La pianta
L’aloe vera, il cui nome scientifico è aloe barbadensis miller, è solo una delle molte specie della famiglia delle Aloeacee. Più precisamente, è la varietà in cui sono state individuate più caratteristiche positive e che, dall’antichità, è conosciuta come una pianta miracolosa per la guarigione di molti mali.
Il nome aloe trae origine dall’arabo e ha due significati: il primo è amaro, come il sapore della polpa della foglia; il secondo è brillante e trasparente, proprio in riferimento all’aspetto della stessa polpa. Il suffisso “vera” risale al Medio Evo.
Si tratta di una pianta carnosa, che ha bisogno di molto sole e cresce bene in zone dal clima caldo-secco, su un suolo roccioso. Ha la particolarità di essere autosterile e si riproduce solo tramite impollinazione incrociata. Essendo una pianta grassa, è molto resistente e ha la capacità di assorbire e trattenere grosse quantità di acqua.
Le foglie sono simili a foderi di coltelli e sono lunghe, appuntite e circondate da spine. Proprio la polpa contenuta all’interno della foglia, che è di consistenza gelatinosa, è la parte estratta e utilizzata con vari scopi curativi.
Le foglie crescono disponendosi in circolo, come i petali di una rosa. Il centro di questa rosa di foglie è l’unico posto dove spuntano i fiori dell’aloe, durante il periodo estivo. I suoi fiori sono nei toni del rosso o del giallo, con sfumature accese e si presentano a forma di grappolo.
L’aloe vera è una pianta ricca di minerali, di amminoacidi, di enzimi e anche di vitamine. Attualmente, si cerca di espandere la coltivazione di questa pianta, in modo da poterne beneficiare ovunque. In Europa, se ne trovano coltivazioni in Spagna e in Grecia. Altrimenti bisogna guardare all’Africa, dove probabilmente trova l’habitat perfetto, oppure spostarsi in Asia. Si trova però anche in Australia e in America centro – settentrionale.
Origini
La pianta di aloe vera compare nella storia di molte civiltà antiche, che hanno lasciato testimonianza dell’uso che ne veniva fatto. Sappiamo che civiltà molto lontane tra loro geograficamente hanno adoperato le proprietà curative dell’aloe, spesso nello stesso modo e per gli stessi scopi.
Da sempre, infatti, le civiltà antiche hanno coltivato e studiato questa pianta, e l’hanno descritta come una pianta miracolosa, date le tante proprietà benefiche. Abbiamo notizia che fosse usata già nella antica civiltà degli Assiri e sappiamo che il suo uso si espanse fino ai Greci e ai Romani.
In Egitto, veniva usata dalle donne per rinfrescare e curare la pelle. Sembra che tra il Medio Evo e il Rinascimento, i monaci apposero il suffisso vera al nome della pianta, per riconoscerla in mezzo alle molte varietà della famiglia delle aloeacee.
Cristoforo Colombo parlò dell’uso che ne veniva fatto nelle isole caraibiche. Marco Polo ne descrisse l’utilizzo fatto in Cina. Proprio in Asia, all’aloe vera è sempre stato riconosciuto un ruolo importante nella medicina tradizionale, grazie alle sue innumerevoli virtù. Sempre in Asia, l’aloe vera viene utilizzata anche nella medicina ayurvedica, dove è conosciuta come amica delle donne, ma anche come un potente antiossidante per il fegato.
Più tardi, nel Novecento, in America i ricercatori farmaceutici e i medici hanno iniziato un vero e proprio studio sulle proprietà terapeutiche della pianta. Da allora sono state attestate scientificamente molte proprietà curative e se ne studiano ancora le innumerevoli applicazioni. L’ aloe vera è diventata molto importante anche nella composizione dei farmaci e anche dei cosmetici, oltre che in ambito erboristico.
Proprietà curative
L’aloe vera può essere usata in diversi modi: se ne può fare un uso topico, esterno, oppure assumerla per via orale, in modo che agisca all’interno del nostro organismo. Ma andiamo per passi e vediamo quali sono le sue proprietà curative.
Il primo uso curativo che è stato scientificamente documentato risale agli anni Sessanta, quando il gel di aloe vera venne usato, in America, come rimedio contro le ustioni. L’aloe ha un potere rigenerante che stimola le cellule della pelle, aiutando il processo di guarigione in caso di ferite o, giustappunto, di ustioni. Allora si scoprì il potere di questa pianta e la medicina cominciò ad adoperarla e a studiarla.
Grazie alla ricerca, sono state scoperte molte proprietà curative dell’aloe vera, che riportiamo di seguito:
- Proprietà antinfiammatoria: in caso di febbre o dolore dovuto ad un’infiammazione, l’aloe agisce come analgesico. Inoltre, agisce come antisettico, aiutando a combattere le infezioni.
- Proprietà disintossicante: se bevuto, sotto forma di gel o estratto, l’aloe vera aiuta a depurare l’organismo e a liberarlo dalle tossine.
- Proprietà contro i funghi e le micosi: protegge l’organismo dal rischio di contrarre funghi e ne rallenta l’attaccamento alla pelle.
- Proprietà digestive e lassative: l’aloe vera aiuta lo stomaco e stimola le funzioni dell’intestino; inoltre aiuta la mucosa gastrica a rinnovarsi.
- Proprietà immuno-stimolanti: l’aloe vera aiuta l’organismo a proteggersi, alzando il livello delle difese immunitarie.
