Come scegliere i prodotti per coprire i capelli bianchi

Comparsa dei capelli bianchi

Quando la chioma inizia a presentare i primi capelli bianchi, per molte persone – ed in particolar modo per le donne – si apre una nuova fase della vita. Alcune accettano senza troppi problemi la comparsa dei capelli bianchi, dal momento che l’invecchiamento è una fase naturale della vita umana che prima o poi tutti si trovano a dover attraversare. In genere sono gli uomini a preoccuparsi di meno dell’incanutimento, anche se negli ultimi anni sempre più persone di sesso maschile ricorrono alle tinture per nascondere i capelli bianchi.

Molte persone tuttavia non si vogliono rassegnare all’incanutimento, e questo vale soprattutto per le donne e per i giovani. I capelli bianchi, infatti, non sempre sono legati ad un’età anagraficamente avanzata: non è infrequente, infatti, osservare persino ventenni che iniziano a presentare i primi fili d’argento tra la chioma. In questi casi agire per contrastare il fenomeno è innanzitutto una questione legata alla propria autostima ed al piacersi, e come valido aiuto esistono prodotti specifici per coprire i capelli bianchi.

Per coprire i capelli bianchi è possibile rivolgersi a professionisti, come ad esempio i parrucchieri, ma anche ricorrere a soluzioni fai da te da praticare a casa propria. In quest’ultimo caso il risparmio è senz’altro garantito, ma bisogna far attenzione a scegliere i prodotti “giusti” e ad applicarli nel modo corretto. Vediamo quali sono i migliori prodotti da scegliere.

Prodotti tinta permanente e semipermanente

Per nascondere i capelli bianchi, la soluzione ideale è ricorrere ad una tinta permanente che dia uniformità di colore alla chioma. In commercio e presso i saloni dei parrucchieri è possibile trovare un’ampia gamma di prodotti adatti allo scopo; alcuni di essi sono facilmente reperibili nei supermercati, mentre altri (più costosi, ma anche più efficaci) sono riservati per un uso professionale.

La scelta del colore ideale è una questione da affrontare con estrema oculatezza, dal momento che una tinta sbagliata può compromettere la chioma in modo irrimediabile (o quasi) nel caso delle tinte permanenti e semipermanenti. Molti prodotti per la colorazione definitiva dei capelli bianchi sono a base di ammoniaca e sarebbe bene venissero usati solo da mani esperte per via della loro maggiore aggressività. Inoltre il loro effetto dura diversi mesi ma col tempo, irrimediabilmente, tende a sbiadire.

La colorazione permanente, se eseguita non correttamente o con prodotti di scarsa qualità, può portare a conseguenze negative soprattutto in estate. I raggi ultravioletti, unitamente alla salsedine o al cloro, possono infatti accelerare notevolmente il deterioramento della tinta e rendere i capelli stopposi e di sfumature impreviste (in genere tendenti al biondo-rossastro).

A differenza di quella permanente, la colorazione semipermanente per i capelli bianchi ha una durata di 2/3 settimane e rappresenta un buon compromesso tra risultato finale e frequenza del ricorso alla tinta. Inoltre le colorazioni semipermanenti sono indicate per chi ha capelli fini, deboli o che tendono a spezzarsi, dal momento che sono meno “aggressive” rispetto a quelle permanenti.

Prodotti per colorazione temporanea

Nel caso si volesse osare un colore diverso da quello naturale della propria capigliatura è possibile anche scegliere una soluzione temporanea: gli shampoo coloranti o riflessanti, che dopo alcuni lavaggi vengono eliminati senza lasciare residui. Il vantaggio dello shampoo riflessante è legato alla possibilità di cambiare spesso il proprio look, ma è bene scegliere prodotti senza ammoniaca ed in grado di conferire ai capelli un effetto naturale tono su tono.

Le colorazioni temporanee sono indicate per le persone con capelli bianchi deboli o sciupati, dal momento che sono in assoluto le meno “aggressive” e possono essere rifatte ogni 6/8 settimane. I prodotti riflessanti specifici in genere non contengono ammoniaca, e sono più rispettosi non solo nei confronti dei capelli, ma anche del cuoio capelluto. Per questo motivo le colorazioni temporanee sono particolarmente apprezzate dalle persone che soffrono di sensibilità cutanea, forfora o dermatite seborroica, oppure che semplicemente hanno una pelle tendente all’arrossamento.

Un buon prodotto per la colorazione temporanea dei capelli bianchi è rappresentato anche dall’ henné, una sostanza naturale che da millenni viene impiegata per la sua notevole capacità di conferire colore. La natura stessa dell’henné, tuttavia, fa sì che il capello venga colorato abbastanza superficialmente, pertanto gli effetti potrebbero non essere del tutto soddisfacenti per le persone che hanno molti capelli bianchi. La durata di una colorazione all’henné può durare da qualche giorno a 2/3 settimane, ma in genere non oltre.

Consigli da seguire

Nel caso delle colorazioni permanenti, il risultato che si ottiene – se la tinta è stata eseguita in modo corretto – si avvicina molto oppure corrisponde esattamente al colore della chioma naturale. Ad ogni modo, anche la migliore delle tinte per i capelli bianchi si rivela una soluzione efficace solo per un limitato periodo di tempo, dal momento che bisogna considerare la fisiologica crescita dei capelli. Ogni mese i capelli crescono di qualche millimetro, pertanto col passare delle settimane è inevitabile che la colorazione permanente lasci intravvedere del bianco alla base del capelli, oppure il colore originale della chioma nel caso fosse stata scelta una tinta di colore diverso. Dal punto di vista estetico l’effetto ricrescita è una cosa che si cerca di scongiurare a tutti i costi, ma per fare ciò bisogna mettere in conto una periodica visita dal parrucchiere o una nuova tinta da un mese all’altro.

Se non ci si intende impegnare con una tinta permanente o semipermanente è possibile ricorrere alla soluzione alternativa delle mèches. Creare delle ciocche di colore più chiaro, in genere biondo, all’interno della propria capigliatura, può risultare utile per coprire o comunque rendere meno appariscenti i capelli bianchi.

In genere, comunque, si consiglia di ricorrere alle tinte solo quando i capelli bianchi iniziano ad essere un problema evidente. Infatti quando si comincia a tingersi i capelli si entra in una strada dalla quale poi è difficile uscire, a meno che non si opti per tagli drastici della capigliatura. Meglio quindi evitare di intervenire prematuramente sulla chioma, accettando magari qualche capello bianco ma guadagnandoci in termini di praticità.