tipici.Queste prime industrie rappresentano i progenitori delle attuali.

Come si preparano i biscotti?

Per preparare i biscotti è necessario poter disporre di farina di grano 00, in alternativa è possibile anche farli con farina di grano duro, dipende dalla ricetta e dalle usanze diverse da regione a regione, infatti si possono utilizzare anche altre farine tra cui le più note e diffuse:farina di mais, tapioca (si ricava dai tuberi di un tubero di origine tropicale, particolarmente ricco di amido), la maizena (è una farina bianca, quasi impalpabile, che si ottiene, dal granoturco, particolarmente utilizzata dalle persone celiachie).

Gli altri ingredienti per la fabbricazione dei biscotti sono: materie grasse (burro, margarina, olio extra vergine di oliva, oli di semi vari ecc), uova (fresche a livello casalingo, pastorizzate o in polvere a livello industriale).Ancora, latte (fresco a livello domestico, in polvere, nella maggior parte dei casi a livello industriale).Si aggiungeranno inoltre, edulcoranti tra cui i più conosciuti: zucchero (saccarosio), fruttosio, miele ecc.Agenti lievitanti:carbonato acido di sodio, carbonato acido di ammonio, tartrato monopotassico, estratto di malto d’orzo. Sale e aromi tra cui i più noti:cacao in polvere, aroma di limone, vanillina.In base alla ricetta seguita si potranno anche aggiungere: yogurt, frutta secca, gocce di cioccolato, pinoli, noci, nocciole, fichi secchi, mele, scorza di limone, ecc.

Si mescolano tutti gli ingredienti scelti, si tira la pasta in una sfoglia con uno spessore variabile in relazione al tipo di biscotto scelto, si ritagliano i biscotti con gli stampini o a mano, o utilizzando semplicemente il fondo di un bicchiere, si infornano su una teglia ampia, preventivamente imburrata, e si lasciano cuocere, in forno già caldo, mediamente dai 20 ai 50 minuti, dipende dall’impasto, ad una temperatura media variabile tra i 180 e i 200°C.

In base alla tipologia dell’impasto si otterranno biscotti diversi: biscotti secchi, normalmente senza uova, ma solo con farina e latte.Biscotti morbidi si ricavano da un impasto a base di uova e diverse materie grasse, o ancora biscotti friabili, ricchi di latte e acqua.Esistono in commercio poi i biscotti farciti, caratterizzati da una farcitura interna morbida e golosa.

Biscotti per tutti i gusti: biscotti al cioccolato, biscotti al burro, al cocco, ecc.

In commercio esistono così tanti biscotti, che diventa davvero molto difficile la scelta, soprattutto per chi è goloso, e per chi anche amandoli deve avere un occhio di riguardo per la linea.Biscotti al limone, farciti con creme agli agrumi, alle nocciole, al cioccolato, al caffè, ai fichi, al burro, insomma la fantasia dei maestri pasticceri non ha confini e limiti e noi consumatori ne siamo grati.Il momento, o per meglio dire i momenti per consumarli, sono molti, a cominciare dalla colazione, per continuare con la pausa caffè, o come chiusura di un pranzo o di una cena, e per i bambini non dimentichiamo la merenda a base semplicemente di latte e biscotti.

Ne esistono anche tipologie dietetiche, ad esempio con farine integrali, al farro, al riso, con cacao magro, con il latte parzialmente scremato,o ancora a ridotto contenuto di zucchero, di colesterolo o di sale.

L’industria alimentare oltre che a offrire i biscotti dai mille ingredienti ne offre dai mille volti, con forme simpatiche e accattivanti, capaci di attirare l’attenzione soprattutto dei bambini.Partendo dalla colazione potremo sbizzarrirci con forme tonde o ovali, con ruote e quadrati, con rettangoli lunghi e larghi adatti proprio per assorbire il latte e rendere la colazione più ricca e nutriente.

Anche le confezioni sono diverse in base all’uso durante la giornata, quelle dedicate alla prima colazione sono di solito, molto grandi e capienti, dai 250 ai 500 grammi in su, sono il "formato famiglia" tra l’altro, anche più economico rispetto ad altre confezioni.Esistono poi le versioni al cui interno i biscotti sono separati in singole confezioni "salva freschezza", idea geniale e utile.Confezioni di carta, di cartoncino più o meno rigido ed elegante e un pochino più costose confezioni in latta.Le confezioni più piccole sono di solito dedicate ai biscotti ideali come "rompi digiuno" da consumare a metà mattina o a metà pomeriggio, comodi da portare in ufficio o "da passeggio", da tenere in borsa poiché piccoli e comodi.

Biscotti delle marche più famose

In commercio esistono moltissime marche di biscotti, è infatti, un mercato in forte espansione e in costante crescita, molto attento alle richieste e ai desideri dei consumatori di tutte le età.

Tra le marche storiche ricordiamo i biscotti della Doria.Dalle colline trevigiane, la produzione dei primi biscotti risale al 1820, un’azienda di famiglia nata come panificio e poi ampliata alla produzione dolce, appunto dei biscotti.La produzione continua, nonostante la seconda guerra mondiale, metta in ginocchio diverse realtà produttive, nel 1950 nasce il famoso biscotto "Bucaneve", con la famosa forma tonda a fiore e il dolce zucchero sopra.Nel 1960 Doria diffonde le proprie vendita a livello nazionale e internazionale, grazie anche alla presenza e alla propaganda attraverso il famoso e storico "Carosello".L’associazione, dolce e salato, attraverso la produzione anche di cracker, consolida le vendite dell’azienda che copre praticamente i consumi di tutta la giornata dalla colazione alla cena.Il biscotto bucaneve nel 2000 ha compiuto 50 anni.