- Proprietà cicatrizzante: come abbiamo detto in principio, l’aloe vera è un aiuto concreto per la pelle, grazie alla sua capacità rigenerativa. E’ un ottimo rimedio in caso di ustioni, di eritemi solari, di dermatosi e, in generale, di problemi di cicatrizzazione della pelle.
In conclusione, l’aloe vera è davvero una pianta dai molti poteri terapeutici. Bisogna, però, fare attenzione: come in tutto, esagerare può portare problemi, invece che benefici. L’aloe vera, infatti, se assunta in dosi esagerate per via orale può portare problemi di dissenteria, essendo lassativa, e in conseguenza può irritare il colon. Inoltre, ne è sconsigliato l’uso alle donne in gravidanza.
Uso in estetica
Come abbiamo detto in precedenza, l’aloe vera ha un effetto notevole sul trattamento della pelle in quanto ha la proprietà di rigenerare i tessuti dell’epidermide. Proprio per questo, essa è diventata oggetto di studio da parte dei ricercatori farmaceutici e, mano a mano, ha assunto un ruolo importante nell’ambito della cosmetica.
Ad oggi si trovano molti prodotti a base di aloe: alcuni sono preparati erboristici, altri sono prodotti elaborati e proposti da grandi case produttrici della cosmesi. Grazie alla ricerca, si è scoperto che oltre al fattore cicatrizzante, utile in caso di scottature e ustioni, l’aloe vera ha un vero e proprio effetto rinfrescante e lenitivo. Ed è idratante: l’aloe vera nutre la pelle penetrando a fondo, e in questo modo la rende morbida ed elastica.
Perciò, un prodotto con alta concentrazione di aloe vera, è l’ideale per il trattamento di pelli delicate e nello stesso tempo secche e opache. Fortunatamente, l’aloe vera è sempre più presente nella composizione dei prodotti cosmetici e così possiamo trovarla sempre più facilmente sul mercato, in forma di gel o come parte degli ingredienti di creme e preparazioni. Viene usata anche nei prodotti che aiutano a combattere l’acne, perché elimina le cellule morte in maniera non aggressiva e aiuta l’epidermide a rigenerarsi.
Un ulteriore uso, ultimamente, è come componente dei prodotti anti invecchiamento: si è scoperto, infatti, che l’aloe vera stimola la produzione di collagene e inibisce la formazione di macchie sulla pelle, problema tipico dell’invecchiamento.
Infine, ci si è resi conto che non bastava limitare l’uso dell’aloe vera al trattamento della pelle, ma vi era la possibilità di estendere i suoi benefici all’ambito dei capelli e del cuoio capelluto. Così si è scoperto che essa rinvigorisce la cute e ammorbidisce i capelli, rendendoli luminosi e più forti.
Pianta ornamentale
Abbiamo visto come l’aloe vera abbia accompagnato l’uomo attraverso i secoli con i suoi poteri medicamentosi. Ma l’aloe vera non è solo una pianta medicinale. E’ anche una pianta ornamentale: infatti è esteticamente gradevole, e durante la fioritura si può godere dei suoi fiori bellissimi e colorati.
Come dimensioni. Bisogna tenere presente che questa pianta ha bisogno di molto sole e di un clima secco e caldo. Se non abitate in una zona con questo clima, potete comunque coltivare l’aloe vera, ma dovrete proteggerla dall’umidità e dal freddo. Ciò vuol dire che dovrete fare attenzione agli inverni freddi e piovosi: durante il periodo invernale sarà bene tenere la pianta dentro casa.
In casa, è importante che essa venga posizionata in un posto molto luminoso. Se la tenete fuori, scegliete un posto non troppo ventilato. A parte questi piccoli accorgimenti, l’aloe vera è una pianta che non richiede particolari attenzioni e sarà facile coltivarla e anche trapiantarne i germogli. Avremo in casa una pianta forte e dalla grande robustezza. E poi stiamo parlando di una pianta grassa che, in quanto tale, non ha bisogno di molta acqua.
Come orientarsi nell’acquisto
Negli ultimi anni, i prodotti a base di aloe vera si sono a dir poco moltiplicati e, ad oggi, se ne trovano davvero vari sul mercato. Ci sono talmente tante opzioni tra cui scegliere che può essere difficile orientarsi e scegliere il prodotto che fa per noi. Vediamo come fare per scegliere bene.
Dobbiamo, per prima cosa, chiederci a quale scopo vogliamo assumere l’ aloe vera e quindi che tipo di prodotto ci serve. Dato che si tratta di una pianta molto versatile, sapere per cosa ne abbiamo bisogno ci aiuterà a scegliere meglio.
Poi, dobbiamo cercare prodotti che abbiano una concentrazione di aloe vera abbastanza alta da essere efficace. Infatti, sul mercato si trovano soluzioni che contengono aloe vera in piccole quantità e quindi l’effetto potrebbe non essere quello desiderato. Possiamo inoltre scegliere se affidarci ad un preparato di erboristeria o se abbiamo più fiducia nelle case farmaceutiche o cosmetiche.
Ci vengono in aiuto anche alcune denominazioni che definiscono prodotti certificati e di alta qualità. Il Consiglio Scientifico Internazionale dell’Aloe è nato proprio con l’intenzione di accertare e controllare la produzione di questi prodotti. Il Consiglio permette l’uso del proprio marchio (IASC) a quelle aziende che operano seguendo i principi di purezza ed efficacia. Tra le sue direttive, alcuni importanti elementi, che possono indicarci come muoverci. Ad esempio, la bottiglia di succo o gel di aloe vera non deve essere mai trasparente. Il prodotto non deve essere zuccherato né contenere acqua o alcol in aggiunta.
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