Arredamento per l’ingresso di casa

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Scelta dei mobili

Non è detto che l’ingresso debba necessariamente rimanere vuoto o che il suo arredamento debba limitarsi all’attaccapanni e al portaombrelli, anzi, se c’è abbastanza spazio si possono posizionare qui dei mobili contenitori per oggetti che non si saprebbe dove mettere.

Poiché l’ingresso normalmente non è molto grande né luminoso, è bene che l’arredamento contrasti questo aspetto. Per esempio inserire uno specchio per fa sì che lo spazio si percepisca più ampio e luminoso di quanto non sia veramente, grazie all’effetto ottico creato dal riflettersi della camera nel vetro dello specchio. Per questo molte composizioni puntano sullo specchio come elemento fondamentale bene in vista, corredandolo poi di mensola o di mobile chiuso per contenere oggetti. In più, c’è da dire che lo specchio in un ingresso è estremamente utile per darsi l’ultima occhiata e l’ultimo ritocco prima di uscire ed assicurarsi di essere sempre a posto con abbigliamento, acconciatura e trucco prima di andare a lavoro, a scuola o a un appuntamento galante.

Invece se c’è davvero molto spazio nell’ingresso di casa, si può pensare a un mobile guardaroba, così che i cappotti restino appesi all’interno dell’anta e non creino un aspetto di disordine. Se invece non c’è abbastanza spazio per un mobile, lo specchio può essere inserito su un pannello di legno con attaccapanni, con il legno che dà un effetto di calore accogliente allo spazio. Per chi preferisce altri materiali si può pensare a un pannello con mensole in cristallo o in metallo. Sia il pannello sia lo specchio possono ovviamente essere sagomati a piacimento e in accordo con il resto della mobilia della casa.

Un altro buon motivo per scegliere un pannello da mettere a parete piuttosto che lasciare la parete nuda sotto l’attaccapanni è che le cerniere dei giubbotti potrebbero graffiare l’intonaco del muro, mentre il pannello lo protegge, oltre a evitare l’umidità quando si appoggiano ombrelli o vestiti bagnati.

Diversi stili

Sebbene l’ingresso sia uno spazio generalmente piccolo, l’arredamento può essere estremamente vario e rispondere alla creatività di ognuno creando soluzioni e stili molto diversi fra loro. Alcune idee:

  • una composizione di mobili per l’ingresso che comprenda anche lo spazio per un asse da stiro, funzione quindi estremamente pratica;
  • un pannello di legno scuro con specchio e mensole in cristallo, massima eleganza;
  • uno specchio ovale, o rettangolare, oppure ancora ondulato, corredato da una mensola che ne richiama la forma, quindi una soluzione minimale;
  • un mobile che poggi a terra e non sia molto alto, ma è poi sormontato dallo specchio;
  • un mobile a parete, sospeso quindi da terra;
  • un mobile che richiama un tavolino, e può avere il ripiano in cristallo o in legno o ancora in metallo;
  • un mobile con scomparti chiusi a cassetto e scomparti a vetrina o ancora scomparti aperti;
  • un mobile bifacciale, per chi vuole che sia il mobile stesso a creare l’ingresso in casa, dividendo così la zona unica del salone in ingresso e salotto e creando uno spazio di privacy per chi si trova sul divano in relax in salotto.

Come vedi ci sono infinite soluzioni, basta scegliere quella che si adatti meglio ai tuoi gusti e allo spazio a tua disposizione. Certo, se di spazio ce n’è, si può addirittura mettere all’ingresso un armadio a due ante, altrimenti ci si può limitare al minimo indispensabile senza che questo significhi limitare l’effetto estetico della composizione.

Da tenere in conto

Quando ci si appresta a scegliere l’arredamento per l’ingresso della casa bisogna tenere in conto non soltanto l’aspetto estetico di questa zona della casa ma anche quello pratico. L’ingresso ben arredato ci offre l’opportunità di presentare la nostra casa a tutti, ma proprio a tutti, nel migliore dei modi. Basti pensare che l’ingresso non resta nascosto a nessuno, neanche a chi si trattiene sulla soglia senza entrare davvero in casa, come il postino o un fattorino o chiunque venga a suonare alla nostra porta.

Per questa ragione spesso si decide di posizionare proprio nell’ingresso le opere d’arte che si posseggono, quali statue o quadri di valore, oppure stampe, vasi o ancora oggetti di design. L’ingresso è la prima finestra attraverso la quale l’esterno si affaccia in casa nostra, quindi serve per presentarci e dare l’idea di come sarà la casa in generale, curata o meno curata, arredata in un determinato stile piuttosto che in un altro, eccetera.

