Origine
Queste bacche rosse fanno parte della famiglia delle Solanaceae, ovvero la stessa famiglia della nostra comune patata, o del comunissimo pomodoro, così come anche del famigerato tabacco, della melanzana, del peperoncino e della belladonna. Il nome esotico è stato dato a queste bacche nei primi anni Settanta da uno studioso di botanica di nome Dobos, uno statunitense. Le bacche di Goji crescono in natura nelle valli della catena montuosa dell’Himalaya, così come in Tibet e in due altre province cinesi.
La tradizione della loro coltivazione in Cina risale a migliaia di anni fa, infatti le bacche di Goji sono sempre state una delle colonne portanti della medicina tradizionale in Cina. Dalla Cina le bacche di Goji sono giunte poi fino a noi e sono ormai molto diffuse in commercio nel Regno Unito, negli USA e in Australia.
Quando vengono comprate si trovano secche oppure sottoforma di concentrato oppure mescolate con succhi di altri frutti, ma vengono usate anche per le merendine e gli snack. Hanno un sapore che si avvicina a quello dell’uva passa, del lampone, dei mirtilli o delle fragole.
Se ne trovano in realtà di varie specie. La specie più diffusa in commercio, perché è anche la più benefica, è quella a cui si associa il nome scientifico di Lycium barbarum, ma ci sono circa altre ottanta specie della stessa pianta che contengono tutte, in misura maggiore o minore, i polisaccaridi per cui sono divenute preziose. Questi polisaccaridi riescono infatti a funzionare come galvanizzanti per il sistema immunitario, rendendo tutto l’organismo più resistente agli attacchi di virus e batteri, nonché alle malattie autoimmuni.
In più, le bacche di Goji contengono anche antiossidanti che aiutano le cellule a riprodursi e quindi il corpo a restare sempre giovane. Bastano quindici bacche al giorno per donare a chi le consuma dei veri e propri superpoteri di longevità, è per questo che si dice che la proprietà delle bacche di Goji sia superantiossidante in modo del tutto naturale.
Proprietà
Le bacche di Goji più diffuse in commercio vengono coltivate in Cina nella zona della città di Ningxia e sono proprio quelle più ricche di polisaccaridi che hanno un effetto positivo sul sistema immunitario sviluppandone la resistenza nel tempo agli agenti patogeni. Oltretutto, sono altamente nutrienti, in più, contengono antiossidanti che combattono l’invecchiamento umano favorendo la riproduzione delle cellule del nostro corpo.
La scoperta delle proprietà anti invecchiamento delle bacche di Goji è partita dall’osservazione del fatto che coloro che hanno vissuto in Tibet consumando regolarmente nel corso della loro vita le bacche di Goji, vi è il dieci percento in più di centenari rispetto alla media e il manifestarsi del cancro è in percentuale bassissima. Anche l’invecchiamento cellulare è riscontrato in queste persone in percentuale limitatissima rispetto agli altri che non hanno fatto uso delle bacche di Goji durante la loro vita.
In più, le bacche di Goji contengono vitamine. In particolare, contengono più vitamina C rispetto alle arance, oltre alle vitamine B1 e B3, che si trovano normalmente nel lievito naturale e sono quindi consumate oggigiorno in dosi molto basse, data la diffusione dei lieviti non naturali.
Infine, le bacche di Goji contengono una quantità di calcio superiore a quella che si può trovare, ad esempio, nei broccoli, ed è altrettanto facile assimilarlo da queste bacche, più facile di quanto sia assimilarlo dal latte. Infatti è ormai risaputo che si sconsiglia agli adulti e agli anziani di bere latte per recuperare il calcio e rafforzare le ossa, invece è molto più facile assimilarlo da verdure a foglia verde scura, come gli spinaci o i broccoli, oppure ancora dalle bacche di Goji, che ne forniscono addirittura di più.
Inoltre queste bacche forniscono al corpo il betacarotene, la luteina e la zeaxatina. Vediamo di cosa si tratta.
Dose giornaliera
Il betacarotene è la provitamina che il nostro corpo scinde trasformandola in molecole di vitamina A. Agisce da antiossidante e si trova nei frutti e nelle verdure di colore rosso o arancio, come le carote, delle quali ricorda il nome, le arance o le bacche di Goji.
La luteina viene generalmente utilizzata come additivo alimentare per le sue proprietà antiossidanti, ma all’interno delle bacche di Goji si trova in modo del tutto naturale.
La zeaxatina è un’altra sostanza antiossidante che assomiglia al carotene ma è più ossidata ed è quella che dà il colore giallo arancio ai chicchi di mais. Oltre al mais, la troviamo in molti altri alimenti, come il tuorlo d’uovo, i peperoni rossi, il mango, il radicchio rosso, i broccoli e naturalmente nelle bacche di Goji.
Sia la luteina che la zeaxatina proteggono l’occhio umano dai danni alla retina causati dal sole, danni che costituiscono la maggiore causa di cecità negli anziani, i quali cominciano a diventare cechi nel momento in cui le cellule della retina cominciano a degenerarsi. La luteina e la zeaxatina rallentano proprio questa degenerazione cellulare della retina.
Le bacche di Goji contengono anche zinco e fibre in elevata percentuale. Sono utilissime, grazie ai polisaccaridi, per combattere l’insorgere di malattie degenerative e di allergie.
Infine, le bacche di Goji contengono potassio, che è necessario per permettere al cuore di funzionare regolarmente e mantenere il ritmo del suo battito. Il potassio agisce sui muscoli, e non dimentichiamo che il cuore è il muscolo più importante che abbiamo.
