Acquistare oro

L’importanza dell’oro, ieri e oggi

Sin dagli albori della civiltà l’uomo ha sempre considerato l’oro come uno dei beni più preziosi, utilizzandolo come moneta, oggetto di scambio oppure per la realizzazione di monili e gioielli. La predilezione per questo metallo prezioso si è sviluppata trasversalmente nelle culture di tutto il pianeta, ed ancor oggi l’oro mantiene inalterato il suo ruolo fondamentale nelle economie mondiali.

Sino ad alcuni decenni fa, le riserve auree dei singoli stati rappresentavano il controvalore della moneta circolante, e anche se attualmente i due aspetti sono del tutto svincolati, l’oro rimane uno dei più importanti beni rifugio sia per gli stati che per gli investitori.

La categoria dei beni rifugio comprende prodotti che si acquistano come assicurazione per il futuro, dal momento che il loro mercato è ritenuto solido anche nelle congiunture economiche più difficili. Acquistare oro è quindi una scelta economicamente valida che consente di investire i proprio risparmi in maniera “alternativa” rispetto, ad esempio, alle azioni di Borsa oppure a titoli ed obbligazioni.

Chi acquista oro lo può fare per tanti motivi, ad esempio per investire sul lungo periodo oppure per guadagnare approfittando di vendite “speculative” entro breve tempo dall’acquisto. Ricorrere all’acquisto di questo metallo prezioso è inoltre un modo efficiente di differenziare il proprio portafoglio di investimenti, cautelandosi quindi per il futuro.

Esistono diverse modalità di acquistare oro, ad esempio in monete, lingotti, azioni, fondi di investimento passivi, azioni di società aurifere oppure attraverso aziende specializzate nel settore. L’unità internazionale di misura dell’oro è espressa in once (oz.); un’oncia corrisponde a 31.104 grammi.

L’acquisto di monete e lingotti d’oro

Le monete d’oro rappresentano uno dei modi più semplici ed alla portata di tutti per investire in questo metallo prezioso. Le monete sono coniate in pezzature e pesi diversi, permettendo quindi anche alle persone con minori budget a disposizione di acquistare oro secondo le proprie possibilità. Lo svantaggio principale di questa forma di compravendita è rappresentato dal costo al grammo, superiore rispetto alle altre modalità di acquisto di oro. Le monete sono comunque consigliate perché reperibili con molta facilità e altrettanto facilmente liquidabili in caso di bisogno.

Le monete che si acquistano a fini di investimento non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista numismatico, dal momento che il loro reale valore è rappresentato dalla quantità di metallo di cui sono fatte.

Sino a pochi anni fa ai privati non era consentito l’acquisto di lingotti d’oro, ma dal 2000 la situazione è radicalmente cambiata. L’uscita della Legge del 17 Gennaio 2000, n. 7 (“Nuova disciplina del mercato dell’oro, anche in attuazione della direttiva 98/80/CE del Consiglio, del 12 ottobre 1998“) ha infatti determinato la liberalizzazione del mercato dell’oro consentendo anche ai soggetti privati di acquistare lingotti a fini di investimento.

I lingotti sono l’investimento ideale quando si ha a disposizione un capitale di una certa entità, dal momento che il loro costo riferito all’unità di peso è inferiore rispetto a quello delle monete. Esistono lingotti di dimensioni variabili, il cui peso va da pochi grammi sino a 12.5 chilogrammi (400 oz). A seconda della quota che si intende investire esiste una forbice di sovrapposizione tra l’acquisto di monete e di lingotti, ma per questioni di praticità gli esperti consigliano di ricorrere a questi ultimi solo quando è possibile acquistarne almeno un centinaio di grammi.

Acquistare oro e futures in borsa

Le quotazioni dell’oro in borsa derivano dalle contrattazioni che si svolgono due volte al giorno presso la London Bullion Market Association, in un’asta che si svolge alle 10.30 ed alle 15.00. Sono i prezzi scaturiti in quest’ultima sessione che, poi, verranno presi come riferimento dal mercato mondiale come quotazioni spot.