Un altro modo di sfruttare l’ingresso quando lo spazio non è sufficiente a inserirvi un armadio o un guardaroba è quello di creare un soppalco per riporre della roba che usiamo poco oppure stagionalmente.

Negli anni ’60 e ’70 l’arredo per l’ingresso di casa era estremamente curato anche perché questo era generalmente spazioso ed era quasi un piccolo soggiorno. Oggi invece le case moderne sono meno ampie e meno ampio è pure lo spazio dell’ingresso, ma non si deve credere che questa sia una ragione sufficiente per trascurare la cura e l’arredamento per l’ingresso di casa. Anzi, proprio perché lo spazio dell’ingresso è ormai sempre più ridotto e potrebbe sembrare angusto, bisogna fare il possibile per limitare questo effetto di costrizione che si ha quando si entra in casa e rendere lo spazio accogliente con un tocco di buon gusto.

Complementi di arredo

I complementi di arredamento per l’ingresso della casa possono essere di vario genere a seconda dei gusti e delle esigenze di ognuno.

È comodo e pratico sistemare un attaccapanni nell’ingresso di casa per appendervi giacche, cappotti, cappelli, sciarpe eccetera. Se lo spazio è limitato si può scegliere un appendiabiti a parete, mentre se si ha un ingresso ampio si può scegliere un appendiabiti a terra o ad armadio. Gli attaccapanni a terra sono molto sfiziosi per via delle numerose forme che possono assumere, come quella di un manichino o di un albero ai cui rami appendere la nostra roba. Vi sono molti modelli anche di porta ombrelli, altro oggetto indispensabile in un ingresso che si rispetti, per evitare di inzaccherare tutto il pavimento quando si rientra a casa con la pioggia. I materiali più diffusi per i portaombrelli sono l’ottone, la plastica e il legno, quindi si può scegliere in accordo con il resto dei mobili dell’ingresso e della casa in generale.

Un altro mobile che fa la sua bella figura nell’ingresso della casa è la consolle, che funge da piano d’appoggio per ogni cosa che si vuol evitare di dimenticare quando si esce di casa, una lettera importante, un documento e così via. Spesso la consolle è integrata dalla specchiera ed è dotata anche di cassetti che sono molto utili per riporvi carte e documenti. Le consolle si trovano ovviamente in infiniti modelli e colorazioni, basta scegliere secondo i propri gusti. Ci sono consolle che vantano un design rustico e country e quelle che invece puntano all’eleganza moderna e allo stile minimalista, quelle con specchio e cassetti, quelle con anta per appendiabiti, insomma un’infinità di variazioni possibili.

Decorazioni

Quando si parla dell’arredamento per l’ingresso di casa bisogna pensare anche alle decorazioni dell’ingresso. Per esempio, se c’è abbastanza luce, si può pensare di collocare nell’ingresso una pianta decorativa in vaso, avendo cura di ricordarci di innaffiarla e di posizionarla in un punto dove prenda abbastanza luce.

Alle pareti si possono appendere stampe, quadri o fotografie. Le pareti stesse possono essere pitturate in colori diversi, e questo influenza moltissimo la visione d’insieme dell’ambiente. I toni chiari delle pareti rendono lo spazio più ampio e luminoso, ma si può invece optare anche per colori più vivaci e accesi, o si possono utilizzare queste colorazioni più forti per distinguere la parete di fronte alla porta dalle altre, creando un vivace effetto di contrasto tra le varie pareti.

Se l’ingresso è molto ampio si può pensare anche di inserirvi un divano o una poltrona, per rendere l’ambiente ancora più comodo e accogliente. L’inconveniente è però che spesso il divano in un ingresso viene visto dagli ospiti come posto per appoggiare i cappotti, creando un po’ di disordine.

Altro elemento importantissimo per l’ingresso è l’illuminazione. Siccome lo spazio è ristretto di solito si preferisce non ingombrarlo ulteriormente con un lampadario ma utilizzare piuttosto una plafoniera o dei piccoli faretti, che consentono un risparmio energetico se sono a luce led, e che richiamano solitamente i faretti del corridoio che accompagnano chi entra in casa lungo il proprio percorso verso la sala principale e le camere.

Come abbiamo visto, l’arredamento per l’ingresso di casa è sì qualcosa di semplice ma è allo stesso tempo in grado di esprimere i nostri gusti già alla prima occhiata che diamo in casa.

Publicato: 2013-09-24Da: Redazione

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