Pompe elettriche per aspirazione acqua

Categoria: Archivio Bricolage
Tag:
Condividi:

Caratteristiche

Le pompe possono essere di tipo a combustione, ovvero con un motore che genera energia attraverso la combustione di carburante, oppure possono essere elettriche. Ovviamente esistono anche quelle semplici azionate meccanicamente a mano, ma non andremo a considerarle in questa guida.

Questa guida quindi si propone di orientare il consumatore nell’acquisto di pompe elettriche per aspirazione acqua, illustrandone i diversi modelli e le caratteristiche di ciascuno.

Le caratteristiche principali che bisogna considerare sono la prevalenza e la portata delle stesse. Portata significa quanta acqua può essere spostata dalla pompa in un certo arco di tempo, quindi la portata è una grandezza data dal rapporto tra volume in metri cubi e tempo in ore oppure tra volume in litri e tempo in minuti, quindi si esprime in metri cubi/ora  oppure in litri/minuto.

Prevalenza significa il dislivello massimo che la macchina riesce a superare nello spostamento dell’acqua. Ad esempio, con una prevalenza di cinque metri, significa che non potranno esserci più di cinque metri tra la superficie dell’acqua da cui aspiriamo con la pompa e il punto in cui vogliamo spostarla. I due punti si indicano rispettivamente come bacino inferiore e bacino superiore.

Poi possiamo prendere in considerazione le caratteristiche di densità e viscosità, che generalmente sono trascurate pur rivestendo una certa importanza sul rendimento delle pompe elettriche.

Viscosità significa la proprietà che un determinato fluido ha di opporsi allo scorrimento. Se il fluido è sempre l’acqua e quindi non varia, la viscosità varia comunque a seconda della pressione e della temperatura dell’acqua. Densità significa il rapporto tra massa e volume del fluido, giacché un fluido meno denso galleggia su un fluido più denso.

A cosa servono

Esistono svariate situazioni in cui si rende necessario l’utilizzo di questa macchina. E per ognuna di queste situazioni e funzionalità esiste un modello che fa al caso proprio.

Le pompe elettriche sono in grado di aspirare in tutta facilità l’acqua raccolta in pozzi o proveniente da sorgenti naturali o anche da cisterne artificiali. Mentre per un rifornimento di acqua per uso domestico e familiare la soluzione più adatta è quella di installare un’autoclave o una pompa di intervento automatico.

Per poter svuotare una cantina allagata o per pompare acqua da un recipiente a un altro, è consigliabile scegliere modelli a sommersione, anche per quando bisogna pompare acqua sporca.

Altre funzioni che possono assolvere, sono quelle di svuotare una piscina, oppure uno stagno o un fosso che si è riempito d’acqua; togliere l’acqua da una lavanderia; o ancora pompare da un contenitore per la raccolta dell’acqua piovana in modo tale che quest’acqua diventi utilizzabile.

Se c’è bisogno di una pompa che permetta di trasferire una grossa quantità d’acqua in poco tempo si può scegliere una sommersa ad elevata potenza che permetta di pompare rapidamente e in modo molto efficace. Esistono infatti modelli a potenza elevata anche per lo spostamento di acque sporche, non solamente pulite.

Tipologie

Se si desidera spostare acque pulite contenenti impurità fino a un diametro di 5 millimetri allora si consiglia di utilizzare quelle sommerse. Invece se si desidera spostare acqua sporca contenente impurità fino a 38 millimetri di diametro si può optare per gli specifici modelli per acque sporche.

Esistono modelli base che risultano utili per molteplici funzioni: ad esempio sono perfette per innaffiare, per innalzare la pressione, per l’aspirazione dell’acqua del rubinetto, dell’acqua piovana o anche di acque contenenti alte percentuali di cloro come quelle delle piscine e delle vasche idromassaggio.

I modelli base che si trovano in commercio, oltre ad essere robusti, sono anche leggeri e maneggevoli, quindi più semplici da usare. Si consiglia di prediligere modelli che abbiano un’ampia apertura in modo da facilitare il riempimento della pompa prima che venga utilizzata. Inoltre i manici ergonomici di cui spesso sono dotate ne facilitano il trasporto.

Se si vuole una pompa che non faccia troppo rumore quando è in funzione, è bene sceglierne una che abbia piedini in gomma, elementi che al contempo ne assicurano la stabilità ed evitano quindi le vibrazioni.

Molte modelli sono corredati di uno scarico d’acqua che permette di eliminare l’acqua residua rimasta nella pompa in modo da evitare non solo il rischio di danni dovuti al gelo ma anche la formazione di muffe e cattivi odori dovuti all’acqua stagnante.