Altra marca storica è la Colussi, nata nel 1911, ha sempre prodotto biscotti rispettosi della tradizione italiana dolciaria. Unendo alla tradizione, le conoscenze tecnologiche e scientifiche.

Sul mercato dei biscotti, è ormai presente da tanti anni anche la Galbusera: in Italia presente esattamente da cinque generazioni, da sempre impegnate nella produzioni di biscotti genuini e semplici.La famiglia Galbusera è dagli anni ’40 che lavora in questo settore, offrendo una vasta gamma di prodotti, caratterizzati da etichette trasparenti e ingredienti scelti con attenzione.

Per i bambini forse i biscotti più famosi, soprattutto legati proprio ai primi anni sono quelli della Plasmon.

Altra marca di rilievo in questo settore è la Barilla, che produce i primi prodotti da forno intorno agli anni ’70, biscotti dal gusto tradizionale, classico, la cui pubblicità punta molto sull’aspetto legato alla natura, alla semplicità degli ingredienti, alla famiglia come momento di ritrovo a partire proprio dalla prima colazione.

I biscotti sono molti, adatti alle diverse occasioni, da quelli ideali per la merenda a quelli perfetti per la prima colazione.Nel 1974 la Barilla introduce, in commercio, la tipica e caratteristica confezione "a sacchetto", tipo il sacchetto dei fornai, dal 1975 nascono i famosi galletti, tarallucci, le campagnole, confezionati in questa veste nuova.

Come preparare i biscotti: facili ricette e strumenti utili

Per poter preparare dei buoni biscotti, prima di tutto dovremo avere dei buonissimi ingredienti di base, inoltre dovremo possedere tutta una serie di strumenti, diciamo "di base" adatti per fare tutti i tipi di dolci, ovviamente compresi i biscotti.

Ecco un rapido elenco: carta da forno, stampini di varie forme e misure, spatole, sacca e bocchette, fruste manuali, mattarello, spianatoia. Sarà inoltre necessario conoscere le terminologie più usate e comuni quando si legge una ricetta, eccone alcune delle più impiegate:

• amalgamare:impastare, mescolare i diversi ingredienti per rendere il composto il più omogeneo possibile.
• charlotte: è una preparazione cremosa, coperta da biscotti.
• fontana: il mucchietto di farina a forma di pozzo, nel quale si versano i vari ingredienti.
• spianatoia: può essere rappresentata dal piano di lavoro, ma anche un’asse di legno o di marmo abbastanza spaziosa.

Ecco ora qualche facile ricetta:
Pasta frolla di base: occorrono i seguenti ingredienti:
100 g di zucchero, 300 g di farina, 100 g di olio di oliva, 1 uovo e un tuorlo, un pizzico di sale. Fare la fontana sulla spianatoia, con la farina, unire zucchero, uova, olio, e qualche cucchiaio di acqua fredda. Impastare velocemente tutti gli ingredienti , fare una palla e coprirla con un canovaccio, lasciarla riposare per 30 minuti circa.
Una buonissima variante è la pasta frolla rustica: 150 gr di farina di granoturco, 70 g di farina bianca, 1 uovo, 100 g di zucchero, un pizzico di sale, 70 grammi di olio extravergine di oliva. La preparazione è identica alla ricetta sopra descritta.
Baci di dama: 200 g di farina bianca, 150 g di zucchero, 150 g di olio extravergine di oliva, 50 g di cioccolato per la copertura, 100 g di mandorle tritate.
Fare una fontana sulla spianatoia con la farina, inserire tutti gli ingredienti all’infuori del cioccolato, insieme a un pochina di acqua, mescolate bene e fate delle palline grandi come noci. Appoggiarle su una piastra da forno leggermente unta di olio, e far cuocere nel forno preriscaldato per 180°C per quindici minuti circa.
Intanto far fondere il cioccolato a bagnomaria, quando i baci saranno freddi, bagnarli da un lato con il cioccolato e accoppiarli a due a due.

Di seguito alcuni siti con ricette sfiziose

• www.solodolci.com semplici e facili ricette alla portata di tutti.
• www.dolci.it: sito dedicato ai dolci in generale con collegamenti e notizie sul mondo del dolce in generale, con una parte legata ai biscotti.
• www.cookaround.com: bel sito, ricco di notizie, anche storiche oltre che gastronomiche con tantissime sezioni, dedicate ai vari comparti merceologici. Nella sezione molto ampia dei dolci, troverete anche lo spazio dedicato ai biscotti e un elenco foltissimo di ricette.
• www.paginebimbo.it: ideale per le mamme, questo sito offre moltissimi spunti e tante ricette costruite apposta per i bambini.
• www.chicucina.it: sito molto carino e pratico per passare dal "dire al fare": moltissime le ricette da quelle classiche ai frollini a ricette dove regna sovrano il cioccolato. Biscotti regionali e tipici della nostra tradizione. Biscotti alla salvia, alle spezie, alla birra, insomma tante idee anche molto originali per dare sfogo all’arte pasticceria casalinga.
• www.4yougratis.it:è un sito di quelli in cui vi è la possibilità di avere diversi servizi gratuiti, tra cui scaricare numerose ricette di biscotti, carina e utile la suddivisione in base alla regione e alla difficoltà di preparazione, in questo modo si sa subito cosa fare e cosa magari rimandare a tempi in cui la nostra bravura ha raggiunto alti livelli culinari.
• www.wikio.it:sito interessante poiché oltre alle ricette spiegate in modo classico, ne accosta alcune spiegate e mostrate con video.Per tutti quelli che amano i biscotti, ma sono anche un pochino pigri, esistono degli interessanti siti in cui è possibile acquistare i biscotti on-line.