Cappotto da donna

Categoria: Abbigliamento Archivio
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Scegliere il cappotto giusto

Se avete deciso di acquistare un cappotto, dovete prevedere un po’ di tempo da dedicare allo shopping, alla ricerca del modello e del colore più giusti. Da evitare quindi i ritagli di tempo o la pausa dal lavoro, perché non avreste la calma e la predisposizione che necessitano per fare acquisti. Il cappotto – se è quello giusto – resterà nel vostro armadio per parecchio tempo, perché è un capo “basico”, che può essere utilizzato sia nelle circostanze formali, che tutti i giorni. Per effettuare un acquisto ponderato, dovete considerare una serie di elementi. Per esempio, che tipo di clima c’è nel posto in cui vivete. Se c’è un clima freddo, allora dovete optare per un tipo di cappotto imbottito.

Altrimenti un cappotto in panno è l’ideale. Un altro elemento da considerare è la qualità del tessuto. Di solito più buona è la qualità, maggiore è il prezzo. Ma non sempre è così. Non acquistate un modello solo perché è di una marca conosciuta e reclamizzata. In base alle vostre disponibilità economiche e alle vostre abitudini potete decidere di acquistare un capo unico ma ottima qualità (quindi adatto per ogni occasione), oppure comprare un cappotto che sia meno costoso, da alternare con altri capi, quali giacche e piumini. Il consiglio è di optare per modelli piuttosto classici, facilmente abbinabili anche nei colori.

I modelli più particolari passano presto di moda, e magari potreste stancarvi di indossarli perché eccentrici. Il cappotto, come qualsiasi altro capo di abbigliamento, deve rispecchiare la vostra personalità e il vostro stile. Dovete sentirvi pienamente a vostro agio quando lo indossate. Quindi sceglietelo con oculatezza, soffermandovi su ogni piccolo particolare. Occhio anche alle rifiniture e ai dettagli sartoriali. Sono proprio questi particolari che vi fanno capire la qualità del cappotto che state acquistando. Da non trascurare inoltre le modalità di lavaggio, che vanno seguite se volete che il capo duri nel tempo.

Cappotto classico o di tendenza

Basterà che vi facciate un giro per negozi per rendervi conto che, purtroppo, non c’è molto spazio per il cappotto classico. Le nuovissime tendenze di moda, infatti, privilegiano modelli dai tagli smilzi e non eccessivamente lunghi. Va molto di moda anche il cappotto “retrò”, stile vintage, dai colori pastello. Se volete un capo personalizzato ed originale badate ai dettagli, e cioè al colletto, i polsini, pences, lustrini e pailettes. Se siete pratiche con il fai da te, potete applicarli voi stesse al cappotto che avete nell’armadio e vi sembra un po’ “superato”. Il risultato potrebbe essere sorprendente!

Qualunque sia il modello da voi scelto, classico o più modaiolo, la prova specchio dovrà essere accurata, mai frettolosa. Indossate il cappotto e guardatelo da più angolazioni. Attenzione alla lunghezza delle maniche. La maggior parte delle volte il modello necessita di qualche aggiustamento. E’ raro che vesta perfettamente bene, senza aver bisogno di un qualche ritocco sartoriale. Molte persone scelgono di farsi cucire questi capi “importanti” su misura. E’ ovvio che il prezzo sale (e di parecchio), ma in genere il risultato è soddisfacente. Avrete un capo che veste perfettamente, e potete decidere di aggiungere qualche particolare che lo renda davvero “unico” e diverso da quelli che si vedono in giro nelle vetrine.

Il consiglio è di ricorrere agli abiti sartoriali nelle occasioni particolari, quando il tocco di originalità fa la differenza. Ed il cappotto lo è, in quanto si tratta di un capo che vi accompagnerà per molti anni. Quindi è necessario che sia quello più giusto, e che non vi siano ripensamenti. Se vi recate presso il vostro negozio di fiducia, di sicuro sapranno indirizzarvi verso il modello più consono al vostro fisico e al vostro modo di vestire. Diversamente, se entrate in una catena di negozi troverete tantissimi modelli, ma forse il rischio è di confondersi.