Si consiglia di comprare pompe costruite con materiali di prima qualità. Per evitare possibili danni e garantire che funzioni sempre in modo sicuro, le migliori case produttrici hanno predisposto un rivestimento della pompa in ceramica e un sistema di doppio isolamento fra il motore e il girante.

Per proteggere il motore dal rischio di sovraccarico è bene che sia installato un interruttore termico di sicurezza che scatta nel momento in cui il motore si surriscalda, spegnendolo automaticamente in modo che non si verifichino danni.

Struttura

A prescindere dal tipo e dalla potenza della pompa elettrica, essa sarà costituita da determinati elementi di base:

  • un motore elettrico. Questo può funzionare a induzione o a spazzole, a seconda che la potenza sia, rispettivamente, maggiore o minore. La potenza, misurata in kilowatt, permette di capire quale sarà il consumo della macchina e quanta corrente elettrica assorbe quando è in funzione, oltre a quanta forza trasmette nel pompaggio;
  • un blocco di aspirazione e di compressione. Si tratta della parte meccanica della pompa. Si distingue a seconda del modo in cui riesce a generare il vuoto o a comprimere un liquido specifico;
  • dei supporti. Questi sono generalmente delle parti metalliche portanti (nel caso di pompe che non entrano in contatto con i liquidi all’esterno) oppure dei rivestimenti a tenuta stagna (nel caso di pompe che si immergono nel liquido che stanno aspirando).

Ovviamente i tipi di pompe elettriche per aspirazione acqua sono diversi, possono essere in generale classificati a seconda di quali modi usano per creare il vuoto di cui c’è bisogno perché un liquido si muova da un posto in un altro.

  • volumetriche: il liquido viene spostato, quindi spinto o aspirato, per mezzo di una variazione di volume o di uno spostamento di volume. Cioè se cambiamo molto rapidamente il volume, anche la pressione del liquido varierà di conseguenza;
  • cinetiche: per mezzo di una forza si trasmette una dinamicità, in parole tecniche un movimento, per aspirare o spingere il liquido, in modo da muoverlo. Questo è il tipo di funzionamento delle pompe lineari, delle centrifughe e delle magnetofluidodinamiche;
  • a immersione: si tratta di modelli che vengono immerse nel serbatoio contenente il liquido che si desidera spostare. Così si trovano sotto il livello del liquido che ci si prefigge di aspirare, perciò non hanno bisogno di sistemi di ritenuta del liquido. Pertanto i modelli a immersione sono più semplici perché hanno bisogno di meno interventi di ripristino dato che non si creano mai vuoti d’aria durante il loro funzionamento.
Publicato: 2013-10-08Da: Redazione

Potrebbe interessarti

Sistema antifurto wireless in kit: come sceglierlo

La quasi totalità dei furti avviene quando in casa non c’è nessuno, e negli ultimi anni i furti nelle abitazioni sono aumentati, tanto che secondo alcune stime sono stati sottratti beni per circa 40 milioni di euro, praticamente un furto ogni  2  minuti. Per questo motivo può essere interessante dotarsi di un antifurto wireless in kit, un sistema che a basso costo può aiutarvi a rendere la vostra abitazione a prova di ladro.

2021-09-26Redazione

Antifurto per casa: come sceglierlo e installarlo

L’antifurto per la casa è un prodotto tecnologico che richiede grande cura per la sua scelta perché è ad esso che affidiamo la nostra tranquillità quando siamo in appartamento e soprattutto quando usciamo. Tra sistemi perimetrali, sensori volumetrici, tecnologie infrarosso, microonda e radio la scelta risulta spesso davvero complicata, ecco una guida che vi aiuterà a fare un pò di chiarezza.

2021-09-01Redazione
Migliori cover Samsung S9

Migliori cover per Samsung Galaxy S9

Quando si acquista uno smartphone del calibro del Samsung Galaxy S9 non si può semplicemente sperare di non graffiarlo o rovinarlo: diventa necessario acquistare una cover che funga da protezione ma che sia anche in grado di esaltare l’aspetto estetico e le funzionalità del telefono.

2018-05-24Redazione
Migliori cover iphone x

Migliori cover per iPhone X

L’iPhone X è l’ultimo modello nato in casa Apple. Dato il suo notevole costo si consiglia vivamente di utilizzare una cover che protegga lo smartphone preservandone al meglio l’integrità e la funzionalità. E di cover pensate e create appositamente per l’iPhone X ce ne sono davvero tante: vediamo quali sono le migliori.

2018-01-17Redazione