Si consiglia il consumo di quindici grammi di bacche di Goji secche ogni giorno, ma si può ovviamente scegliere di ammorbidire le bacche con acqua, latte o yogurt. Oltre alle bacche secche, se ne trova in commercio anche il succo, che si può bere concentrato oppure si può diluire in acqua.
Sistema immunitario
Gli antiossidanti contenuti naturalmente nelle bacche di Goji proteggono l’epidermide della nostra pelle dai radicali liberi che ne causano la degenerazione, inoltre gli stessi antiossidanti agiscono da antinfiammatori. Anche gli acidi grassi contenuti nelle bacche sono di grande aiuto per mantenere il nostro cuore in buona salute e favorire la circolazione sanguigna.
Le bacche di Goji, come si diceva, contengono anche i polisaccaridi denominati LPB1, LPB2, LPB3 e LPB4 che rendono più attivo il sistema immunitario che riesce a distinguere con maggiore efficacia quali sono le cellule sane e quelle malate del nostro corpo, così da difenderci contro le malattie degenerative quali il cancro e il morbo di Alzheimer. In più, la combinazione di polisaccaridi e fibre delle bacche di Goji favorisce l’attività del nostro intestino grazie al buon sviluppo della flora batterica. In questo modo la parete intestinale si rafforza e il corpo è più protetto dalle allergie e dalle intolleranze alimentari.
Oltre a essere mangiate secche, o con il latte o con lo yogurt, e oltre al succo che se ne può bere, le bacche possono essere preparate in insalata, con riso, fagioli e piselli, il tutto condito con sale e olio. Tale insalata è un ottimo accompagnamento per i secondi, specie se di carne. Altra opzione ancora per il consumo è un frullato di frutti di bosco con bacche di Goji, per una colazione o una merenda davvero ricca di vitamine e minerali.
Le bacche di Goji secche possono essere utilizzate anche per infuso, immergendole in acqua bollente per qualche minuto. Ovviamente, dopo aver bevuto la tisana, si possono comunque mangiare le bacche, anzi, si consiglia fortemente di farlo! Vedrai che oltre a fare bene al tuo corpo, hanno un sapore davvero piacevole e gustoso, simile a quello di altri frutti di bosco, ma con un tocco ancora più esotico.
Polisaccaridi
Come abbiamo visto, oltre a contenere in maggiore quantità determinate sostanze che si trovano in altra frutta e verdura, le bacche di Goji hanno qualcosa di unico che le differenzia da tutte le altre piante e le rende un vero e proprio rimedio naturale. Si tratta dei quattro polisaccaridi presenti nelle bacche di Goji, sostanze che non si trovano in nessun altra frutta o verdura conosciuta al mondo.
I polisaccaridi sono una tipologia specifica di zuccheri che danno energia al nostro organismo, aumentando la resistenza alla fatica e allo stress, migliorano il nostro umore, agendo anche sulla memoria e sulla qualità del nostro sonno. Sono quindi molto efficaci per dare benessere psichico e fisico alle persone.
In più, gli antiossidanti delle bacche di Goji impediscono che le cellule del corpo si ossidino, ovvero si arrugginiscano e muoiano, per colpa dei radicali liberi, che sono derivati dell’ossigeno che attaccano le cellule del nostro corpo portandole a invecchiare e perire. I radicali liberi nel nostro corpo aumentano quando siamo sottoposti a stress, inoltre possono aumentare se mangiamo molti grassi saturi, ovvero i grassi di derivazione animale, e possono aumentare se mangiamo poca frutta e poca verdura. I grassi sono alimenti necessari per il nostro organismo, però se si eccede con l’assunzione di grassi saturi, quelli animali, questi possono accumularsi lungo le pareti delle arterie fino a ostruirle e a causare ictus o infarto. Altri fattori che determinano l’aumento dei radicali liberi nel nostro corpo sono l’inquinamento dell’aria e l’esposizione ai raggi solari e quindi ai raggi ultravioletti. Ci sono sostanze contenute nelle piante, come i flavonoidi, che fungono da antiossidanti eliminando i radicali liberi che circolano nel nostro organismo e impedendo loro di attaccare le cellule del corpo. Anche per questa ragione è importantissimo nutrirsi di frutta e verdura in grandi quantità, meglio ancora se si mira a quei frutti, come ad esempio le bacche di Goji, che contengono naturalmente più sostanze di questo tipo rispetto ad altre piante.
Effetti benefici
Ecco, in sintesi, uno schema completo di tutti gli effetti positivi che le bacche di Goji producono sul nostro corpo. Le bacche di Goji:
- svolgono la funzione di antiossidanti;
- ci danno energia e riducono l’affaticamento, migliorando anche la ripresa dopo uno sforzo;
- ci fanno stare bene dal punto di vista psicologico, agendo positivamente sull’umore;
- agiscono da antinfiammatori;
- attivano il sistema immunitario;
- attivano le funzioni intestinali e proteggono la parete dell’intestino;
- migliorano la qualità del sonno;
- aumentano la nostra memoria;
- contrastano le allergie;
- regolarizzano il nostro livello glicemico;
- stimolano il nostro metabolismo;
- riducono il colesterolo nel sangue;
- proteggono la retina e la vista;
- proteggono la pelle dai raggi ultravioletti;
- prevengono la degenerazione cellulare e le malattie degenerative quali cancro e Alzheimer.
Insomma una valanga di buone ragioni per consumare quindici grammi di bacche di Goji al giorno. Ovviamente non si può pensare di rinunciare a una corretta alimentazione in generale o a una vita sana e attiva, solo perché si mangiano le bacche, però di certo questi frutti aiutano a mantenere un alto livello di benessere con il nostro corpo e con la mente. Provare per credere!
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