Dove acquistare

Se state cercando un cappotto che non sia eccessivamente costoso, ma il cui modello sia moderno e pratico, potete rivolgervi alle grandi e fornite catene internazionali come Zara e H&M. Le troverete nelle città più grandi. Piuttosto vi consiglio invece le catene di negozi italiani come Stefanel, Benetton e Sisley. Qui, accanto ai modelli più classici e tradizionali (come il cappotto in panno nero e lungo), troverete altre sfiziose proposte a prezzi contenuti. Se invece siete un po’ cicciotelle ci sono marchi fatti apposta per voi, con pezzi moderni e sbarazzini. Uno di questo è Elena Mirò. Altra marca ottima di cappotti e giacconi, dalla linea giovane e dinamica, è Fornarina.

Di questo marchio troverete cappotti con pelliccia ecologica, in panno di lana, ma anche in velluto. Questo è un tipo di tessuto molto utilizzato per i cappotti, perché è leggero ma al tempo stesso elegante. Conferisce al cappotto un tocco più raffinato, quindi adatto per le occasioni importanti. Per quanto riguarda i modelli, ci sono cappotti lunghi e dritti, altri più sfiancati e con la cinta in vita. Fornarina è un marchio che si orienta maggiormente alle donne giovani e alle ragazzine. Molto diffusi (ma stanno bene soprattutto alle donne magre e slanciate) sono i c.d. “spolverini” con la cintura da annodare in vita.

Ultimamente vanno molto i colori trendy come il viola in tutte le sue gradazioni. In inverno sono indicati i cappotti in lana e pelliccia, o anche con il collo di pelo. Le varianti sono davvero tante. Se poi state cercando modelli pratici e dal prezzo accessibile, date un occhio alle catene Oviesse ed Upim. Troverete cappotti adatti a tutte le stagioni, con un ottimo rapporto prezzo/qualità. Se siete persone dinamiche e giovanili, scegliete modelli più corti e dai tagli moderni. Le catene come “Coconuda” e “Artigli” propongono modelli di cappotto adatti alle più giovani e grintose.

Ad ogni donna il suo cappotto

Dimmi che donna sei, e ti dirò… quale cappotto indossare! Il fisico e lo stile personale sono elementi imprescindibili quando si acquista un cappotto. Ecco di seguito qualche consiglio per scegliere questo capo a seconda della vostra tipologia di fisico. Avete forme generose, ed in particolare un seno abbondante? L’ideale per voi è il classico cappotto nero, la cui linea rende più snelle. Sceglietelo con una chiusura a zip “anti – appiattimento”. Il cappotto nero è un capo base che va sempre bene, ma se proprio volete rinnovarlo, provate ad applicargli una cintura in vita, che sia in cuoio o di pelle chiara. Il vostro cappotto tornerà subito attuale! Se invece avete un fisico slanciato e minuto, sono perfetti i cappotti in principe di Galles o tweed, dalla linea essenziale e “minimal”.

Provate ad abbinare stivali alti e vestiti in lana corti e stretti. Siete amanti dello stile “vintage” che ormai spopola nelle vetrine da un po’ di tempo? I cappotti “vintage” dalle linee morbide e svasate vanno bene a chi ha un fisico proporzionato. Il look vintage propone in abbinamento accessori eccentrici e colorati (come cinte e cappelli). Se avete fianchi larghi, scegliete un modello che abbia preferibilmente dei tasconi applicati sul davanti; se invece il problema è di avere le cosce robuste, optate per cappotti lunghi sul ginocchio o a tre quarti. In questo modo la figura risulterà più slanciata. Se siete abbastanza alte, l’ideale è il modello “trench”.

Potete permettervelo anche un po’ ampio. Se invece avete la vita larga e la pancetta, scegliete un cappotto “stile impero”, che tende a nascondere le imperfezioni. Se siete rotondette, optate per le spalline, che mettono in risalto le spalle e slanciano la figura. Avete il problema delle spalle troppo larghe? I modelli più adatti per voi sono il poncho o la mantella, che scendono dolcemente sulle spalle, rendendole più rotonde.