Oltre a queste quotazioni vi sono anche altre determinazioni di prezzi, ovvero quelle relative al mercato dei futures. I futures sono contratti a termine che impegnano le due parti – acquirente e venditore – a scambiarsi una certa quantità di beni (in questo caso l’oro) ad una certa scadenza e ad un prezzo stabilito. A livello mondiale vi sono due Borse principali di riferimento, la New York Mercantile Exchange (NYMEX) e la Chicago Board of Trade (CBOT), affiancate dalla Tokio Commodity Exchange (TOCOM). Le quotazioni dei futures sono espresse in dollari all’oncia e si riferiscono ad un quantitativo reale di oro pari a 100 once.

Diversi strumenti finanziari sono a disposizione di chi intende investire nei futures, ed i principali sono rappresentati da:

• Covered Warrants: nell’ambito della Borsa italiana sono quotati sul segmento SeDex e se ne possono trovare di varie scadenze e strike (quotazioni). Se non si è esperti in materia, è preferibile scegliere quelli a scadenza relativamente breve (sei mesi circa) e con strike prossimi alle quotazioni attuali.
• Leverage Certificates: permettono di investire sui future dell’oro sia al rialzo (Mini Future Ball) che al ribasso (Bear) e presentano il vantaggio di avere il prezzo influenzato solo dal valore del sottostante (cioè l’oro).
• Exchange Trade Commodities: il loro andamento ricalca fedelmente le quotazioni dell’oro, e consentono anche ai piccoli risparmiatori di investire in questo bene rifugio con una relativa tranquillità.

Acquistare azioni aurifere

Un altro modo di investire nell’oro, che non comporta l’acquisto “fisico” di questo bene rifugio, è rappresentato dalle azioni quotate in Borsa delle società che si occupano di estrazione aurifera. Se queste società ottengono buoni profitti, anche le loro quotazioni in Borsa aumenteranno e in questo modo l’investitore potrà a sua volta trarne un guadagno.

Così come nel caso dei futures, anche per quanto riguarda le azioni aurifere bisogna prestare molta attenzione dal momento che non si tratta di un investimento tangibile e certo come può esserlo l’acquisto di monete o lingotti. Oltre ad essere influenzato dalle performance della società, il valore delle azioni aurifere può essere anche influenzato da una serie di eventualità che non hanno nulla a che fare con la ricerca di oro in sé (problemi finanziari, tassazioni, ecc.).

In definitiva: investire in Borsa è una scelta che nasconde parecchie insidie, soprattutto se non si è particolarmente competenti in materia. Speculazioni e rischi si nascondono dietro ogni angolo, pertanto se si opta per questa strada è necessario farsi assistere da un professionista del settore.

Fattori che determinano la quotazione dell’oro

Il prezzo dell’oro sui mercati mondiali è influenzato da un’ampia serie di fattori. In primis, vi è la domanda di metallo prezioso che viene utilizzato per la produzione di monili e gioielli, ma anche a livello industriale. Qualora la produzione attuale di oro non fosse in grado di sopperire alle richieste di mercato, il quantitativo mancante viene in genere messo a disposizione dalle riserve delle banche che in questo modo evitano impennate delle quotazioni mantenendo relativamente stabile il prezzo.

Oltre all’andamento della domanda e dell’offerta, le quotazioni dell’oro risentono notevolmente anche della speculazione finanziaria. Dal momento che l’oro è tra i più importanti beni rifugio in assoluto, non appena le Borse danno segni di tensione e l’economia inizia a ristagnare, gli investimenti si spostano dai titoli al metallo prezioso. L’aumento della domanda fa sì che il prezzo cresca, e proprio a causa dell’attuale crisi economica e finanziaria l’oro in questi anni ha raggiunto quotazioni tra le più alte della storia. Per questo motivo, chi ha investito nell’oro qualche anno orsono oggi può rivenderlo traendo un notevole guadagno, mentre minore è il margine di profitto per chi si dedica oggi a un investimento ex novo. Addirittura, un calo futuro delle quotazioni potrebbe trasformarsi in perdite nette per gli acquirenti attuali di oro. Nonostante tutto, comunque, l’oro rimane sempre una delle forme di investimento considerate più sicure in assoluto.