Caratteristiche
All’apparenza molti aspiracenere non sono troppo dissimili dai tradizionali aspirapolvere portatili o a bidone, ma in realtà questi dispositivi sono molto particolari. Essi infatti sono appositamente progettati per aspirare ceneri dal pavimento e dalle altre superfici che si trovano intorno a stufe a pellet o a legna, camini e barbecue.
Ma non solo: si possono impiegare anche per rimuovere dal fondo del camino o della stufa le ceneri sia fredde che calde. Questi piccoli elettrodomestici liberano finalmente dall’obbligo di dover raccogliere e poi gettare via la cenere con palette, scopini e sacchi della spazzatura, sporcandosi mani e vestiti. Grazie a questi dispositivi la rimozione diventa semplice e veloce, e finalmente non si solleverà più quella fastidiosa e sottilissima polvere che poi va inevitabilmente a depositarsi sui mobili e sui vetri di tutta casa.
In genere il grado di rumorosità degli aspiracenere si mantiene fra gli 80 e i 90 decibel, anche se vi sono modelli più o meno silenziosi. Molti dispositivi sono dotati di filtri HEPA, apprezzati per la loro efficienza, o di altri specifici sistemi di filtraggio. Poiché gli aspiracenere potrebbero venire a contatto con frammenti ancora incandescenti, componenti come beccucci, tubi, filtri e contenitori sono realizzati con materiali resistenti alle alte temperature (metalli o plastiche speciali).
Aspiracenere o aspirapolvere?
Gli aspiracenere sono dotati di speciali componenti in grado di resistere al calore che la cenere appena generata può ancora portare con sé, e pertanto risultano indispensabili per chi ha la necessità di rimuovere questo tipo di sporcizia da casa. Utilizzando un normale aspirapolvere o aspirabriciole si corre infatti il grosso rischio che i filtri e gli altri elementi del dispositivo (beccucci, manichetta…) possano danneggiarsi a causa delle temperature.
Non bisogna dimenticare inoltre il fatto che eventuali particelle incandescenti, aspirate e trattenute dal filtro dell’aspirapolvere, e magari circondate da materiali infiammabili, possono causare spiacevolissime situazioni. Quindi, mai ricorrere ad elettrodomestici non idonei per pulire camini o barbecue, perché il calore può perdurare per giorni anche quando il fuoco è stato spento: la cenere, infatti, è un ottimo isolante termico.
Molte particelle di cenere sono talmente minuscole che i normali filtri degli aspirapolveri non sono in grado di catturarle. Ricorrendo a un aspirapolvere si faranno probabilmente più danni che altro, perché dal dispositivo fuoriusciranno flussi d’aria carichi di finissime particelle residue di cenere che andranno a spargersi per tutta casa.
Infine, ultimo ma non meno importante, è il fatto che i frammenti di piccolissime dimensioni possono andare ad intasare i filtri dell’aspirapolvere, causando la riduzione dell’efficienza del dispositivo. Inoltre la presenza di questi accumuli di particelle finissime può intasare il motore, causando danni irreparabili e obbligando alla sostituzione dell’elettrodomestico.
Tipologie
Sono due le principali tipologie di aspiracenere che oggi si possono acquistare nei supermercati, nei negozi di elettrodomestici e sui portali di e-commerce.
I modelli più semplici ed economici in assoluto sono quelli portatili, ideali per aspirare piccoli volumi di ceneri intorno a caminetti e stufe, oppure dal loro interno. In genere questi funzionano a batteria: dopo averli inseriti nella base, ed aver collegato la stessa a una presa di corrente, bisogna in genere attendere qualche ora perché se ne completi la ricarica. Sono molto apprezzati per la loro maneggevolezza, poiché essendo senza fili possono arrivare praticamente dappertutto. L’aspetto negativo è però rappresentato dalla loro capienza e dall’autonomia nel funzionamento.