Scelta del colore

Il colore del cappotto va scelto tenendo conto non solo dei vostri gusti personali, ma anche del colorito del viso e dei capelli, affinché si crei un effetto totale il più possibile armonioso. Se avete un colorito piuttosto pallido, evitate di acquistare un cappotto bianco, anche se è un colore molto attuale. Se siete brune vanno benissimo i colori caldi come il ruggine, il beige, il marrone. Il verde, il giallo e tutte le gradazioni del grigio sono indicati per chi è bionda ed ha gli occhi chiari. Se avete la pelle piuttosto scura, ambrata, potete optare per colori più forti, come il blu elettrico, il fucsia, il porpora. Ma anche il bianco starebbe bene.

Se invece avete sia occhi che carnagione chiara, ed i capelli castano chiari, vanno molto bene colori come il rosa, il bordeaux, il celeste. Ricordate in genere che le tonalità molto forti sono indicate per chi ha un fisico asciutto, in quanto pongono l’attenzione sulla figura. Se siete robuste e vestite con colori sgargianti e modelli non adatti al vostro fisico, potreste sembrare un albero di natale addobbato! La semplicità anche nei colori è quello che vi consigliamo, aldilà delle mode e delle tendenze. Oggi poi si è particolarmente attente anche all’abbinamento del make-up con gli abiti e gli accessori.

E’ importante che non si crei un eccessivo distacco tra ciò che si indossa e il trucco sul viso. I migliori visagisti raccomandano di prediligere-nei mesi invernali- colori come il marrone, il blu sfumato, il rosa perlato. Ovviamente si tratta di tendenze generali, poi va sempre considerato che tipo di pelle avete. Scegliete il colore del cappotto tenendo conto anche dei colori che usate in genere, in modo da non creare disarmonie e contrasti. La scelta del colore può essere molto indicativo del vostro stile, del vostro carattere, e perché no, anche del vostro modo di affrontare la vita.

Abbinamenti giusti

Per far sì che il cappotto valorizzi pienamente la vostra figura e rispecchi la vostra personalità nel vestire, è necessario badare ai giusti abbinamenti. Quindi non bisogna trascurare le scarpe, per esempio. A seconda che il cappotto da voi scelto sia lungo oppure di media lunghezza andranno abbinate determinate tipologie di scarpe. Se indossate un cappotto raffinato, elegante e lungo vi consiglio di optare per scarpe decollete con un tacco di media altezza (da scegliere in base alle vostre abitudini e alle vostre esigenza). Ricordatevi che i tacchi vanno indossati con eleganza, altrimenti rischiate un effetto ridicolo e poco raffinato.

Se invece siete già abbastanza alte e slanciate va benissimo anche un paio di ballerine. Ce ne sono in giro di tanti tipi, anche sfiziose e originali. Ricordate che l’abbinamento tra elegante e casual non è male, basta non eccedere. Il mix tra questi due stili serve a non appesantire la figura, e a rendere il look più sbarazzino. Se siete amanti dei giornali femminili e in particolare di quelli di moda, vi sarete di sicuro accorte quanto questo accostamento casual/elegante sia usato dalle attrici americane. Se avete optato per un cappotto corto, allora le scarpe giuste saranno i tronchetti, gli stivali anche accollati, o anche colorate sneakers.

Però attente! Questo tipo di abbigliamento è adatto a chi ha le gambe magre, non certo tornite o con i polpacci grossi. L’ideale per valorizzare le gambe è indossare una gonna corta o pantaloni dalla linea a sigaretta, che sono tornati di moda negli ultimi anni. Per terminare, se avete acquistato un cappotto a tre quarti, non abbinateci gonne o abiti lunghi. Appesantireste la figura, soprattutto se non siete slanciate. Vanno meglio invece pantaloni e jeans.

Per quanto riguarda quest’ultimo, in genere va bene sotto qualsiasi tipo di cappotto. Con gli stivali, poi, è l’abbinamento più giusto. Lo stile “cavallerizza” è ancora molto attuale, a giudicare da quello che si vede sulle riviste di moda.

Publicato: 2010-04-03Da: Redazione

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