Poi troviamo quelli a bidone che sono costituiti da un corpo principale di forma cilindrica nel quale sono contenuti il motore elettrico, i filtri e l’alloggiamento per le ceneri raccolte. Connesso al bidone vi è un tubo snodabile che termina con un beccuccio, e che può essere comodamente utilizzato in ogni angolo mentre il bidone (dotato di rotelle) viene trascinato senza alcuno sforzo sul pavimento.
Questi modelli possono essere venduti con una serie di accessori utili per le esigenze più specifiche, come ad esempio beccucci di forme o dimensioni particolari che possono essere anche muniti di spazzole per l’aspirazione delle ceneri più incrostate.
Quale scegliere
Innanzitutto bisogna premettere che non esiste l’aspiracenere “perfetto”, bensì quello “ideale”: un modello può essere migliore di un altro in determinate situazioni, ma le valutazioni devono essere fatte caso per caso.
Se ad esempio si sta valutando l’acquisto di un modello a bidone, è importante considerare la lunghezza del tubo di aspirazione e la sua maneggevolezza. Non vi è davvero nulla di più scomodo di non riuscire ad arrivare a pulire il fondo del caminetto a causa di un tubo troppo corto! In questo caso le soluzioni sono due: o scegliere un aspiracenere con tubo sufficientemente lungo, oppure optare per uno portatile; tuttavia, in quest’ultimo caso, potrebbero esserci problemi di capienza insufficiente.
In commercio esistono aspiracenere che possono essere utilizzati come aspirapolveri (anche se, come detto precedentemente, non è possibile il contrario), grazie alla presenza di accessori idonei per la pulizia di pavimenti e tappeti. Questi modelli “tuttofare” sono particolarmente comodi quando si hanno problemi di spazio o non si vuole investire sull’acquisto di due elettrodomestici diversi.
Separatori di cenere
In commercio si possono trovare i cosiddetti separatori di cenere, ovvero sistemi filtranti sprovvisti di motore interno. Per farli funzionare è necessario il collegamento con l’aspirapolvere di casa: così facendo, si trasmetterà al separatore la capacità di raccogliere le ceneri. I separatori sono estremamente robusti e durevoli nel tempo, e interamente realizzati con materiali resistenti alle alte temperature.
Da un punto di vista pratico sono piuttosto economici e versatili, anche se va detto che il loro potere aspirante non è certo paragonabile a quello dei tradizionali aspiracenere poiché nel passaggio tra l’aspirapolvere e il sistema filtrante avviene una inevitabile perdita di potenza. Inoltre il filtro del separatore potrebbe intasarsi, con tutti i problemi che ne derivano, ma in caso di utilizzo non intensivo questa soluzione alternativa va senz’altro presa in considerazione.
Dove acquistare
Quando si sta valutando l’acquisto di un aspiracenere è bene prendere in considerazione diversi modelli, metterne a confronto le caratteristiche e individuare quello che meglio si adatta alle proprie esigenze di utilizzo. Basarsi solamente sul prezzo è una strategia da evitare: chi vuole risparmiare a tutti i costi probabilmente si troverà con un dispositivo poco efficiente tra le mani, mentre chi sceglie prezzi elevati nella speranza di portarsi a casa il top della gamma potrebbe rimanerne deluso.
Detto questo, i prezzi sono piuttosto variabili in base alle dimensioni e alla potenza del dispositivo. In assoluto quelli più economici si possono acquistare a partire dai 15-20 euro in su, e in questo caso si tratta di piccoli dispositivi senza sacco ideali per caminetti e stufe di ridotte dimensioni. All’estremità opposta della gamma troviamo invece aspiracenere a bidone più grandi e potenti, ideali per pulire in modo rapido ampie superfici, che costano anche dagli 80-100 euro in su. Per acquistare invece un separatore di cenere, i prezzi si aggirano intorno ai 20 o 30 euro.
In genere internet rappresenta – come del resto avviene per qualsiasi altro prodotto – la soluzione ideale per chi desidera risparmiare. Ciononostante, per avvalersi del consiglio di un esperto e poter contare sul massimo dell’assistenza nel postvendita, i negozi fisici rappresentano ancora un importante punto di riferimento per molti consumatori.
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